Chi è Viachesiva: cose che vorrei che voi sapeste su di me e su questo blog

In questo post vi racconto un po’ più di me, di questo blog, della mia storia e della sua. Mi arrivano tante mail che iniziano con “Ciao Viachesiva!” e mi accorgo che molti di voi non sanno come mi chiamo. In questo post rimediamo 🙂

Questo blog io me lo immagino un po’ come una cucina con grandi finestre, inondata dalla luce morbida della mattina, con un tavolo di legno chiaro grande grande, tantissime sedie, e attorno ci siete tutti voi, insieme a me, seduti a prendere un tè o un caffè, a parlare di viaggi, a mangiare biscotti e crostate appena sfornate (nell’aria si sente ancora il profumo!).
Alle pareti foto da tutto il mondo, sul tavolo cartine e guide piene di appunti, Moleskine fitte fitte e tazze tutte diverse – io bevo il mio tè alla cannella dalla nostra tazza smaltata Ink Your Travel ;).
Da un lato c’è un divano grande con una copertina morbidissima, per chi vuole stare comodo e ascoltare le storie degli altri viaggiatori.
Di fianco al divano c’è un tavolino con un mappamondo, un grande vaso con gigli freschi e una lampada con le lucine.
C’è chi si scambia consigli, chi pianifica viaggi, chi cerca idee, chi cerca conforto.
Chi racconta avventure e chi sogna di partire.
È un posto accogliente, familiare, luminoso, ospitale.

Ho esagerato?
Io questo blog me lo immagino proprio così però. 

Benvenuti in viachesiva, il mio blog di viaggi

Ho voluto iniziare questo post parlandovi di come mi piace immaginare questo blog nella mia mente, di come vorrei che fosse se fosse un posto reale, perché vorrei che anche voi lo immaginaste così.
Che siate lettori e lettrici assidue dall’inizio o che siate appena arrivati tra queste pagine, sedetevi al tavolo, prendete la tazza che preferite, scegliete tra tè e caffè, assaggiate un pezzettino di torta, e mettetevi comodi, che qua si parla di viaggi e di cose belle.

Mi sono accorta che in queste pagine vi ho parlato di me un po’ sporadicamente, quindi ho deciso di scrivere questo post per racchiudere tutte le cose che vorrei che sapeste su di me e su questo blog.
Per chi è appena arrivato e per chi c’è sempre stato.

Iniziamo.

Ink Your Travel - regalo per viaggiatori

Cose che vorrei che voi sapeste su di me

• Mi chiamo Irene
• Sono romagnola nel cuore, vivo a San Francisco dal 2015
• Faccio un lavoro che non c’entra nulla né con il blog né con i viaggi, e che mi piace tantissimo
• Ho due sorelle meravigliose: Chiara e Linda
• Ho sposato il mio spagnolo il 3 settembre 2016, nella mia città, con le nostre famiglie e i nostri amici da ogni parte del mondo (California, Spagna, Inghilterra, Germania, Brasile, Australia, Corea, Portogallo) ed è stato uno dei giorni più belli della mia vita
Credo fermamente che i viaggiatori salveranno il mondo ed è per questo che continuo a scrivere questo blog e a investirci il mio tempo e le mie energie. E non esagero. Penso che viaggiare e conoscere nuove culture e nuovi punti di vista sia la chiave per rimanere umani, tolleranti, aperti, costruttivi. E se questo blog convincerà anche solo una persona in più a viaggiare, allora il mio tempo è ben investito.
Cose che mi piacciono: il tè alla cannella, dormire, leggere, scrivere sui quaderni di carta, dipingere con gli acquerelli, le balene, i fili di lucine, le candele che profumano di vaniglia o ai frutti di bosco, pensare sotto la doccia, il rumore della pioggia forte, i dolci con la glassa, i segnalibri, il Natale, guidare quando le strade sono vuote, i cappelletti al ragù, le persone che parlano a bassa voce, le colazioni lente, il Canone di Pachelbel, viaggiare in posti diversissimi da quelli che ho già visto, Zerocalcare, i cartoni della Disney, il profumo del caffè, l’energia di San Francisco, riguardare le foto, gli abbracci di mia mamma, gli abbracci di mio babbo, tornare a casa.
Cose che non mi piacciono: fare la valigia, le persone che urlano, quei camion giganti che trasportano le file di auto, volare su aerei piccoli, le briciole nel letto, le persone che si lamentano, le ingiustizie, l’odore dei supermercati, i film horror, la quantità di persone che dormono per strada in una città ricca come San Francisco, le polemiche, il minestrone con i pezzettoni, chi interrompe mentre qualcuno sta parlando, la moquette, la pellicola che fa il latte quando lo scaldi.
Il mio primo viaggio da sola (senza i miei genitori) l’ho fatto a 11 anni, in Norvegia. Ok, non ero tecnicamente da sola: sono stata in Norvegia per un mese per un Summer Camp del CISV, un’associazione internazionale per la promozione dell’interculturalità e della pace tra i popoli (ne ho parlato marginalmente qui). Eravamo in cinque dall’Italia: altri tre bambini come me (eravamo due femmine e due maschi) e la nostra leader (una ragazza di vent’anni che era la nostra referente adulta per ogni cosa). Come noi c’erano altre undici delegazioni da tutto il mondo: USA, Argentina, Brasile, Finlandia e tante altre. Un’esperienza unica che mi ha fatto scoprire il viaggio come stile di vita. Assolutamente tra i ricordi più belli della mia vita, se avete dei bimbi valutate l’idea di farli partire con il CISV.
Amo San Francisco e amo la Romagna: vivo due vite nel tempo di una sola e vi racconto i momenti più belli e i momenti più difficili
I miei viaggi preferiti sono stati in: Vietnam, Nepal, Malesia, Messico, Marocco, Argentina, Alaska, Israele e Palestina, Sud-Ovest degli Stati Uniti, Bosnia, Giappone (volevo fare un elenco più breve ma non sono riuscita – anzi aggiungerei anche le Hawaii!)

C’è qualcosa che voi vorreste sapere e a cui non ho risposto qui sopra?

chi è viachesiva

Cose che vorrei che voi sapeste su viachesiva.it

Viachesiva.it è nato a fine febbraio del 2012, quando ancora vivevo a casa dei miei genitori e studiavo all’Università
• È nato, dico la verità, più per una questione pratica che “romantica”: tanti amici mi chiedevano informazioni sui miei viaggi, che io tenevo diligentemente appuntate sul mio diario. Ogni volta dovevo andare a cercare le informazioni e ricopiarle sulle mail di richiesta d’aiuto. Così un bel giorno ho pensato: “ma se tutto questo lo pubblicassi online non sarebbe più semplice? Così mi basterà mandare un link come risposta”
• Il nome “via che si va” viene dall’espressione che mia mamma usava spesso quando eravamo piccole io e mia sorella quando era ora di partire: per un viaggio, per il mare, per andare a giocare dai nostri cugini o per andare a fare un saluto ai nonni. Ci chiudeva la zip del giubbotto, apriva la porta di casa e viachesiva! Per me quindi è diventato sinonimo di partenze, di cose belle e di sorrisi della mamma.
Ci scrivo solo io e scrivo solo di viaggi che ho fatto personalmente o di cose che ho vissuto direttamente
Scrivo dei post che, se fossi un lettore, vorrei leggere io
• Metà del blog parla dei miei pensieri, delle mie esperienze, di come ho vissuto i luoghi che ho visitato, delle persone incredibili che ho incontrato. L’altra metà è più pratica e completa: ci metto tutte le informazioni raccolte nei viaggi, gli itinerari, i consigli organizzativi. Tutte quelle informazioni che non trovo su internet quando organizzo i miei viaggi
Accetto pochissime collaborazioni: solo quelle che mi appassionano e che possono dare un valore vero a voi che leggete (importante: posso permettermi il “lusso” di essere selettiva solo perché questo non è il mio lavoro e non ci devo mangiare, non ho niente contro chi promuove sul proprio blog aspirapolvere o materassi, semplicemente io preferisco scrivere di altro)
Rispondo sempre a tutte le mail e a tutti i commenti: è una promessa che ho fatto a me stessa e a voi quando ho aperto questo blog, chiunque decida di regalarmi anche solo un minuto del proprio tempo scrivendomi un pensiero o una domanda merita in cambio come minimo la stessa attenzione
Non metto mie foto sul blog o sui social per diversi motivi: perché sono riservata, perché non voglio sfruttare questo blog per fare personal branding, perché non voglio distogliere l’attenzione dai viaggi (che sono il vero tema di questo blog)
• La parte più difficile di tutta questa avventura è trovare il tempo di prendermi cura del blog. Scrivere mi richiede tantissimo tempo, per un post posso metterci fino a 20 ore se lo voglio fare completo. Sapete quante sere e weekend sono? Ci vogliono davvero tanto tempo e tanto impegno.
• Non vi tedierò con numeri e collaborazioni, gli interessati possono fare un giro sul mediakit

C’è qualcosa che voi vorreste sapere e di cui non ho parlato qui sopra?

Le cose più belle che sono successe grazie a viachesiva.it

La cosa più importante: ogni giorno questo blog riceve circa 5000 visite, decine di commenti, e la mia mail si riempie (a volte anche troppo velocemente!) delle vostre storie, richieste, dei vostri ringraziamenti e delle vostre proposte (GRAZIE.)
• Ho conosciuto tante bellissime persone, ma in particolare la Giulia, la Silvia e la Paola (e le mie romagnole qui a San Francisco che mi hanno trovato grazie a un articolo su Cesenatico!)
• Nel 2012 ho scritto un post sul mio amore per la Sicilia che ad oggi è stato condiviso su Facebook oltre 58.000 (cinquantottomila!) volte e per il quale mi arrivano mail davvero stupende
• Nel 2014 sono stata intervistata in diretta da Alle falde del Kilimangiaro e mi viene ancora il mal di stomaco a pensarci
• Nel 2015 ho fondato insieme a Silvia un brand di magliette per viaggiatori che si chiama Ink Your Travel, che in questi anni è cresciuto tantissimo e oggi ha anche quaderni, tazze (quella smaltata è la mia preferita), felpe e tante altre cosine in cui mettiamo molto amore
• Nel 2017 ho scritto insieme a Anh una guida per organizzare un viaggio di due settimane in Vietnam
• Da fine 2017 scrivo una rubrica fissa sul magazine cartaceo I Like IT che si intitola “Dispacci da San Francisco” (lo trovate ogni mese in edicola)

Chi è Viachesiva - cose che vorrei che voi sapeste su di me e su questo blog

Sapete che credo di non aver mai scritto un post così intimo? Eppure ho scritto spesso della mia vita qui a San Francisco, delle mie cose preferite, delle difficoltà più grandi.

