Illinois.
Missouri.
Indiana.
Kentucky.
Tennessee.
Mississippi.
Louisiana.
7 Stati, un altro sogno americano che si sta per avverare, un altro road trip che sta per iniziare.
Il 20 aprile si parte, si torna il 6 maggio.
Sempre in famiglia (come il road trip dell’anno scorso), con le mie donne (e questa volta anche un paio di uomini), partendo da 3 continenti diversi e arrivando tutti a Chicago a distanza di poche ore.
Che bello il mondo.
Questo viaggio avrà come filo conduttore la musica: dal blues di Chicago, al rock’n’roll di Memphis, al country di Nashville fino al jazz di New Orleans.
Sarà un viaggio lungo e lento: 16 giorni per scendere lentamente dall’Illinois alla Louisiana attraversando gli Stati del Midwest e del Sud, ascoltandone la musica e le storie. La vera America.
Mi hanno sempre incuriosito e incantato questi luoghi: per la loro storia, per la loro atmosfera, perché sono forse la più precisa rappresentazione dell’America, di un’America antica, dell’America schietta.
“We were here before the mighty words of the Declaration of Independence were etched across the pages of history. Our forebears labored without wages. They made cotton ‘king’. And yet out of a bottomless vitality, they continued to thrive and develop. If the cruelties of slavery could not stop us, the opposition we now face will surely fail. Because the goal of America is freedom, abused and scorned tho’ we may be, our destiny is tied up with America’s destiny.”
– Dr. Martin Luther King, Jr.
Ho letto tanto di questi luoghi, come ogni viaggio mi piace pregustare i luoghi che andrò a scoprire, conoscerli già un pochino da poterne riconoscere i contorni – ma non di più.
E poi mi piace scoprire le storie più inusuali, gli aspetti più sconosciuti, le curiosità più buffe di ogni città.
Qui alcune che mi hanno fatto pensare, sorridere e crepare:
• Chicago (Illinois) è la città che ha visto nascere, nel 1924, la prima organizzazione a difesa dei diritti omosessuali negli Stati Uniti, The Society for Human Rights.
• A St. Louis (Missouri) è stato inventato il peanut butter (e i suoi abitanti consumano più salsa barbecue pro capite rispetto a qualsiasi altra città negli Stati Uniti)!
• Indianapolis (Indiana) ha dato i natali al grande, grandissimo Kurt Vonnegut ❤
• Da Louisville (Kentucky) parte il Bourbon Trail, una roba da tornare a casa in carriola.
• A Nashville (Tennessee) c’è una gigantesca replica del Partenone nel centro della città – perchéééé.
• Memphis (Tennessee) è stata la casa del leone della MGM (quello che ruggisce all’inizio dei film).
• Natchez (Mississippi) è stato il primo villaggio sul fiume Mississippi nel 1716.
• A New Orleans (Louisiana) mangiano tartarughe e alligatori (con cui fanno anche delle famose cheesecake).
Ma andiamo al succo della questione: l’itinerario!
Nel dettaglio l’itinerario del nostro road trip dal nord al sud degli Stati Uniti sarà così:
Giorno 1: Chicago
Giorno 2: Chicago
Giorno 3: Chicago > Springfield > Livingston > St. Louis
Giorno 4: St. Louis
Giorno 5: St. Louis > Indianapolis
Giorno 6: Indianapolis > Louisville
Giorno 7: Louisville > Mammoth Cave National Park > Nashville
Giorno 8: Nashville
Giorno 9:Nashville > Memphis
Giorno 10: Memphis
Giorno 11: Memphis > Clarksdale > Vicksburg
Giorno 12: Vicksburg > Natchez
Giorno 13: Natchez > Baton Rouge > New Orleans
Giorno 14: New Orleans
Giorno 15: New Orleans
Giorno 16: New Orleans
Cosa ne dite? Qualcuno l’ha già fatto?
Ha senso?
Troppo tirato? Saltiamo qualcosa di imperdibile?
Aiuto viaggiatrici e viaggiatori!
Voi appassionati di viaggi, di musica, di viaggi in macchina, di America, mi date tutti i consigli che avete?
Posticini dove mangiare (sono sicura che a Chicago ci sarà da sbizzarrirsi), paesini unici dove fermarsi, quartieri da esplorare, post mega dettagliati da studiare (vanno bene anche sulle singole tappe, linkatemeli tutti!), concertini segreti da non farsi scappare?
Ma anche: libri da leggere, film da guardare, musica da ascoltare mentre guidiamo su quelle strade drittissime e infinite.
I vostri consigli sono sempre i più preziosi quindi li aspetto con grandi speranze!
Venerdì sera si parte, non vedo l’ora di chiudere la valigia e riabbracciare la mia famiglia ❤
Via che si va!
Che meraviglia Ire! Vi auguro buon viaggio, attenderemo con ansia le tue “cartoline” on the road! Non so se ti possono piacere i vampiri, ma c’è una serie tv ambientata in Louisiana che rende veramente l’idea: True Blood. Perfino alcuni personaggi parlano con l’accento del sud (magistrale l’intepretazione di Nelsan Ellis nei panni del cuoco gay Lafayette, purtroppo scomparso a luglio 2017). Se riesci guarda qualche puntata prima di partire 🙂 un bacione!
