Sapete cos’è #albeinmalga?
Albe in malga è svegliarsi alle 4:30 senza schiacciare snooze, già attivi e curiosi.
È iniziare a camminare col buio e vedere il cielo schiarirsi passo dopo passo, e tingersi di rosa e poi di azzurro.
È la signora Gianna che si commuove alla vista di tante persone che si sono alzate all’alba solo per conoscere lei e la sua vita.
È una colazione su un prato con smorum, pape e caffè d’orzo mischiato col vino rosso.
È una splendida iniziativa del Trentino (che è cominciata a luglio e dura ancora per tutto agosto – qui tutte le info) a cui sono stata invitata e da cui sono tornata entusiasta.
Ho fatto tante domande e ho imparato un sacco di cose. È stata un’esperienza che mi ha fatto approfondire pezzettini di mondo che non conoscevo a pieno.
Mi vengono in mente così tante cose da raccontare che è meglio fare un elenco, per ordinarle. E limitarmi a un numero definito. Facciamo dieci che è un numero tondo e mi piace (e nelle liste va sempre forte).
Ecco le dieci cose che ho imparato alla Malga Canali. All’alba.