Dispacci da San Francisco #5: le fochine ciccione, Halloween e il tabù della nostalgia

È appena iniziato novembre e a San Francisco ci sono 25° con un sole che scalda.
Poi ci sono le fochine, che vado a trovare ogni settimana e mi mettono sempre di buon umore.
C’è Halloween: la gente diventa matta e per strada incontri streghe, fantasmi, zombie e cadaveri. I più bellini sono i bibini minuscoli che hanno appena imparato a camminare e indossano vestiti da mostri un po’ troppo grandi per i loro mini corpicini. Di una tenerezza disarmante.

Ci sono tutte le persone che sto conoscendo e tutte le nuove esperienze che sto facendo.
Vivere qui è davvero vivere al 200%.

Ogni sera vado a dormire con il sorriso e la mattina mi sveglio carica come una molla.
È il mio posto.

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Vintagismi, detti anche ricordi: un libro di nostalgia felice

[questo post non parla di viaggi, ma di un libro, di disegni bellissimi e di cappelli improbabili]

Qualche tempo fa, in uno dei miei viaggi virtuali a zonzo tra i blog, ne ho trovato uno splendido.
È il blog di Ilaria Urbinati, che ha 3 anni in più di me e ama disegnare e leggere.
Cioè, in realtà fa proprio l’illustratrice di professione e ha già pubblicato tanti libri, ma “ama disegnare” mi piace di più.

Questo post è per dirvi che mi sono innamorata di una sua graphic novel, cioè un librino con un sacco di disegni tenerissimi.
Si intitola Vintagismi, detti anche ricordi
E se la tua infanzia è stata tra gli anni 80 e 90 è anche per te.

vintagismi - mi racconti una storia

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