Per rendere questo post davvero sensato e per creare una vera atmosfera da tè e biscotti in cucina, ora tocca a voi: mi raccontate qualcosa di voi?
Chi siete, come siete arrivati tra queste pagine, quanto tempo fa, quali viaggi avete organizzato prendendo spunto da ciò che avete trovato qui, cosa vi fa felice, se avete un blog su cui scrivete di voi o dei vostri viaggi.
Se avete mai ricevuto anche uno spunto piccino da questo blog, un consiglio piccolo piccolo per organizzare i vostri viaggi, mi regalate un minuto per dirmi una parola su di voi?

Chi è Viachesiva - cose che vorrei che voi sapeste su di me e su questo blog - Say yes to new adventures

145 thoughts on “Chi è Viachesiva: cose che vorrei che voi sapeste su di me e su questo blog

  1. Ciao Irene ti ho scoperta per caso lo scorso anno cercando un albergo a Londra. Scelto uno di quelli che suggerivi e ci siamo trovati benissimo. Da lì sei diventata una sorta di passatempo x viaggiare con la fantasia e per scegliere nuove mete…avevamo infatti deciso di tentare il Vietnam ad agosto scorso poi abbiamo temuto il caldo e abbiamo optato x le Azzorre. Abbiamo in comune la passione x i viaggi la scrittura ( anche io ho una sorta di blog ) e un bel nome 🙂 adoro il tuo modo di scrivere, dare consigli e organizzare itinerari, non smettere sei indispensabili più di una guida 😉

    • Ciao Irene! Intanto mi fa strapiacere sapere che siete stati in uno degli alberghi di Londra suggeriti da me e che vi siete trovati bene!
      Il prossimo passo è davvero il Vietnam 😉 Scrivimi il link del tuo blog che così veniamo a leggerti (io e gli altri viaggiatori che passano di qui)!

  2. Ciao Irene!!! Ti seguo da molto tempo e ti ritengo la mia travel blogger preferita per svariati motivi! Anzitutto scrivi di viaggi veri, di cose pratiche, di consigli stra utili, di come organizzare davvero un itinerario, poi ci metti la tua passione, le tue foto stupende, il tuo modo di vedere la vita e le emozioni che mi piace un sacco! Parli degli stessi posti che piacciono a me, disegni cose stupende e anche se parli poco di te, trasmetti la tua passione e la tua positività come nessun’altro! Amo viaggiare e fotografare, non avrei mai il tempo di scrivere un blog e per questo ti ammiro, ma il modo in cui non fai né pubblicità né post a vanvera fa di te una vera travel blogger (e secondo me l’unica in rete!) Complimenti davvero! Questo post è il mio risveglio in un lunedì di fine marzo con la neve (in Veneto)…. e sorrido! Credo fermamente anche io che i viaggi salveranno il mondo! O almeno la mia vita senza dubbio! Sono felice che ci siano persone come te…. Evviva i viaggi, evviva la vita, evviva la tua cucina piena di torte, tazze e bella gente che parla di sogni! P.s. ho anche comprato le vostre t-shirt stupende, prossimo step la tazza!!! Un abbraccio, sei davvero una bella persona!!!

    • Silvia grazie!! Mi commuovi! E una vita salvata è un pezzettino di mondo salvato, no? 😀 Evviva te che hai preso un po’ del tuo tempo per lasciarmi questo bellissimo commento. Un abbraccio stretto!

  3. Ciao Irene e grazie per questa porticina aperta sul tuo mondo. Io sono Elisa, ti leggo da un po’ e sono arrivata qui girovagando da un sito all’altro alla ricerca di consigli contro la paura del volo prima del mio viaggione in Ecuador per andare a trovare mio fratello che vive là dal 2013. Adoro viaggiare, ma purtroppo ho grossissimi problemi con l’aereo sia in termini di paure, ma soprattutto di mal d’aria che in un paio di occasioni (a Chicago e a Maui) mi hanno persino impedito di mangiare per un paio di giorni, tale era lo sconvolgimento dello stomaco! Così viaggio, ma non quanto vorrei, e soprattutto in Europa in auto. La scorsa estate abbiamo fatto Norimberga-Berlino-Amsterdam-Bruges-Giverny-Lione in due settimane per esempio! E per un po’ sono stata una viaggiatrice su due ruote, grazie alla moto di marito: un modo di viaggiare davvero diverso e ricco di emozioni.
    Mi piacciono i colori del tuo blog, i tuoi acquarelli e la tua gentilezza. Ah, sono di Milano, ma con natali emiliani, quindi un po’ ti sento conterranea! 😉

    • Ciao Elisa! Da quello che mi racconti mi sembra una paura e un impedimento forte, ma mi sembra anche che tu stia prendendo il toro per le corna: Chicago, Ecuador, Maui… complimenti! E comunque l’importante è partire e non farci fermare dalle paure: che si vada in macchina, in moto, in aereo poco importa. Spero che il mio post sul volo ti abbia rasserenato anche solo un pochino. Un abbraccio!

  4. Ciao Irene, che bello questo post. Penso che il bello del tuo modo di scrivere sia che ogni volta è diverso… non lo stile, ma gli argomenti: proprio come quando stai per ore con gli amici e passi da un tema all’altro allo stesso ritmo in cui prendi un diverso biscotto dal vassoio (perché no, nella tua cucina luminosa con le finestre grandi, il tavolo in legno e il divano con la coperta 😉 )
    Ho scoperto il tuo blog “per lavoro”. Mi ero appena trasferita a Barcellona e stavo iniziando a lavorare per una startup: la strategia per promuovere il prodotto era quella di contattare tutte le blogger spagnole e italiane esistenti sul web e cercare collaborazioni. Tra tutte le risposte ricevute, la tua mi aveva colpito: non chiedevi denaro in cambio di una sponsorizzazione, anzi eri indecisa se accettare o meno. Il tuo è stato il primo blog che ho letto ed è stato il metro di misura per selezionare tutti gli altri a cui mi sono appassionata in seguito, i più sinceri che riuscissi a trovare. Mi sembrava che stessimo vivendo due vite parallele: io sono emiliana ed ero andata a vivere all’estero per la prima volta nella mia vita (anche se certo, l’Europa non è l’America) però capivo perfettamente la sensazione di avere due case e di vivere certe volte “a metà” e certe altre “il doppio”. Io poi sono tornata in Italia e ho iniziato a scrivere un blog personale, ma questa è un’altra storia 🙂

    • Barbara!! Mi ricordo! Mi ricordo della tua gentilezza, della tua bella mail quando hai cambiato lavoro, del tuo blog ❤ Mi fa super piacere che tu sia ancora qui a leggermi, è proprio bello collegare identità alle persone dall’altra parte dello schermo.
      Ps: sai che quel libricino di foto che ho stampato insieme a voi ce l’ho ancora e lo sfoglio spessissimo?

  5. Ciao Irene, di me conosci tanto.. mi hai aiutata e spronata e io .. ti adoro e ti seguo sempre.
    Con affetto
    Emilia (eminviaggio)

  6. Ciao Irene.
    Sono capitato su viachesiva per caso… Stavo cercando informazioni per la mia prima volta a Londra e, sin dalle prime righe, sono rimasto colpito dal tuo modo di scrivere…
    Ogni tuo post é ricco di informazioni pratiche, ma soprattutto ha il dono di prenderti per mano e farti viaggiare con il cuore e con la mente…
    Aspetto con ansia ogni tua nuova pubblicazione per compiere un altro meraviglioso viaggio in tua compagnia…
    Un abbraccio

    • Ciao Daniele! Che belle cose che mi scrivi. E devo farti una confessione: su viachesiva commentano molto di più le donne rispetto agli uomini, quindi questo tuo punto di vista da viaggiatore mi fa davvero super piacere

  7. Ciao Irene, ti superi ogni volta con post spettacolari.. Io ti ho scoperta cercando delle librerie e dell’arredamento per la casa a tema viaggi.. Da allora è stata un’avventura bellissima recuperare tutti i tuoi posts e non ti ho più lasciata. Hai uno stile di scrittura unico, sei trasparente e sincera in quello che racconti. Adoro quando metti le foto dei tuoi angolini preferiti, delle lucine, delle moleskine e delle pareti di casa super personalizzate, tutte rigorosamente a tema pastello.
    Mi piace quando parli di libri (purtroppo è da un po’ che non riesci a farlo). Di me ti dico che sono emiliana ( ma questo già lo sai), che adoro la lettura e viaggiare.. cerco di rimanere legata alle tradizioni e di sfruttare la tecnologia per le cose belle come il contatto con la mia travel blogger preferita che spero un giorno di conoscere di persona.
    Un abbraccio da una Bologna bianca e nevosa

    • Cara Debora, sai che non sapevo che mi avessi trovata cercando idee per l’arredamento? Pensa te che caso: qualche anno dopo un pezzettino di carta dipinto da me è diventato un pezzettino di quell’arredamento noi ci conosceremo di persona, sono sicura. Un abbraccio stretto, grazie di avermi lasciato questa bellissima descrizione di te.

  8. Ciao Irene! Io ho iniziato a leggerti due anni fa, quando per caso ho trovato il tuo blog mentre cercavo informazioni sul mio viaggio in Malesia e da quel momento non ho più smesso. Mi piace il tuo modo di scrivere, il tuo stile nel raccontare i viaggi anche in modo personale ma mai invadente. Ormai ogni tuo articolo è una certezza!

      • Ci sono stata ed è rimasta nel cuore anche a me,è stato il mio primo viaggio fuori dell’Europa! All’inizio ero molto indecisa tra Bali e Malesia, poi una volta letto il tuo post la scelta è stata facile. E meno male che l’ho trovato!:)
        Un abbraccio ♥️

  9. Ciao Irene!!! Mi chiamo Ilenia e sono emiliana. Anche io ho un piccolo blog che parla di moda e viaggi. Non mi ricordo come ho scoperto il tuo, ma so che me ne sono innamorata, e così anche dei tuoi acquerelli e del tuo articolo sull’Alaska, così tanto che è entrata nella mia wishlist! Ti ho messa al primo posto nella challenge che girava tempo fa sui blog italiani (la best blog awards o qualcosa di simile). Inutile dire che prima di organizzare un viaggio vengo a fare brainstorming sul tuo blog. Next stop: NYC !!
    Un abbraccio,

    Ilenia

  10. questo post mi ha fatto rifettere sul fatto che siano passati almeno 5 anni da quando ho iniziato a seguire il blog. aiuto (“come passa iltempo, quando si viaggia, eh?”).
    in un minuto potrei raccontarmi sfruttando la presentazione che ho sul blog ma quella, in un qualche giorno passato, potresti anche averla già letta o puoi trovarla facilmente. quindi evito la ripetititività e ti racconto che la prossima meta in programma è un altro tipo di viaggio, quello alla ricerca di una nuova casa (ché l’affitto attuale ha iniziato a stare decisamente troppo “stretto”). suona strano, non si prendono treni nè aerei, ma fare la valigia è ugualmente una bella impresa! 🙂

    • Cinque anni di blog non sono tipo almeno il doppio nella vita reale (o x7 come gli anni dei cani)? Quasi nessuno ormai ha più la pazienza di rimanere “fedele” a un blog per 5 anni, sono molto lusingata e felice! Ricordo la tua descrizione, ricordo che parlava di lentezza in un modo rassicurante e bello. Complimenti e in bocca al lupo per il nuovo viaggio, sarà decisamente una meta importante!

