Dove dormire a Londra: i migliori hotel in cui sono stata

Come sapete sono stata a Londra molte volte, così tante che me le confondo quando cerco di contarle. Forse una ventina.

A Londra mi sento a casa, è un luogo che mi fa felice.
E in questi anni ho passato un po’ la mia passione anche a voi. Ogni giorno mi arrivano una decina di mail/tweet/messaggi su Facebook che mi chiedono informazioni su Londra.
Io rispondo sempre volentieri, e immaginarvi saltellare da una parte all’altra della città mi riempie il cuore.

Mi chiedete di itinerari a piedi, posticini imperdibili, informazioni logistiche.
E poi c’è la grande domanda che mi avete fatto in centinaia (non sto esagerando): mi consigli un posto dove dormire a Londra?

Non aveva senso continuare a rispondere personalmente a ognuno di voi. Ci voleva un post completo.
Quindi ho fatto uno sforzo cosmico: sono andata a cercare nei diari di viaggio di tutti questi anni i nomi, le vie, le informazioni sugli hotel dove ho dormito.
Quanto mi sono piaciuti, quanto era strategica la posizione, come si mangiava a colazione, quanto abbiamo speso. TUTTO!

In questo post trovate finalmente tutti gli hotel che vi consiglio a Londra, che ho provato personalmente negli anni e in cui tornerei.

Hotel a Londra Continue reading

Barcellona in 10 scatti

Sorpresa!! No, scherzo, non ricomincia In 10 scatti.

Però ho pensato che era un bel modo per raccontarvi una città.
Quindi ogni tanto lo riutilizzerò. Non sarà più un appuntamento settimanale come una volta: saltuariamente, quando si presenterà l’occasione, vi farò vedere una città dai miei occhi, con 10 scatti.

Oggi tocca a Barcellona, che questo weekend mi è piaciuta talmente tanto da meritarsi un fotopost tutto per sé.

Ovviamente queste foto non raccontano tutta Barcellona.
Raccontano la mia Barcellona.
Quella che mi ha emozionato, quella per cui vorrei già tornare.

Ps: se cercate un appartamento dove stare a Barcellona date un occhiata qui che ce ne sono di ottimi!

Casa Battlò - un weekend a Barcellona

La Casa Batlló di Gaudí mi ha tenuto il sorriso stampato in faccia dall’inizio alla fine.
Come essere dentro un sogno, sotto il mare, in una fiaba, nella testa di un bambino, dentro una scatola di colori a pastello.

Continue reading

Itinerario di 3 giorni a Londra per chi c’è già stato e cerca una Londra insolita e alternativa

Se siete già stati a Londra (in gita o con i vostri genitori da piccoli) e volete tornarci per scoprire gli angolini più nascosti e insoliti di questa città siete capitati nel posto giusto.

Questo post vi descrive un itinerario di tre giorni a Londra diverso dal solito, fuori dagli itinerari classici, un po’ particolare, per gustare Londra più da dentro.

Questo itinerario è pensato per chi è già stato a Londra almeno una volta e ha già fatto il tour classico che potete trovare qui: Itinerario di 3 giorni a Londra per chi non c’è mai stato.
Se vi mancano alcuni pezzettini di quel giro vi consiglio di dare la precedenza a quelle tappe perché secondo me sono un must.
Se siete nuovi di Londra, ma comunque allergici ai musei o ai tè delle cinque allora potete fare metà e metà tra i due itinerari consigliati.

Partiamo con questo itinerario un po’ alternativo di Londra, mischiamoci ai local per qualche giorno.

Itinerario di 3 giorni a Londra per chi c’è già stato e cerca una Londra insolita e alternativa

Continue reading

Itinerario di 3 giorni a Londra per chi non c’è mai stato

Se non siete mai stati a Londra e avete in programma di andare ad esplorarla per un weekend lungo allora avete trovato il post giusto.

Se invece ci siete già stati e volete esplorarla più a fondo questo post fa più al caso vostro: Itinerario di 3 giorni a Londra per chi c’è già stato e cerca una Londra insolita e alternativa

Sono stata a Londra una quindicina di volte nella mia vita (tre solo l’anno scorso, una quest’anno) e mi piace così tanto che ogni tanto mi manca.
E quando inizia a mancarmi vado come in apnea: finché non prenoto un volo per tornarci rimango in questo limbo di ansia, come quando non vedi un amico per tanto tempo.

