In Italia la parola ‘moschea‘ non viene associata ad un pensiero felice.
Ci hanno abituato a vederla come una fucina di terroristi, integralisti, pocodibuono in generale. Si sa che gli italiani hanno il pregiudizio facile. Anche se non vuoi una puntina di quel pensiero ti raggiunge e si annida dentro di te, e lì rimane. Tu ci puoi provare a restarne fuori, ma finché non tocchi con mano, e quindi il pregiudizio diventa giudizio, quella vocina rimane.
Prima di andare a Istanbul mi immaginavo le moschee come luoghi rigidi, seriosi.
Poi le ho viste coi miei occhi.