  11. È sempre un piacere leggere di te (qualunque sia il tema) perché lo fai con una ricercatezza che riesco a trovare solo in pochi. Oserei dire che sei tra i miei scrittori preferiti (e non ho virgolettato la parola “scrittori” appositamente!). Ti ho scoperta per puro caso, navigando su internet, leggendo di viaggi e non ho potuto fare a meno di tornare a visitare il tuo blog. Sono una psicologa, ho 31, sono nata in Belgio (a Charleroi) ma sono Italianissima, anzi Sicilianissima!! Condivido la passione per i viaggi con mio marito e ho preso spunto dal tuo blog per New York e Messico!
    Tra i tanti viaggi che abbiamo fatto, quelli che mi stanno più a cuore sono: New York, Messico, Cuba, Tunisia, San Pietroburgo e Cracovia!
    In realtà è difficile limitarsi ad una selezione così ristretta, vorrei citarli tutti perché ogni viaggio mi ha lasciato dentro tanta ricchezza…ma questi occupano i primi posti nella mia lista mentale!
    È stato bello scoprirti e spero tanto di poter continuare a leggere di te per molto tempo ancora. Buona giornata!

    • Grazie Ambra! Le non-virgolette sulla parola scrittori mi lusingano molto e mi fanno proprio felice. Che bello sapere che sei una sicilianissima nata in Belgio, anche tu con due case e due cuori! San Pietroburgo è una delle mie mete in shortlist per quest’anno, saprò a chi chiedere consiglio allora 😉

  12. Ciao Irene!Intanto grazie per aver condiviso con noi un po’ di più di te e del tuo blog!Io sono Elisa, ti ho scoperta con il fatidico post sui 7 segreti di Bologna. Studiavo lì e cercavo curiosità, invece ho trovato il tuo bellissimo spazio. Adoro leggere quello che scrivi: in ogni articolo, oltre le parole, è come se ci fosse un velo di magia, probabilmente proprio la tua passione. Inoltre adoro le foto che posti su instagram:sì, la cosa fa ridire forse, ma quando vedo le tue foto nella home con la loro luce fioca e i loro colori, mi sento meglio. Sono romagnola come te e mi piace viaggiare perchè viaggiando ho sempre incontrato persone meravigliose, che in alcuni casi sono diventate molto importanti per me. Inoltre viaggiare mi fa sempre scoprire qualcosa in più del mondo e qualcosa in più di me.Mi ha colpito leggere della bellissima esperienza che hai fatto con Cisv e mi piacerebbe saperne di più! Hai totalmente ragione a pensare che i viaggiatori salveranno il mondo e viaggiare è proprio la chiave per rimanere umani!Grazie Irene! Un saluto dalla Romagna

    • Ciao Elisa! Una romagnola ❤ Devo dire che anche quel post sui segreti di Bologna ha fatto un bel giro: credo sia stato condiviso più di 15.000 volte! Sono proprio contenta che ti piacciano le mie foto su Instagram – devo dire che ultimamente posto pochissimo, ma ci tengo molto. Riguardo al CISV: vorrei scrivere un bel post pieno di ricordi e informazioni per raccontarvi questa meravigliosa esperienza (presto – o tardi – lo faccio!) Grazie degli spunti!!

  13. Il tuo è’ stato uno dei primissimi blog che ho cominciato a leggere nel 2014, prima di buttarmi anche io questa passione/hobby che in qualche modo mi aiuta nel mio lavoro (sono agente di viaggio).
    Ho amato da subito la freschezza dei tuoi post, le foto, ma soprattutto le informazioni pratiche sempre utilissime (come quella di non masticare chewing-gum a Singapore, grazie!!!).
    Anche io grazie al blog ho conosciuto persone splendide (incontrare Paola a New York il giorno dopo le mie nozze è stato surreale e bellissimo); ma soprattutto leggere i blog di viaggio mi ha permesso di esplorare di più, di smussare un pochino il mio caratteraccio da scorpioncina doc e volare verso mete che non pensavo neanche di voler vedere.
    Grazie per aver condiviso i tuoi pensieri, buona vita a San Francisco e buoni nuovi viaggi.
    Monica

    • Eheh! Grande Monica, in questa descrizione sento proprio la tua grinta e il tuo amore per il mondo (non solo per il viaggiare). Se verrai a San Francisco fatti sentire così ci prendiamo un caffè!

  14. Ciao Irene! Siamo Martina e Gabriele e anche noi abbiamo un blog, Spignattando, in cui parliamo del nostro amore per il cibo. In cucina, tra ricette e torte (la nostra cucina profuma sempre tantissimo), nella nostra Milano (in cui amiamo lavorare, ma viviamo e stiamo bene nella nostra campagna), e in viaggio (quante scoperte culinarie in mille posti diversi). Quanto tempo fa ti abbiamo scoperto non lo ricordiamo 😛 Ma ci fai compagnia da tantissimo, ti abbiamo seguito nella tua nuova avventura a San Francisco, nei tuoi ritorni a casa e amiamo il tuo modo di scrivere diretto, intimo, quasi poetico. Grazie per averci accolto nel tuo salotto, il tea era delizioso e torneremo presto per un’altra fetta di torta <3 Un abbraccione!

    • Ciao! Sì, ho presente bene il vostro blog! Che bello avervi qui. Complimenti per il vostro progetto insieme: guardo con grande ammirazione a chi riesce a gestire un blog a quattro mani, io non sarei capace. Un abbraccio a entrambi!

  15. Ciao Irene, io sono Laura, ho anch’io un blog di viaggi in cui adoro scrivere, in realtà l’ho iniziato due anni fa per fare un regalo un po’ speciale ad una mia amica, raccontando le nostre avventure in Irlanda, ma da li mi è piaciuta così tanto l’idea di poter aiutare anche altri viaggiatori che ho continuato! Ho incrociato il tuo “giardino segreto” proprio mentre davo uno sguardo qua e la per prendere qualche spunto..ed è stato amore a prima vista! E’ proprio vero che il tuo blog è come un posticino accogliente..ogni tanto quando ho voglia di leggere qualcosa che mi faccia sorridere e stare bene vengo qui e leggo i post più vecchi (quelli che, ahimè, mi son persa in tutti questi anni, ma cercherò di recuperare! ehehe).. adoro come scrivi, e grazie ai tuoi suggerimenti ho organizzato un bellissimo viaggio in Andalusia..ora quando devo andare da qualche parte dico “vediamo Irene che ne pensa”..mi trovo molto vicina ai tuoi gusti, per cui sono certa che se una cosa è piaciuta a te, piacerà sicuramente anche a me! (ne ho avuto la certezza assoluta quando hai parlato dei cartoni Disney e del fatto che secondo te i viaggiatori salveranno il mondo..il mio motto e quello del blog è “il mondo ha bisogno di viaggiatori!) ah..non ho dubbi che se mai andrò in Vietnam comprerò la tua guida.. <3 che altro dire..ho viaggiato davvero tanto per lavoro in posti strepitosi (come animatrice turistica) ed ora non ho intenzione di smettere anche se sono andata "in pensione".. chissà che prima o poi non ci troveremo a metà strada per un the alla cannella 🙂

    • Ma che meraviglia la storia di un blog nato come regalo ❤ Che pensiero dolce. L’idea che tu venga qui a vedere “Irene cosa ne pensa” mi riempie d’orgoglio, grazie davvero per queste belle parole e questo commento pieno di te. Conoscervi per me è bellissimo e dà un senso molto più profondo a questo blog e alle ore che ci passo sopra. Grazie ❤

  16. Ciao Irene!
    E niente, sei sempre superlativa! Mi piace moltissimo leggerti, sei dolce, genuina, una persona ricca e piena di valori! E’ questa la sensazione che mi rimane dopo aver letto un post su viachesiva…più del contenuto stesso!
    Sono capitata sul tuo blog l’anno scorso mentre organizzavamo un viaggio on the road nella west coast degi USA! Che viaggio da urlo! Ti ho screenshottata per bene e sei venuta con noi…o forse, noi siamo venuti da te (siamo stati anche a San Francisco!).
    Sono sposata anche io da due anni con un maritoZZO crema e cioccolato, siamo abruzzesi ma viviamo a Berlino!
    Amiamo viaggiare, comprare lonely planet come se non ci fosse un domani, organizzare viaggi (che è un “viaggio” anche questo), viverci le persone del posto (niente alberghi), scrivere in loco il nostro diario di bordo, stampare le foto quando torniamo, e fare tutto questo insieme e con gli amici!
    Ah, adoro i Moleskine!
    Il nostro sogno: andare nella lapponia finlandese! Ma a maggio andiamo a New York! Boh! 😉

    • Alessia grazie grazie grazie ❤ Arrossisco un po’, ma mi fa così piacere leggere le vostre storie e le vostre impressioni. Concordo con te da matti sul fatto che organizzare un viaggio è già un viaggio di per sé! Che bellezza di commento. Grazie ancora ❤

  17. Ciao Irene, ti ho scoperto l’anno scorso mentre cercavo info su SF e i parchi dell’ovest per organizzare il mio viaggio di nozze fai da te. Da allora ti leggo sempre! Adoro il tuo blog: molto hygge ! (non trovo un’unico aggettivo in italiano ahahah)
    Quando voglio evadere dalla mia scrivania di Milano ogni tanto leggo un tuo articolo così mi teletrasporto da qualche parte del mondo. Quindi grazie per i mille viaggi che ci regali!!!
    un abbraccio virtuale
    Adele

    • Sai che nessuno mi aveva mai detto che il mio blog è molto hygge? Ma che bello!! Grazie Spero che il tuo viaggio di nozze dei parchi dell’ovest sia stato bellissimo, pieno di paesaggi stupendi e di tanto amore! Un abbraccio a te!

