Quella jeep è stata una macchina del tempo.
Siamo saliti nel presente, abbiamo attraversato sentieri sterrati, giungla fitta e ponti pericolanti e siamo scesi in un altro tempo, in un altro mondo.
Siamo arrivati in un villaggio Iban a poco meno di mezz’ora dalla città.
Un villaggio fatto di canne di bambù e lamiere, sospeso a qualche metro da terra.
Un luogo silenzioso, quieto, ma pieno di persone intente a costruire oggetti, cucinare, far vivere il villaggio.
Gli Iban sono un popolo originario del Sarawak, la regione a ovest del Borneo, in Malesia. Sono il primo popolo che abitò il Borneo.
Sono conosciuti come gli headhunters o tagliatori di teste: in passato erano una tribù guerriera che sapeva come spaventare i propri nemici.
Oggi il nome headhunters porta loro tanti turisti curiosi: quello che rimane è un popolo laborioso e pacifico che vive in mezzo alla giungla in villaggi comunitari e davvero molto semplici.