L’ho esplorata in lungo e in largo: a piedi, in bus, in barca.
Ho parenti e amiche che vivono lì e negli ultimi anni mi sono imbucata a party per i diciottesimi, barbecue al parco improvvisati e serate in discoteca carichissime.

Siccome spesso mi chiedete via mail qualche consiglio per scoprire Londra ho pensato di farvi due post: un itinerario breve di Londra per chi non c’è mai stato e un itinerario per chi c’è già stato e ci vuole tornare visitando le zone meno turistiche.

Se volete esplorarla a piedi qui trovate gli itinerari che vi consiglio: Itinerari a piedi di Londra.
Qui invece tutti gli articoli del blog che parlano di lei: Tutti i post su Londra.

Partiamo!

itinerario di tre giorni a londra Continue reading

Weekend con le amiche: agriturismo, terme, cene ciccione e grasse risate

Era da molto tempo che cercavamo di incastrare un weekend relax&vizi che fosse libero per tutte.
Siamo in cinque, ci vediamo tutte le settimane, ma un weekend intero è difficilissimo trovarlo libero per tutte.

Una fa l’insegnante, una studia per diventare magistrato, una fa la biologa, un’altra l’architetta.
Poi ci sono io che non ho mai un weekend libero neanche a pagarlo e di solito arrivo al lunedì più stanca del venerdì sera.
Ma è il suo bello.

E insomma, per il ponte del 2 giugno ce l’abbiamo fatta.
Il programma era il seguente:
giornata alle Terme di Rapolano (in Toscana, vicino ad Arezzo) con vista colline, massaggio e relax totale,
cena in ristorantino tipico con affettati, crostini, ciccionate varie e molto, moltissimo vino,
notte in un agriturismo disperso sui colli toscani, preferibilmente in un bel borgo (nel nostro caso Montepulciano),
giornata successiva alla randagia per paesini e campagne, a metà tra la Toscana e l’Umbria.

Questo in superbreve per farvi venire l’acquolina in bocca.
Adesso entriamo nei dettagli succulenti e goderecci di questo weekend spettacolare.

agriturismo a montepulciano in toscana Continue reading

Tornare bambini al Muse di Trento

Se fossi stata al Muse a 6 anni mi sarei esaltata come una pazza: un ghiacciaio vero, uno scheletro di una balenottera di diversi metri appeso al soffitto, gli uomini primitivi che sembrano vivi!

Se fossi stata al Muse a 16 anni mi sarei esaltata come una pazza: un piano intero di giochi di logica e esperimenti di fisica, una struttura splendida progettata da Renzo Piano, un letto di chiodi per provare a fare il fachiro!

Sono stata al Muse a 26 anni e mi sono esaltata come una pazza.

lo scheletro del muse

Ci siamo stati 4 ore abbondanti e arrivati all’ultimo piano avrei ricominciato da capo.
C’è da dire che il tema mi entusiasma.
Tutto quello che è scienza, fisica, logica mi entusiasma.
Alle superiori – Liceo Classico – avevo un 6 striminzito in latino e un 6 striminzitissimo in greco. E poi 8 in matematica, 8 in fisica, 9 in chimica. Bell’idea, eh, fare il classico?

Al Muse mi sono sentita come a una festa organizzata per me. O come quando scelgo il menu all you can eat al giapponese e provo tutto, o come quando da piccina andavo alle fiere di paese con i nonni e mi facevano comprare tutto e tornavo a casa con due sacchetti di caramelle, una trousse di trucchi finti, innumerevoli tubetti di bolle di sapone e un pesce rosso.

Continue reading

A Napoli vedi tutto il mondo

Napoli è la città su cui ho sentito i pareri più discordanti.
C’è chi la ama senza riserve, chi la considera un posto allucinante.
Chi ci respira la vita pura, chi ci respira la disperazione.
Chi ci vive poi la ama e la odia, fortissimo, contemporaneamente.

Mia mamma me ne ha sempre parlato col sorriso e con parole molto dolci per quel calzolaio, quello scarparo, che le aggiustò un tacco senza farle pagare nulla, solo per gentilezza. “Non voglio niente, si porti Napoli nel cuore, così sa che a Napoli non ci stanno solo mariuoli“.

Io non c’ero mai stata.
Mi ha colpito tantissimo, mi hanno affascinato i suoi contrasti più di ogni altra cosa.