  18. Ciao Ire, che dire? Molte di queste cose le sapevo già, sarà che ti seguo proprio dal lontano 2012 ma ormai sapevo il tuo nome, da dove vieni ed i tuoi gusti e mi ritrovo in così tante cose che non ti piacciono (anche io odio le briciole nel letto: è una specie di ossessione la pulizia del letto per me! Ed odio anche la condensa del latte e l’odore di certi supermercati! ma amo i film horror, mi dispiace! :D).

    Io mi chiamo Lucrezia, ho quasi 25 anni e sono (se dio vuole) all’ultimo anno di università (studio Beni Culturali) dopo aver perso due anni per motivi personali. Ho aperto un blog nel 2013, ma non ci capivo ancora molto ed ho desistito dopo qualche mese. L’ho riaperto nel 2015 insieme al mio ragazzo, Stefano. Il blog si chiama “In World’s Shoes”, che tradotto in italiano sarebbe “nelle scarpe del mondo” ma in realtà come saprai intende di più -“mettersi nei panni del mondo”.
    Viaggiamo insieme da allora e sebbene del blog me ne prenda cura al 98% io perché lui ha altri interessi sulla quale focalizzarsi in questi anni, è bello sapere che c’è qualcuno che conosce tutta la sua storia e che condivide la passione del viaggio con te, sostenendoti lungo il percorso.
    Purtroppo non ho ancora avuto modo di organizzare un viaggio seguendo i tuoi passi perché il mio budget è da universitaria, quindi pochissimi soldi e poche entrate dalle collaborazioni che – lo dico sinceramente – a meno che non trattino di aspirapolvere e materassi e parlino di viaggi – accetto per portare qualcosa in più al mio portafogli e poter organizzare con più tranquillità quel viaggio che desidero tanto.
    Ma per ogni viaggio che hai fatto, è nata dentro me una voglia in più di partire e viaggiare per il mondo. E per ogni viaggio che potrò fare fuori dall’Europa (o quando tornerò a Londra o andrò in Bosnia o in Sicilia) non potrò che tornare a leggere di nuovo i tuoi articoli e sognare di trovarmi già lì.
    Anche io un domani spero che il blog possa essere unicamente un hobby perché secondo me è quello il modo giusto per farlo rimanere puro, intatto, traboccante unicamente delle nostre emozioni più sincere.
    Amo tantissimo il tuo blog per questo, perché racchiude in ogni suo elemento tutto ciò che io vorrei essere e scrivere. Sei un po’ la mia fonte di ispirazione e non mi vergogno a dirtelo. Tanto ormai lo sanno tutti.

    Grazie per essere rimasta sempre te stessa, lontana da quella patina di falsità che ormai gira in questo mondo soprattutto fra i blogger più noti. Ti auguro di ricevere migliaia e migliaia di complimenti e ringraziamenti ogni giorno e soprattutto che questo amore per i viaggi e per la vita, per le cose semplici, che trasmetti a parole e foto, non svanisca MAI.
    Un abbraccio da una tua lettrice che ti considera come un’amica.

    <3

    • Lucrezia non so come ringraziarti per questo commento. È bellissimo e mi lascia senza parole. La potenza di internet mi emoziona sempre tanto: quando mi scrivi che mi consideri come un’amica mi si scalda il cuore. Spero davvero di poterti incontrare un giorno, per ringraziarti di persona per tutte queste belle cose che mi scrivi (e per esserci dal 2012 – che pazienza che hai avuto!). Continua così che il vostro blog è bellissimo e voi lo siete ancora di più ❤

  19. Fantastica come sempre.

    Sei direi uno dei tre blog di viaggi italiani di cui leggo ogni-singolo-post. Mi piace la tua freschezza e genuinità, e il fatto che tu non le condisca con una buona dose di superficialità come fanno tanti altri blogger e Instagramer. Mi piace che tu non usi la tua faccia per fare personal branding, ma tenga il focus sui viaggi: è la stessa scelta che ho fatto io, a volte mi chiedo se sbaglio, ma ora che tu lo hai messo nero su bianco mi hai ricordato che è la scelta giusta.

    Grazie di questo post bellissimo.

    PS: io sono Elisa e come te lavoro tantissimo e ci metto secoli a occuparmi dei miei blog perché cerco di farlo con la massima cura. Le domande per l’intervista arriveranno. <3

    • Te Elisa sei un amorino sempre, veramente! Quando vedo la tua fotina tra i commenti mi viene già il sorriso perché so che sarà qualcosa di bello ❤ Un abbraccio stretto stretto tra San Francisco e Londra (o l’Italia, dipende da dove sei!) 😉

  20. ciao Irene

    Bellissimo post come del resto tutti i post che hai scritto. Devo ammettere che anche a me é successo e succede ancora oggi, che degli amici mi chiedono delle informazioni sui nostri viaggi e mi sono chiesta se non fosse una bella idea quella di mettere su un sito….ma come anche te io faccio tutt’altro lavoro e un sito prende molto tempo! Tu sei una delle mie blogger preferite lo sai? Grazie a te che scrivi post/guide così dettagliate, prossimamente quando sarò a SF, avrò il tuo itinerario sempre a portata di mano e….propio ieri ho prenotato i biglietti del tour di sera di Alcatraz come hai ben scritto. Ti auguro un buona giornata. Un abbraccio
    Paola

    • Ciao Paola! Io voto sì al sito: anche se non lo aggiorni non importa, sarà comunque uno spunto per altri viaggiatori, no? 😉 Sono proprio contenta che il mio blog ti sia stato utile, se hai altri dubbi sai dove trovarmi, buon viaggio!

  21. Ciao Irene, per me Viachesiva è il blog di viaggi più bello che conosco!! L’ho trovato scrivendo un itinerario per Londra e da allora ogni volta che devo andare da qualche parte prima vado a leggere i tuoi post… A me piace un sacco viaggiare, organizzare viaggi e soprattutto conoscere le persone che vivono nei luoghi che visito!! Il mio prossimo viaggio sarà a S. Francisco e parchi aiutandomi con il tuo itinerario super dettagliato. Grazie per quello che fai e continua così!!

    • Ciao Giulia! Ma grazie! Sono contenta che tu mi abbia trovata grazie a Londra, è davvero una città del cuore per me, dove torno ogni anno con mia mamma e mia sorella ❤ Buon viaggio a San Francisco e se hai bisogno sai dove trovarmi 😉

  22. Ciao Irene, grazie per questa condivisione 🙂
    Mi piacciono i post un po’ più personali: a volte non serve raccontare la propria vita nei minimi dettagli per sentirsi più vicina ai propri lettori/blogger preferiti.
    Io sono Giulia e dal 2015 scrivo su Trent’Anni e Qualcosa, ti seguo da diversi anni, se non ricordo male anche prima di aprire questo mio ultimo blog (scrivo blog dagli inizi del 2000, ma i precedenti si sono persi nei meandri del web, questo è il mio progetto più longevo finora!) .
    Non sono un’appassionata dei blog di viaggi, mi annoio abbastanza a leggere i resoconti sterili con gli itinerari e gli indirizzi…per questo preferisco il tuo blog e quelli simili al tuo. Quelli che il viaggio lo raccontano come un’esperienza di vita, con le emozioni, le persone incontrate lungo il cammino, c’è la vita dentro!
    Mi piace anche molto il fatto che lasci spazio a quello che racconti e non al tuo ”personal branding”, non mettendo il tuo viso in primo piano 🙂
    Continua così!

    • Ciao Giulia! Devo dire che in effetti i miei post personali sono sempre a pezzettini, non me la sento di espormi completamente come fanno tanti altri blogger. Mi piace che il focus rimangano i viaggi e le cose belle ❤ E grazie davvero per l’appoggio alla mia scelta di non mettere mie foto, spesso mi chiedo se è la scelta giusta, e per ora mi sembra di sì. Un abbraccio!

  23. Ciao Irene,
    mi chiamo Daniele 39 anni e sono di Potenza.
    Leggo con piacere di tanto in tanto il tuo blog il cui link conservo tra i preferiti, e devo dirti che il tuo modo di scrivere è avvincente e coinvolgente.
    Piace molto viaggiare anche a me, e il mio mezzo preferito è la moto perché mi dà un maggiore senso di liberà, tant’è che una frase che uso sempre per spiegare a chi non ha mai provato questo modo di viaggiare è questa: “il viaggio in moto inizia quando parti non quando arrivi”. Questo anche grazie a Carmen, che da 11 mesi è diventata mia moglie, ma che negli ultimi 10 anni mi ha accompagnato in lungo e in largo per la nostra splendida Italia, e appena possibile vorremmo visitare un po’ l’estero essendo stato solo a Londra, a Praga e in Bulgaria.
    Prendendo spunto dal tuo blog, lo scorso ponte dell’immacolata, ho organizzato un piccolo viaggio in Sicilia con mia moglie Carmen, che fin’ora è anche stato il nostro viaggio di nozze
    (quello sognato negli States in moto non abbiamo potuto farlo). Sono ritornato volentieri in Sicilia ma questa volta per scoprire e passare una splendida giornata a Marzamemi raggiungendo poi l’Isola delle Correnti per poi visitare la bellissima Catania.
    Ho quindi approfittato della tua richiesta di manifestare la nostra presenza, anche se lo volevo fare da un po’, per dirti di continuare con entusiasmo in ciò che fai già molto bene, e ribadirti anche che a volte lasciarsi andare a cose più personali avvicina chi legge.
    Buona Vita
    Daniele

    • Ciao Daniele! Che bello, tra tante viaggiatrici ogni tanto spunta anche un viaggiatore! Molto molto bello il modo in cui parli dei viaggi in moto, io la moto la collego ai giri con mio babbo per andare al mare quand’ero piccolina, ricordi bellissimi. Sono proprio contentissima che siate stati nel mio pezzettino di Sicilia. Grazie di esserti manifestato e di aver parlato anche della tua Carmen ❤ Fatevi vedere di più tra queste pagine, che io scrivo anche per voi Un abbraccio a entrambi!

  24. Ciao Irene! E’ e rimarrà sempre un piacere leggerti. Il tuo blog è uno dei pochi che leggo davanti ad una tazza di tè, proprio come un buon libro.
    Il tuo modo di scrivere e raccontare le cose è cosi bello e genuino che mi sembra davvero di fare due chiacchiere insieme ogni volta.
    Io sono Cristina, vivo a Roma e anche il mio blog è nato per comodità visto che tutti i miei amici mi chiedevano sempre informazioni e consigli su viaggi. Cosi decidi anche io, qualche anno fa, di aprirne uno e trascrivere tutte le informazioni utili per i viaggiatori.
    La cosa bella del mio blog è che tutto è nato per caso e ad oggi mi ritrovo a conoscere tantissime persone (alcune non sono virtualmente) dalla quale sono nate delle bellissime amicizie. Ecco, questa credo sia la mia più grande vittoria relativa al blog!
    Ti abbraccio forte forte
    Cristina

    • Cristina, già per il fatto che leggi il mio blog davanti a una tazza di tè sei diventata una delle mie preferite ❤ Che bello che i nostri blog siano nati per lo stesso motivo, sono sicura che i tuoi amici ne siano stati felicissimi! Grazie di questo commento, un abbraccio forte forte ricambiato!