Grazie!! Buono a sapersi per True Blood! Potremmo guardarne qualche pezzo uno di queste sere in viaggio 😉
Oddio, Irene!! È proprio il viaggio che sogno di fare io da secoli, uguale, spiccicato!! Gli Stati Uniti della musica…. Ti seguirò con moooolta attenzione e curiosità. E quando tornerai mi sa che sarò io a chiederti info e consigli ☺️ Divertiti e goditi la tua bella famiglia ❤️ Buon viaggio e a presto!
Prenderò mille appunti anche per te! Per ora Chicago gelata ma bella bella!
Un po’ di sana invidia qui
Bellissimo road trip, grandissima!
P.s tra un mese vado a NY per una settimana! Mi consigli di fare una scappatina in giornata in qualche altra città vicina tipo Philadelphia/Washington? O meglio viversi New York il più possibile?
Mi consigli qualche libro da leggere prima di partire?
Grazieeee
Alessia grazie ❤️ Tra Philadelphia e Washington a me era piaciuta di più Washington, ma non so se arrivi a farla in giornata, non è così attaccata temo. Comunque a New York una settimana non ti annoi!
Che bello, che invidia!!
Sogno New Orleans da anni!
Attendo con ansia i tuoi post!!
Arriveranno, stiamo già prendendo appunti 😉
Bellissimo programma. Sarà uno dei miei viaggi futuri.
Buon viaggio!
Grande! Poi vi racconto! ❤️
Uh! Che posti belli! Intanto ti linko un paio di cose <3 http://www.scusateiovado.com/2017/04/5-cose-fare-nashville-tennessee/ [nashville è bellissima], a Memphis i Sun Studios non perderli [fallo per me che ho scelto di andare alla Stax ma poi volevo andare anche lì], ma poi Graceland [la cosa più pacchiana del mondo ma imperdibile] a Indianapolis un panino da Shapiro's Deli [è la cosa più cicciosa e buona del pianeta], nel Bourbon Trail per me Jim Bean è super, poi se ti allunghi in tennessee la Jack Daniel's è davvero interessante [ed è curiosamente in una delle dry county], per St. Louis trovi tutto qui http://www.scusateiovado.com/2015/01/stlouis-missouri-visitare-cosa-fare/ [sì, salire sull'arco è da fare]…Fermami <3
Paolina grazie come sempre ❤️ In particolare quello su St. Louis è super prezioso, perché eravamo un po’ persi. TOP come sempre, grazie ❤️
aaaw che bello *_*
La serie tv The Originals (spin-off di the vampire diaries) è ambientata a New Orleans. Non so dirti di più perché non l’ho ancora vista,però immagino ci siano anche dei flashback come in TVD e quindi qualche episodio ambientato intorno agli anni ’20. Non ho idea di come sia, ma mi hanno detto che è decisamente migliore della serie principale e alcuni personaggi, che ho conosciuto in TVD, sono molto interessanti *_*
Non mi viene in mente nient’altro ^_^
Comunque buon viaggio, non vedo l’ora di leggere il tuo resoconto <3
Ma grazie Giusy! Mai visto The Vampire Diaries, ma adesso mi documento su questa! Grazie mille 😀
Ho visto che hai inserito nelle tue foto The lost continent di Bill Bryson, potrebbe interessarti anche The Life and Times of the Thunderbolt Kid , parla dell’america durante la sua infanzia, in particolare di quell’america di provincia dove lui è cresciuto. È davvero appassionante e pieno di aneddoti interessanti! Un’altra scrittrice divertentissima che scrive sugli stati del sud è Fannie Flagg ( Fried Green Tomatoes, per intenderci).
Ma meravigliosi consigli, grazie Margherita! ❤️❤️❤️
Ciao, approfitto di questo spazio per chiedere un’informazione. Ad agosto andrò in America e attraverseró Arizona, California e Nevada. Per la guida, é sufficiente la patente italiana?
Ciao! In teoria ci vuole la patente internazionale (che è una traduzione di quella italiana e va chiesta alla motorizzazione), in pratica io ho sempre guidato con la mia italiana, mi ha anche fermato la polizia per un controllo e non ha detto nulla.
Irene! Ma dove sei finita? Vorrai mica abbandonare il tuo meraviglioso blog?? Aspetto da tanto il racconto del viaggio in America centrale, uno dei miei (tanti) sogni…
Ti ho conosciuta quando, a San Francisco, mi sono imbattuta in un tuo articolo che mi ha catapultata nel quartiere Mission, tra i coloratissimi murales! E da lì ti ho sempre letta avidamente, fino poi a decidermi di aprire a mia volta un blog di viaggi!
Ti invito, se ti fa piacere, a venirmi a trovare e seguirmi!
http://www.viaggiodolceviaggio.it
Ancora tantissimi complimenti!
Ciao Elena! Come hai notato sono stata un po’ lontana dal blog, ho letto ora il tuo commento, scusa il ritardo 😉 Proprio ieri ho scritto il primo post sul viaggio Chicago-New Orleans, lo trovi qui: https://www.viachesiva.it/2018/10/12/diario-brainstorming-di-un-road-trip-da-chicago-a-new-orleans/
Ho visto, ho visto! e l’ho subito divorato! Mi piacciono tanto le tue avventure americane!