In questi giorni al lavoro sto seguendo un progetto bellissimo che mi riempie di orgoglio.
C’entrano 60 ragazzi delle superiori, una location stupenda, lezioni su innovazione-startup-creatività-sostenibilità. C’entrano persone che vogliono bene al nostro futuro e fanno cose buone, oltre che belle. E c’entrano persone davvero in gamba, che starei ad ascoltare per ore. Oggi per esempio ho conosciuto Annamaria Testa. È stato illuminante.
Questo non c’entra molto se non che per questi giorni ho abbandonato il mio caro, vecchio treno e sto andando ogni giorno a lavorare in macchina.
Un’ora all’andata e un’ora al ritorno.
Non sono abituata a guidare così tanto ogni giorno in autostrada e arrivo a casa che ho il cervello spappolato.
Però oggi, mentre le mie mani guidavano e la mia mente vagava, ho capito perché mi piace così tanto viaggiare in macchina.