  25. Ciao Irene! Ti ho trovato per caso un paio d’anni fa (anche se il caso non esiste) e ho cominciato subito a leggere i tuoi articoli, uno dietro l’altro e ti seguo da allora. Mi piace come racconti i tuoi viaggi, i suggerimenti e le foto. Sono stata in alcuni posti di cui hai scritto, molti altri sogno ancora di vedere. Mi piacciono molte cose tra quelli che hai elencato (soprattutto leggere, la cannella, il tè, le persone gentili ed educate che parlano a voce bassa) e sentirmi grata mentre ammiro un nuovo paesaggio.
    Scelgo spesso di viaggiare da sola (o come dico io: in mia compagnia).
    È bello immaginare il tuo blog come l’hai descritto: un posto accogliente, famigliare dove parlare di cose piacevoli sorseggiando un tè e gustando dei biscotti fumanti. È più o meno ciò che sto facendo ora, riguardando le foto scattate in Belgio, da dove sono tornata ieri.
    Mi piace pensare che i viaggiatori salveranno il mondo, di sicuro ne sono (siamo) capaci.
    Quindi cara: grazie❤️! Grazie per la persona che sei (che traspare da come scrivi), per le emozioni che ci regali e per i sogni che condividi con noi!
    Buona vita e buon viaggio! Un abbraccio da Bologna

    • Ciao Akemi! Grazie per questo commento. Mi piace tanto come ti racconti e come racconti il tuo viaggiare “in tua compagnia”. Grazie pe ogni minuto che scegli di passare tra queste pagine a leggere le mie parole, un abbraccio a te, salutami la mia Bologna ❤

  26. Ciao Irene, sono approdata sul tuo blog perché cercavo consigli per un viaggio in Vietnam qualche anno fa. Grazie ai tuoi post super dettagliati abbiamo fatto il nostro primo grande viaggio organizzato tutto da noi (con il contributo della mitica Anh). Da allora ti leggo sempre e ho letto i tuoi post a ritroso…mi ritrovo molto nelle cose che ti colpiscono, nel tuo passato scout (per me ancora presente) e mi piace moltissimo il tuo modo di descrivere i luoghi, i colori, i profumi. Oggi leggo anche altri blog di viaggio ma rimani sempre la mia preferita!❤

    • Ciao Francesca! Che bello sapere di averti accompagnata un pochino in Vietnam 🙂 E che bello avere altri scout tra chi mi legge: io ho smesso quando mi sono trasferita qui, ma mi manca ogni giorno. Un abbraccio!

  27. Ciao Irene! Ti ho scoperta da poco, per caso, facendo ricerche su internet perché stavo per approcciarmi al mondo dei blog. Sì ho un piccolo e giovane blog di viaggi pure io (che novità eh! :-)) che è nato dietro insistenza di molti amici. Speriamo di avere la costanza di portarlo avanti, perché è vero: ogni post porta via molto moltissimo tempo. Mi piace molto leggerti perché sei molto “viaggiatrice reale” e questo ti rende, a mio parere, molto vicina ai lettori.
    Io sono Raffaella e sono nella vita una designer, in particolare mi occupo di grafica, una passione che cerco di abbinare anche ai viaggi. Infatti è da qualche anno che come una pazza mi autoproduco le mie guide di viaggio personalizzate e poi le regalo ai miei compagni di avventure.

    Grazie per questo bel post e bellissimo il paragone blog/cucina! Per me la cosa più bella del mondo (a parte viaggiare) è stare a tavola con i miei amici a parlare di tutti i posti visitati e da visitare.

    Raffaella

    • Grande Raffaella, i blog di viaggio non sono mai abbastanza secondo me, ognuno ha una sua storia e un suo sguardo sul mondo. E da come ti racconti mi sembri veramente una grande: già l’idea che ti autoproduci le guide di viaggio mi fa sognare!! Un abbraccio, chissà che prima o poi non ci incontreremo davvero in una cucina che profuma di biscotti!

  28. Ciao Ire (in confidenza ti chiamo così quando parlo di te..)!
    Ti leggo da qualche annetto e non ricordo più qual è stato il primo post che mi ha fatto arrivare a te..forse la lista illustrata per fare la valigia/zaino…perché mi dimentico sempre qualcosa..faccio le liste ma poi le butto ogni volta!
    In realtà mi sembra che tu sia una mia amica, quella oltreoceano..così simile eppure così diversa da me. Il tuo blog è bellissimo e inimitabile proprio perché è REALE..ci metti il cuore e si vede. Poi io credo di aver capito che sei stata scout⛺ e quindi mi chiedo a volte se potremmo esserci viste in qualche evento di formazione..ma di certo mi ricorderei di te! Ma chissà..a volte le coincidenze..
    E poi grazie a te ho scoperto Silvia e la sua lambretta (che adoro!), le inkyourtravel (agendina e felpa sempre nei miei viaggi)..
    Ho stampato i tuoi post sul Giappone in attesa di andarci, letto e riletto quello sul Nepal prima di partire lo scorso dicembre..Mi sono innamorata delle Hawaii che MAI avrei considerato prima..ho sognato ad occhi aperti con il tuo viaggio in Alaska..immaginandoti un po’ Chris McCandless (ma sopravvissuta!)..Mi diverti sempre con aneddoti sul cibo o cavolate varie americane..penso che un giorno verro’ a trovarti a Frisko e poi mi ricordo che in effetti non ci conosciamo ‘davvero’..
    Mi chiedo un sacco di volte che lavoro fai…e ti immagino a lavorare x Google o x qualche startup strafi..!
    Mi piacerebbe leggere qualche altro post musicale o poter ascoltare qualche playlist su spotify (tra l’altro ho creato una playlist bcon le tue canzoni da viaggio perché ne sentivo l’esigenza).
    Volevo solo dirti che quel clima da pomeriggio tra amici si respira già nel tuo blog..e farti i complimenti perché è un ‘posto’ in cui si ha voglia di tornare spesso!
    Un abbraccio
    Annet

    • Ciao Annet! Tutti i miei amici mi chiamano Ire, quindi sei assolutamente la benvenuta a farlo Sono stata scout fino a poco più di due anni fa, ma in Emilia-Romagna (anche i campi di formazione come il CFM li ho fatti tutti in regione). Non sai quanto mi manchi la vita scout ❤
      Quando verrai a San Francisco dobbiamo davvero conoscerci, da quello che scrivi sento tantissime affinità! ❤ Grazie di questo commento bellissimo! Un abbraccio stretto!!

  29. Ciao Irene! Io sono Giulia, quasi-30enne comasca. Mi hai già letta in qualche commento: sono quella che è vissuta in Bahrain per 4,5 anni. Ora sono di nuovo in Italia, ma non credo rimarrò per molto: preferisco infatti avere l’Italia come meta che come partenza. Mi sta intristendo molto (soprattutto ultimamente) essere qui, vedere disinteresse, violenza verbale e fisica, ignoranza…

    Ad ogni modo, ti seguo da anni, non ricordo però come ho trovato il tuo blog… Ti seguo però con passione e, da un lato, mi piacerebbe vedere qualche tuo post in inglese, così da poterlo condividere con amici non italiani. Dall’altro lato, capisco che tu riesca ad esprimere le tue emozioni meglio nella nostra lingua madre!

    Spero un giorno di viaggiare molto più di ora – e penso comincerà a succedere tra uno o due anni. Per ora, il prossimo “viaggio” è un weekend lungo a Milano (dove in effetti vivo per lavoro, ma che non conosco) con il mio lui (inglese!) . Turista a casa mia…
    Stiamo anche organizzando un viaggio di una settimana in Andalusia, per il quale ho preso molto spunto dal tuo viaggio!

    Spero tanto di poterti incontrare di persona, un giorno!

    • Ciao Giulia! Mi ricordo benissimo di te e della tua vita in Bahrain, mi ha sempre incuriosito un sacco. Per quanto riguarda l’inglese: in realtà per me è semplicissimo scrivere in inglese, lo uso sia a casa che al lavoro, quindi a volte è quasi più difficile trovare le parole giuste in italiano. Solo che tutti i miei lettori sono italiani e mi dispiacerebbe precludere a loro la possibilità di capire. Ci penso su però, è un dubbio che ho sempre avuto, quello della lingua! Grazie degli spunti, un abbraccio!

      • Figurati, non intendevo affatto implicare che tu non parli o scrivi un inglese perfetto, e so quanto possa essere confuso a volte avere due lingue in testa!
        Anche a me piace tanto scrivere, ma non sono mai stata troppo brava nel mantenere una routine… Quando scrivo in italiano, riesco ad esprimere meglio le idee, in maniera forse più “colorful” e “romantic” che in inglese (forse perché l’italiano è appunto una lingua che si presta bene alla poetica!)
        Per quanto riguarda la mia vita in Bahrain, negli ultimi 2 anni è stata un po’ la stessa vita che vivo ora in Italia, complice il lavoro in hotel con molti colleghi internazionali (ma con più caldo!)
        La parte interessante era nei primi 2 anni, in cui ho vissuto come una persona locale, con amici locali e mangiando tanto cibo locale! 🙂

        • Anch’io faccio un gran casino con le lingue! Alcune cose mi vengono in inglese, altre in italiano, altre in spagnolo, delirio.
          Chissà quante belle storie e belle persone hai incontrato nei tuoi 2 anni da locale in Bahrain, mi piacerebbe un sacco leggerne 😀

  30. Ciao Irene, io anzi mi sono ispirata (anzi, l’ho letteralmente copiato ) il tuo giro dei parchi per il mio viaggio di nozze di quest’anno a settembre… E in questi giorni stiamo prenotando il tutto!! Sono felicissima non vedo l’ora di partire perché è una vita che sogno di andare in California! Quindi… Grazie per averlo scritto! Ora mi metto a leggere i tuoi consigli su SF, prima tappa del viaggio!

    • Grande Claudia, vedrai che sarà un viaggio incredibile, io ancora riguardo le foto incredula: ci sono dei paesaggi davvero unici al mondo. Buon viaggio e buona vita!!