Tornando a casa da Napoli, sul treno velocissimo che ci riportava a nord, ho letto Storia di Irene, l’ultimo libro di Erri De Luca. Ad un certo punto parlava della sua Napoli, e ne parlava nello stesso modo un cui l’ho vista io:

andremo a Napoli, da un balcone vedremo il sole staccarsi dalla spalla del vulcano e berremo un caffè miracoloso, più sacro dell'incenso

Dicevo, i contrasti.
Tutto a Napoli convive: la grande eleganza, la raffinatezza, la povertà, la sensazione costante di poca sicurezza, la superstizione, la gentilezza, la trascuratezza, il calcio, i sorrisi, gli sguardi sospettosi, l’orgoglio, la sfacciataggine, la disponibilità, il folklore, l’arte, la superiorità, la galanteria, la bellezza.

Camminare lungo tutta Spaccanapoli, piena di vita e di Napoli, in fondo girare a sinistra nella bella via Toledo, passeggiare voltandosi a destra di tanto in tanto per spiare tra i vicoli che si arrampicano su nei Quartieri Spagnoli. C’è tutto. Tutte le anime.
A Napoli vedi tutto il mondo.

Ho pensato che mi piacerebbe raccontarvi Napoli attraverso tutte le sue personalità e attraverso tutte le diverse parole che nel tempo l’hanno descritta.
E attraverso le mie foto, che ho scelto di fare solo con l’iPhone perché volevo che fossero spontanee, immediate.

Continue reading

Le Marche sono una scatola di colori a pastello

Che le Marche fossero così belle proprio non me l’aspettavo.
Sono rilassanti.
Ci sono luoghi meravigliosi a meno di un’ora da casa mia che io non ho mai visto.

Mi faccio così prendere dalla smania di scoprire posti nuovi che non mi prendo mai il tempo di conoscere veramente quelli in cui vivo. 
Ogni tanto devo ricordarmi che non c’è bisogno di prendere un aereo o di parlare una lingua diversa per viaggiare.
Si viaggia anche nei luoghi vicini. E proprio perché sono vicini ci si può permettere di viaggiare lentamente e di godersi ogni cosa con calma: la strada, il caffè, la piadina, il panorama, la musica.

In questi tre giorni abbiamo girato a zonzo nel “nord” delle Marche, senza un programma preciso. Siamo stati bene.
E i paesaggi sembravano dipinti.

mercatello sul metauro bandiera arancione borghi delle marche

Mercatello sul Metauro

Continue reading

La storia di Monte degli Aromi va raccontata

Molto di rado nei miei post vi ho parlato delle strutture: di solito vi racconto le città, le esperienze, i colori.
A Villaga, durante il blogtour #agrituristipercaso, ho incontrato una storia così bella che merita di essere raccontata, anche più di un itinerario o di un museo.
È la storia di Monte degli Aromi, la storia di Francesca, di un sogno di una famiglia che è diventato realtà dopo anni di sacrifici e dedizione.

Monte degli Aromi è un agriturismo sui Colli Berici. 
I genitori di Francesca hanno comprato la tenuta nel 1993 vendendo la loro casa di Mestre.
Era tutto da inventare, da cominciare, da sistemare, era un progetto di vita. Dal 1993 tutta la famiglia ha rinunciato alle vacanze, ha venduto la casa e fatto un mutuo. Ha messo cuore, risparmi ed energie in un sogno che oggi sta realizzando e che più o meno si presenta così:

colazione al monte degli aromi

agriturismo monte degli aromi

Continue reading

L’Umbria in primavera è di un verde che non esiste

Ce ne sono parecchie di sfumature di verde, no?
Tipo verde oliva, verde militare, verde smeraldo, verde prato, verde acqua.

Poi c’è il Verde Umbria.
Che è una roba che nelle foto non si capisce, ma è un verde che sembra vivo.

Ho passato diverse ore in macchina a esclamare “ma lo vedi quanto è verde?!”, a ogni campo e a ogni prato.

Detto questo, passiamo al vero titolo del post:

Altri due giorni in Umbria: cosa vedere e cosa fare.

(Dico “altri” perché ho già scritto due post su cosa fare per un viaggetto di tre-quattro giorni in Umbria:
L’Umbria che non ti aspetti – prima parte
L’Umbria che non ti aspetti – seconda parte)

Iniziamo con Assisi.

assisi, basilica di san francesco Continue reading