Io lavoro a Bologna, ci vado tutti i giorni, su e giù in treno dalla Romagna.
Ho fatto l’Università a Bologna, tutti e cinque gli anni.
E questa città e i suoi segreti mi affascinano ancora.
Cosa sono i sette segreti? Sono sette luoghi che racchiudono una storia, una curiosità, una particolarità di Bologna.
Sette punti di Bologna in cui vale la pena fermarsi.
I sette segreti sono la Bologna dei bolognesi, quella che si racconta davanti a una birra o si bisbiglia durante la lezione di diritto. Una Bologna che è l’orgoglio dei bolognesi, che non vedono l’ora di fartela vedere dai loro occhi, la loro città.
La storia dei sette segreti di Bologna la vieni a sapere circa dieci minuti dopo aver iniziato una conversazione con un bolognese.
Se poi questo bolognese ci vuole provare i tempi si accorciano notevolmente.
“Ma non dirmi che non hai mai girato per Bologna!”
“Eh, no sai, vengo qui solo per le lezioni.”
“Dai, ma non si può! Ma Bologna è bellissima! Ti devi far accompagnare da un bolognese.”
“Magari un giorno rimango dopo la lezione.”
“Posso accompagnarti io se vuoi. Ti porto a scoprire i sette segreti di Bologna. Vedrai che ti innamorerai.”
I bolognesi sono orgogliosissimi di questa tradizione un po’ carbonara che si tramanda oralmente.
Non si capisce bene quali siano veri e quali no, se siano davvero solo sette, quali siano i sette ufficiali: è un po’ come con i sette nani, quando cerchi di elencarli tutti te ne dimentichi sempre almeno uno (io, per esempio, sempre Mammolo) oppure ne inventi di nuovi (a casa mia si ride ancora per Lamentolo, fate voi).
Per fare le cose per bene ve li ho anche segnati sulla mappa, così potete trovarli meglio. Vi ho creato anche un mini-itinerario a piedi tematico sui sette segreti.
Qui trovate direttamente il link a maps > Mappa dei 7 segreti di Bologna.