  31. Ciao Irene! Dopo averti riempita di meritati complimenti su instagram (lisa86pz) passo ad esaudire qui sul blog la tua richiesta e quindi ti parlo un po’ di me: mi chiamo Annalisa, il primo post che ho letto su Viachesiva è stato quello su dove dormire a Londra, e dopo aver girovagato un po’ sul tuo sito ho deciso di non abbandonati più! Come te non sopporto il minestrone con i pezzettoni, le persone che si lamentano , le polemiche … e aggiungerei le maglie che fanno i pallini e le persone non tolleranti. Come te invece amo il Natale, i cartoni della Disney e di mio aggiungo le montagne, i libri, la neve e le persone empatiche. Convivo con il mio amore Luigi e con un bravissimo gatto di nome Romeo (liberamente ispirato dagli Aristogatti…giusto per confermare il punto sui cartoni della Disney) che abbiamo adottato perché ci ha scelti. Anche io ho un mio piccolo spazio sul web, non dedicato ai viaggi ma alla lettura, “le parole dipinte”, dove ogni tanto dico la mia sui libri che leggo. I viaggi che mi sono rimasti nel cuore sono Creta e l’Andalusia. Ultimamente abbiamo una predilezione per i viaggi on the road, perché lasciano un bagaglio di ricordi molto più ricco ed è per questo che la nostra prossima meta sarà il Portogallo in auto, da Lisbona a Porto! Il viaggio dei miei sogni? Il Giappone, che sarà naturalmente organizzato sulla base della tua fantastica guida che ho già letto e riletto 🙂 un abbraccio e spero di leggerti presto!

    • Ciao Lisa! Che bello ritrovarti anche qui ❤ Odio anch’io le maglie che hanno i pallini!! Mamma mia che nervoso! E amo amissimo la neve (che qui a San Francisco mi manca da matti). Che bello il titolo del tuo blog, mi condividi il link preciso che vorrei farci un giro? Grazie di questa bellissima presentazione, conoscervi un po’ di più mi conferma che scrivere un blog è davvero una cosa bellissima perché mi fa trovare persone come te. Grazie ❤

      • Allora direi che possiamo allungare la lista delle cose in comune! 🙂 grazie mille per la tua risposta, a dire il vero pensavo di essere stata prolissa ma la verità è che la cosa mi è sfuggita di mano!
        Il link del mio blog è http://www.leparoledipinte.blogspot.com, spero ti piaccia <3 un abbraccio Irene!

        • Ma figurati Lisa, mi piacciono i commenti lunghi 🙂 Che bella la grafica del tuo blog! E ci ho trovato alcuni tra i miei libri preferiti, bello bello, continua così ❤

  32. Ciao Irene, non so esattamente come sono finita sul tuo blog… non ricordo se ero alla ricerca di qualcosa oppure per caso, quello che ricordo è che mi sono completamente persa nei tuoi racconti, nelle tue avventure e nei tuoi sogni. Leggerti è stato come respirare una nuova aria, svegliarmi in un posto nuovo e confortevole. Mi sono letta tutti i tuoi itinerari di viaggio, ho sorriso, mi sono emozionata e qualche volta mi è scesa una lacrima. Non ti conosco di persona, ma mi hai trasmesso davvero tanta positività, dolcezza, determinazione e altruismo. Ti ammiro molto! Il mio viaggio estivo doveva essere Malesia, sulla base dei tuoi consigli e racconti, poi mi sono imbattuta nel tuo “on the road” Parchi Usa ed è stato un colpo di fulmine. Ho Studiato, copiato, integrato (non perché mancasse qualcosa, ma perché di giorni fortunatamente ne ho 25!) e creato il mio itinerario che anche se non può essere perfetto, (perché nulla lo è) per me è una soddisfazione indescrivibile. Non avevo mai organizzato niente da sola e se ci sono riuscita è solo grazie a te! I tuoi consigli sono preziosi e soprattutto profumano di genuinità. Ah, dovevo parlarti di me! Sono un’eterna indecisa, disordinata, precisa, (a volte fin troppo) riesco a far perdere la pazienza ai santi, in tante occasioni mi sento ancora un pò bambina. Mi piace il profumo dell’erba appena tagliata e quello della crema solare in spiaggia, le tisane calde sotto il piumone (e magari davanti ad un bel camino acceso che non ho!) e i cieli stellati. Non sopporto gli ombrelli che si girano con il vento, i rumori maldestri di prima mattina (ma in realtà anche di primo pomeriggio!!!), la crema sulle mani, il traffico, le persone altezzose e poco umili. Mi piacerebbe creare le mappine che crei tu! Quelle con i tragitti a piedi e in bus del tuo “3 giorni a San Francisco” sono spettacolari. Che app usi? Un’altra cosa che mi piacerebbe è poterti incontrare per un caffè anche 10 minuti quando sarò a San Francisco quest’estate! Concludo così: da grande (e già lo sono), vorrei essere come te!

    • Ciao Irene! Quando parli di te come una “disordinata precisa” mi scappa da ridere, io sono uguale! Mi piace moltissimo questo commento e come ti racconti, mi sembra quasi di conoscerti 🙂 Certo, prendiamoci un caffè quando vieni qua, io sarò a San Francisco tutta l’estate tranne il mese di agosto (che torno in Italia).
      Le mappine le ho fatte su questo sito: http://www.scribblemaps.com (anche se è odiosamente non user friendly!)

      • Ciaooo!!! Accipicchia! Io sarò lì quasi tutto il mese di agosto (dal 3 al 27), però il 28 sono in Italia… magari ci becchiamo qui! Un abbraccio e di nuovo grazie per tutto!

  33. Ciao Irene, ti seguo da un po’, ti ho scoperto per caso cercando notizie sul Giappone e mi sei piaciuta molto. Mi piace la passione per il viaggio che trasmetti nei tuoi post, le emozioni che fai vivere oltre alle notizie utili che fornisci. Sono anche io una viaggiatrice da sempre, amo girare il mondo e conoscere luoghi nuovi, mi piace parlare di viaggi e fotografare. Mi sono avvicinata al mondo dei blog da poco grazie a un’amica blogger, da lì e ho scoperto un mondo di viaggi virtuali che mi ha affascinata. Da pochi mesi ho deciso di aprire un blog anche io, proprio come te, per riordinare le idee e le moltissime informazioni prese in viaggio e scritte di getto durante i viaggi. Mi piace scrivere le mie esperienze e condividere queste passioni e comunque portarle a conoscenza anche dei miei clienti essendo anche agente di viaggio. La strada è tutta in salita, ma non essendo il mio lavoro, non mi spaventa anzi mi diverte e questo penso sia l’aspetto fondamentale, fare le cose con passione è la spinta del mondo! È un piacere averti conosciuta

    • Brava Arianna! Mi piacciono molto gli agenti di viaggio che sono viaggiatori nell’anima, non è così scontato (purtroppo). In bocca al lupo per il blog, sono sicura che con la passione che si sente ti darà grandi soddisfazioni 🙂

  34. Ciao Irene (ti chiami come la mia mamma!),
    ti ho scoperta un paio di anni fa, non ricordo neanche più come, ma probabilmente spulciando il web alla ricerca di qualcosa di bello da leggere in tema “viaggi”. Sono Siciliana, una di quelle che erano felici in Sicilia, e che poi è dovuta andare via, perchè qui ci sono tante cose belle, ma ne mancano altre importanti. Ho vissuto nove mesi in Irlanda – da isola ad isola – e poi però sono tornata, perchè non sono forte come te e quella storia del vivere “il doppio” e vivere “la metà” non sono riuscita a gestirla.
    Al mio rientro ho aperto un blog, che è nato un annetto fa in questi giorni, per sentirmi più vicina a tutti gli amici rimasti in Irlanda e per raccontare facilmente agli amici di qua le mie avventure. Quando ricevo due visite al giorno mi sembra un traguardo enorme; un giorno ho avuto sette visitatori e quasi cadevo dalla sedia per la sorpresa! In un articolo ho anche citato le vostre magliette come regalo di Natale per viaggiatori che avrebbe reso felice chi lo riceve!
    Il mio primo viaggio “da sola” è stato in Australia, anche io in vacanza studio, ma sogno ancora la Norvegia e gli Stati Uniti on the road da Chicago a Santa Monica. Mi piacciono tantissimo i tuoi disegni ad acquerello, ne vorrei vedere mooolti di più qui sul blog o nella pagina facebook! 🙂
    Flavia

    • Ciao Flavia! Questo tuo commento mi ha toccato davvero. Lasciare la Sicilia per l’Irlanda non dev’essere stato facile, e ancora meno ritornare indietro. Sento la tua grande passione per il viaggio e per la Sicilia da come scrivi (e dal tuo blog). Mi piace il nome che hai scelto (Case) e mi piace come l’hai descritto. Lascio qui il link al tuo primo articolo sul blog, così possono andare a leggerlo anche gli altri viaggiatori di passaggio: https://casepreparalavaligia.wordpress.com/2017/03/22/primo-articolo-del-blog/
      Sono molto felice di averti scoperta, ora so a chi scrivere per organizzare il mio viaggio in Irlanda 😉

      • Grazie per i complimenti che mi hai rivolto, non sai che piacere mi faccia considerando che dove provengono!
        Sarò felicissima di consigliarti cosa vedere in Irlanda! 😉

  35. Ciao Irene (ti chiami come la mia cara sorellina), ti ho scoperta grazie ad una amica che doveva organizzare un viaggio e ha seguito i tuoi consigli. Da allora ti seguo sul blog e su Instagram. Amo molto il tuo stile e la semplicità con cui scrivi. È piacevole leggere i tuoi post perché trasmettono uno stile di vita che condivido e che aiuta a leggere la quotidianità come una scoperta continua. I tuoi consigli per organizzare i viaggi sono chiari, utili, interessanti, e rispondono ad un modo di affrontare IL VIAGGIO che apprezzo molto, perché intimo e personale. Continua così! Grazie, Elena

    • Che bello, grazie Elena! Da questo posto ho scoperto un sacco di “Irene” (come tua sorella) in giro per l’Italia, che bello 🙂 Da piccola odiavo il mio nome, ora mi piace un sacco. Mi fa molto piacere che questo blog sia percepito come un luogo di semplicità, scoperta e passione per il viaggio. Grazie davvero per le tue parole

  36. Ciao Irene, mi chiamo Federica ho 29 anni e ti ho scoperta per caso quattro anni fa, leggendo il tuo itinerario di dieci giorni nel sud della Francia..me ne sono innamorata! Purtroppo quel viaggio non l’ho ancora fatto (pur sognandolo ogni anno!) ma da allora non ho mai smesso di leggerti. Il tuo modo di scrivere è così vero: mi sembra di essere con te, di aver visto quei posti, di aver viaggiato davvero, mi commuovo persino alcune volte.
    La scorsa estate mi sono sposata e il nostro viaggio di nozze includeva tre giorni a San Francisco.. ho seguito letteralmente il tuo itinerario, mi sembrava di conoscere quella città dove ho lasciato il cuore. Ancora sogno di tornare da Pat’s!!
    Questa però è la prima volta che scrivo in quattro anni: GRAZIE per il tuo blog, per le tue parole che mi fanno sognare ogni volta un viaggio nuovo!

    Un forte abbraccio a te, viachesiva!

    • Ciao Federica, è un grande piacere conoscerti, per me è davvero bellissimo collegare i numerini delle analytics a dei nomi e delle storie. E che bello pensarti da Pat’s, con tuo marito, a creare bellissimi ricordi. Mi fa proprio felice pensare a queste cose. Grazie, scrivimi di più qui nei commenti, anche solo un “ciao”, è bello sapervi parte di tutto questo 🙂

  37. Ciao Irene, questo post è strepitoso. Uno dei più belli e sinceri, a mio avviso. Mi pare che mi sono imbattuta nel tuo blog cercando informazioni sul Giappone e poi non ho più smesso di seguirti. Adoro i tuoi post scritti di pancia subito dopo il rientro da un viaggio, Il viaggio nei parchi con tua mamma e tua sorella mi ha emozionato.
    Ho un post di viaggi assieme a mio marito che si chiama Due cuori in mongolfiera perché ‘un cervello su Icloud pareva brutto’ 🙂 dato che siamo spesso telepatici. Ho aperto il blog perché adoro leggere i post di viaggio di mio marito (ma ogni tanto scrivo anch’io) e poi per non dimenticare. Avrei voluto aprirlo prima perché certe cose si dimenticano. Inoltre la più grande soddisfazione è ricevere mail con qualche richiesta di info. Noi ci siamo sposati a Las Vegas (unico matrimonio, successivamente trascritto in Italia) e questo suscita sempre grande interesse.
    Un abbraccio sincero
    Sara

    • Grazie Sara, devo dire che è uno dei più intimi e “a cuore aperto” che io abbia mai scritto. Espormi così per me è strano, ma anche bello, soprattutto per il calore che mi avete mandato dopo questo post. Hai fatto bene ad aprire il vostro blog (bellissima la foto della Polaroid nella neve!), mi sembra che ci sia tanto amore lì dentro. Proprio bello 🙂

  38. Ciao Irene!
    ti seguo dal 2014 e mi sono subito innamorata dei tuoi meravigliosi articoli perché riesci esattamente a trasmettermi tutte le tue emozioni!
    Mi è capitato molto spesso di spulciare tra i tuoi vari articoli per cercare consigli su alcuni miei viaggi!
    Sei preziosa.

    Un abbraccio da una tua grande fan,
    Letizia

    • Grazie Letizia! Cavoli che pazienza, sei qui con me da 4 anni, mi fa proprio piacere. In un’epoca così veloce e poco paziente sapere che mi leggi da quattro anni mi riempie di felicità, grazie!! Un abbraccio stretto!

  39. Che bella che sei, Irene! Sei vera e chiacchieri con i tuoi lettori come se fossimo per davvero tutti in quella stanza con il grande tavolo, la copertina morbida, i dolci appena sfornati e la luce bellissima che entra dalla finestra <3 E' un piacere leggerti proprio perché, a differenza di tanti altri blogger, racconti cose vere, tue e dei tuoi viaggi. E ti poni per come sei realmente, senza filtri 🙂
    Mi trovi pienamente d'accordo sul tema dei viaggiatori che porteranno più umanità e tolleranza, l'ho sempre pensato anche io. Viaggiare vuol dire aprire la mente e questo è quello di cui più di tutto questo mondo ha bisogno.
    Mi sarebbe piaciuto conoscerti durante un blogtour o un lavoro insieme. Magari quando riuscirò a fare un volo a San Francisco ti scriverò 🙂
    Grazie per questo post. E in bocca al lupo per tutto. A presto!

    • (Sai che ho riletto l’inizio del post e mi è venuta una fame da lupi? Ho una voglia spropositata di crostate )
      Ciao Velia! Grazie per questo commento, mi fa piacere sentire un’altra blogger che scrive con lo stesso spirito e la mia stessa visione su viaggi e viaggiatori.
      Anche a me piacerebbe conoscerti: purtroppo in questi anni sto rifiutando tutti gli inviti ai blogtour perché da qui è abbastanza improbabile partecipare, e quando torno in Italia preferisco stare con la mia famiglia e i miei amici, ma chissà, in futuro! Se vieni a San Francisco però scrivimi!!

  40. Ciao Irene, ho scoperto questo blog circa un anno fa, quando con mio marito abbiamo deciso di organizzare un viaggio, anzi IL viaggio, in America! Quello fatto di grandi città e grandissimi Parchi, di paesaggi sconfinati che ti fanno bruciare gli occhi ma che ti riempiono il cuore e rimangono sempre con te. Cercavo informazioni su San Francisco e mi sono imbattuta in quel fantastico post ‘3 giorni a San Francisco’ che è diventato il nostro vademecum! poi il viaggio con tua mamma e le tue sorelle che, neppure a farlo apposta, è arrivato giusto un mese prima della nostra partenza! attendevo le tue foto e i tuoi post come la vigilia di Natale si attendono i regali sotto l’albero… Viaggiare è bello anzi bellissimo ma leggere di viaggi lo è ancora di più! Stimola la fantasia, fa crescere il desiderio di partire e ti fa immaginare la vita in luoghi e situazioni completamente diverse dalla tua realtà! Il tuo blog è unico… si sente che è fatto di te! e per chi, come me, non si perde un tuo post, ti fa pensare di avere ‘un amica’ dall’altra parte del mondo! Continua così!!!

    • Ciao Alessia! Leggere che “attendevi le mie foto e i miei post come la vigilia di Natale si attendono i regali sotto l’albero” mi fa scoppiare di felicità, grazie!! Spero che poi sia stato davvero il viaggio della vita, per me le emozioni vissute su quelle strade sono indelebili.
      Un abbraccio, grazie di avermi scritto questo commento, fatti sentire ancora da queste parti 😉

  41. Ciao Irene!
    Io ti ho “conosciuta” diversi anni fa, o meglio ti ho incontrata, senza nemmeno sapere chi tu fossi, in occasione di una manifestazione di musica folk: ” Musica nelle Aie” a Castel Raniero un paesino piccino picciò che si trova vicino a Faenza. Noi eravamo quelli del gruppo musicale “Taverna de Rodas” e tu ci facesti alcune foto e commentasti il nostro modo di porci, sicuramente molto bizzarro! Che dire da lì ho iniziato a seguirti sul blog e su alcuni social. Che dire, amo il modo in cui racconti le tue esperienze, le sento moto vicine, hai quell’umorismo genialmente genuino delle terre di romagna. Rido ancora quando leggo il viaggio con tuo padre in Francia… tuo padre che parla con il navigatore!!!! Quando decido di andare da qualche parte, consulto spesso il tuo blog per vedere se ci sei stata… Hai la capacità e l’occhio di vedere cose e posti non comuni. La scorsa estate abbiamo visto con mio marito e i miei figli la Provenza, e ho colto al volo delle chicche su Avignone e dintorni! Sei una bella persona, anche se non ti conosco! Questo dualismo di amare dove vivi ora e la tua terra e luoghi di casa è qualcosa di di difficile da spiegare, ma tu ce l’hai fatta. Quando leggo di expat, noto sempre un pizzico di contentezza nell’avere lasciato… Dai tuoi racconti no, sento che ami dove sei e quello che fai ma che senti ancora le tue radici!
    Aspetto Irene dai tuoi dispacci!
    Buona vita e chissà…
    Laura

    • Ciao Laura! Mi piace sempre leggere i tuoi commenti 🙂 Mi ricordo benissimo quella meravigliosa giornata, voi mi eravate piaciuti da matti! (Quest’anno mi perdo Musica nelle Aie perché sono a San Francisco, torno in Italia la settimana dopo!)
      Quando mi dici che mi senti Romagnola fai di me una donna felice, amo la Romagna, quando inizio a pensare troppo americano di solito scongelo una piadina 😀

      Ps: mio babbo continua le sue lunghe conversazioni con il navigatore!

  42. Da quando ho iniziato la mia avventura nel magico mondo dei blog ti ho sempre letta, che bello questo post “intimo” diciamo, concentrato solo su di te 🙂

  43. Ciao 🙂 io ti ho scoperta mentre organizzavo un viaggio in Marocco. Mi è piaciuto subito molto il tuo modo di scrivere, ma del tuo blog mi sono innamorata solo dopo aver letto il post “Tornare a casa dopo un viaggio”. E’ sempre stato il mio problema più grande il ritorno, e ad ogni viaggio per me seguiva un periodo molto difficile in cui non riuscivo a dare un senso a niente, perché mi ritrovavo nella mia solita routine e volevo essere da tutt’altra parte, anzi da qualsiasi altra parte, ma non lì. E del tuo post mi è piaciuta molto l’idea del puzzle: “tornare è un po’ come cercare di finire un puzzle con un pezzettino leggermente più grande del buco”. Da allora cerco di vedere il ritorno da un viaggio come un’opportunità per capire qualcosa di più della mia vita. Quindi grazie!! 🙂

    Mi piacerebbe molto sapere che lavoro fai a San Francisco!!
    Giulia

    • Giulia sono pienamente d’accordo, per me ogni ritorno è difficile, ma allo stesso tempo stimolante. Però questo significa che il viaggio è stato qualcosa di più di qualche bel paesaggio, no? 😉

  44. Ciao Irene!
    Ho letto questo tuo post una mattina in cui ero in coda per arrivare al lavoro e dal momento che mi hai migliorato la giornata, ho pensato che ti meritavi più di due parole scritte di corsa, visto quanto impegno e passione metti nel tuo blog!
    A dire il vero non mi ricordo quando sono inciampata nel tuo blog, so solo che da lì in poi ho cercato di leggere tutti i post che avevi scritto fino a quel momento 🙂 perchè mi piace davvero un sacco come scrivi, e, quando arrivo su queste pagine, sembra davvero di essere seduti attorno al tavolo della tua cucina con una fetta di crostata e una tazza di the!
    I post che mi sono stati più utili sono quelli che hai scritto sulla Sicilia: mi sono innamorata di quest’isola, del cibo, del sole, del mare, e di Marzamemi un piccolo gioiellino!:)

    I post che mi sono piaciuti di più sono questi (non in questo preciso ordine):
    1. quello su Fabio Vettori, mi piace da quando ero piccola e vorrei troppo che disegnasse una “mia formichina”
    2. quello scritto sul tuo viaggio in tenda in Bosnia
    3. quello sul viaggio che avete fatto alle Hawaii
    4. quello sui segnalibri che lasci in ogni libro

    Grazie davvero per mettere tutta questa passione in quello che fai 🙂
    Spero di poterti conoscere di persona un giorno!
    Buon tutto! ciaooo

    PS: grazie anche per le magliette di Ink your travel 🙂

    • Grazie Bea per questo commento ❤
      Che bello sapere di averti passato un po’ di amore per la Sicilia, di averti fatto conoscere un po’ di Bosnia.
      E che bello sapere che ti piacciono le nostre Ink Your Travel, in cui ho davvero messo tutto l’amore del mondo.
      Grazie Bea tornare sempre a leggermi, post dopo post, anno dopo anno 😀 Scrivimi più spesso, che è tanto bello sapere di avere lettrici come te!

  45. Ciao Irene, che piacere leggere questo tuo post! 🙂
    Ti ho scoperta per caso qualche mese fa, cercando indicazioni e suggerimenti per il week end lungo di Thanksgiving nel Southwest. Volevamo aggiungere qualcosina di diverso/non comune al giro classico, e grazie a te ho scoperto Valley of Fire. Sento tante affinita’ ed aspetti in comune. Sono Napoletana di origine, ho vissuto a Roma per un po’ di anni e da 5 vivo a Detroit. Sono legata a San Francisco, nel bene e nel male, per un viaggio che ha rappresentato uno spartiacque doloroso e significativo nella mia, anzi nostra (mia e di Giorgio, il mio maritino), vita. E’ un piacere enorme leggerti. La descrizione dei viaggi, l’approccio, i libri e gli autori legati ai luoghi… in pochi mesi questo tuo blog mi e’ entrato nel cuore. Ora pianifichiamo il Giappone per agosto, che so non essere il periodo migliore ma mi sono ripromessa che ci ritorneremo per la fioritura dei ciliegi, ed ovviamente ho gia’ spulciato per bene i tuoi post a riguardo. Oh.. e amo il modo in cui organizzi e descrivi i tuoi viagg… in un post unico. Chissa’ che magari non ci incontreremo un giorno da questa parte dell’oceano. E il tuo post sull’Alaska e’ stato gia’ ben annotato per il prossimo futuro.
    Un abbraccio grande e grazie di cuore per questo blog.
    Marianna

    • Ciao Marianna! Grazie per questo commento, traspare dalle tue parole una persona sensibile ma forte, con una vita piena davanti e dietro di sé. Sai che forse verso fine giugno sarò dalle tue parti? Se passo di là ti scrivo! Un abbraccio grande!

  46. Ciao Irene, ho scoperto il tuo blog solo oggi e già lo adoro. Era da tempo che cercavo un posticino così per condividere la mia passione per i viaggi.
    Ci sono arrrivata per caso cercando consigli sulla valigia per un viaggio on the road, perché sí, finalmente a maggio realizzerò il sogno di una vita: da Los Angeles a San Francisco on the road passando per Grand Canyon, Monument Valley, Death Valley, Big Sur.
    Ho già viaggiato molto in passato: interrail in Spagna, Turchia, Giappone, New York, Nuova Zelanda, qualche capitale europea… ma un viaggio così quasi non osavo organizzarlo. Sembrava quasi intoccabile, della serie troppo bello per essere vero, infatti da quando ho cominciato faccio fatica a dormire la notte dall’emozione!
    Mi hanno colpito molto, oltre ai testi che scrivi, le tue foto: sono splendide, catturano i dettagli, sono luminose, colorate, emozionanti.
    Qual è il tuo segreto? Ti viene naturale, con l’ispirazione del momento o ci sono dei trucchetti che puoi svelarmi…?
    Le mie sembrano sempre così insignificanti rispetto al luogo fotografato…
    Grazie per la tua risposta, e per aver creato questo blog!
    Tatiana

    • Ciao Tatiana! Grandissima, ti aspetta veramente un viaggio incredibile.
      Per le foto non saprei proprio dirti! Le faccio tutte (o quasi) con l’iPhone che ha una fotocamera che per me è ottima: versatile e di alta qualità. Ho anche una reflex che però uso sempre di meno devo dire! Quelle che vedi su Instagram ogni tanto hanno i filtri di VSCO cam (forse è quella la luminosità di cui parli?). Spero di averti aiutato! Buon viaggio!

  47. Ciao Irene,
    ho appena scoperto il tuo blog, cercando ispirazione per il mio primo viaggio a Londra (lo so, sono imperdonabile, viaggio da 15 anni e non sono mai stata in Inghilterra… sto cercando di rimediare!), e sono rimasta affascinata. Mi piace tantissimo com’è strutturato, ordinato, preciso, tutto ciò che si trova è utile e soprattutto chiaro. Poi adoro il tuo stile alla mano e simpatico. Mi hai già dato tantissime idee e sono ancora più impaziente di partire! Grazie davvero per quello che fai!

    • Ciao Nadia, benvenuta! Sono contenta che tu sia atterrata qui cercando di organizzare il tuo primo viaggio in Inghilterra, un paese che io amo moltissimo ❤ E sono anche molto contenta che tu mi dica che hai trovato tutto comodo e fruibile, sono un po’ una maniaca dell’ordine 😉 Grazie!! Buon viaggio nella mia Londra e un abbraccio!

  48. Ciao Irene,

    Io mi chiamo Greta e ti seguo da circa un anno: capitata qua per caso, sono rimasta colpita dal tuo modo di scrivere e dalle tue foto. In tutto quello che scrivi riesci a trasmettere l’emozione e il calore di chi ha vissuto in prima persona quelle esperienze e anche nelle tue foto, che si focalizzano più nei dettagli che nel complesso, rendi ogni post più intimo e personale. Ti seguo perchè riesci a rendere a parole le stesse emozioni che provo io quando viaggio. E ti sento vicina perchè anche io vivo all’estero e capisco quanto sia difficile avere due vite, e sopratutto mantenere viva una vita in Italia che va avanti senza di te.
    Grazie al tuo blog l’Alaska è decisamente sulla mia bucketlist ora!

    Un abbraccio,

    Greta

    • Ciao Greta! Grazie davvero per questo commento, una delle cose che mi sta più a cuore è riuscire a raccontare “le vite” di chi vive fuori dall’Italia senza cliché o romanticismi. Mi fa molto felice sapere che tu – che vivi quest’esperienza in prima persona come me – ti ci ritrovi. Grazie! Un abbraccio!!

  49. Ma è il the alla cannella? O i biscottini vengono dalla Colombia?

    Lo chiedo perche ascoltando questi meravigliosi racconti ho la sensazione di essere in quei posti che racconti in modo cosi leggero e gradevole, con i colori delle emozioni più belle…
    Quelle che si incontrano viaggiando, superando confini fisici o di altro genere . e che ci arricchiscono dentro. E che tu riesci perfino a trasmettere in un blog.

    Grazie

    • Eheh! A me l’idea che i biscottini vengano dalla Colombia me li fa immaginare allucinogeni 😉
      Che bello come mi parli del blog, è sempre affascinante per me sapere come lo percepite voi che leggete. Grazie davvero, e grazie per essere tra queste pagine da anni 🙂

  50. Penso di averti scoperta nel 2014, per caso.. cercavo consigli su un viaggio in Messico, sognato da tre ragazze universitarie in procinto di laurearsi.. un viaggio mai realizzato ma magari un giorno chissà ! Quella ricerca però mi ha portato al tuo blog che è diventato un mantra per me ! Non solo consigli di viaggio, è la mia fonte di energia positiva, dose di cose belle che devi assumere quotidianamente. Le tue foto e le tue descrizioni sono piccoli sogni ad occhi aperti.
    Il post sulla Sicilia è semplicemente top perché (forse te lo avevo già detto) parla delle mie zone d’origine e non poteva esserci persona migliore di te per farle scoprire agli Altri!
    E niente nel mio immaginario un giorno ti conoscerò e andremo a mangiarci insieme una brioche col gelato o una granita con la panna a Marzamemi

    • Ciao Sharon!
      Spero proprio che un giorno (presto o tardi) riusciate proprio a farlo il vostro tanto sognato viaggio in Messico 😉
      Sono contenta che questo desiderio di un viaggio tanto speciale ti abbia portata qui. E prima o poi ce la facciamo una bella granita con la panna a Marzamemi, vedrai! 😉

  51. Ciao Irene (giuro che il tuo nome lo conoscevo già da prima di questo post :D), io sono Celeste ed ho un piccolo blog di viaggi, nato come una sorta di diario per unire le immagini ai ricordi. O almeno così credevo. Perché più scrivevo, e più mi rendevo conto di quanto mi piacesse raccontare e raccontarmi. Quindi sono arrivata alla conclusione che in realtà si sia trattata di una sorta di “terapia”, un estraniarsi da una situazione un po’ così e da un lavoro che odio, per fare finalmente qualcosa che mi renda felice. Quando scrivo dei miei viaggi mi estraneo dal mondo e mi sento una persona diversa, migliore, realizzata. Soprattitto quando parlo della mia amatissima Praga <3
    Il tuo blog l'ho trovato per caso poco dopo aver aperto il mio nel giugno del 2016. Mi piaceva leggere i blog di altre persone, viaggiatori con più esperienza e con uno stile personale ben definito, che mi facessero sentire quasi come se ci conoscessimo, che stessimo condividendo le loro esperienze (il tuo blog come salottino con té e biscotti calza davvero a pennello!). Ammetto che moltissimi li ho abbandonati perché quella sensazione andava e veniva, o c'era stata e poi non c'era più. Molti sono diventati superficiali, con titoli raccatta-click che di personale, o interessante, hanno poco o nulla. Ma non con te. Il tuo blog, il tuo modo di scrivere, i tuoi incredibili acquarelli, il tuo stile così TUO sono come una calamita per me. Apprezzo tantissimo quello che fai, la tua sincerità, il tuo essere te stessa. Sei la blogger che vorrei essere io. E grazie, di cuore, per condividere le tue esperienze e le tue conoscenze con noi. Non cambiare mai :*

    • Ciao Celeste! Ho ben presente il tuo blog, mi piace molto 🙂 Grazie per questo commento, da un’altra blogger vale davvero tanto perché tu sai bene l’impegno che ci vuole per tenere vive queste pagine. Mi permetto una cosa piccolina, quello che direi a un’amica: dici che il tuo lavoro lo odi, prova a cambiarlo. Magari ci vorrà un anno intero, ma in confronto a una vita è davvero un soffio. Ti abbraccio.

  52. Ciao Irene, io sono Valeria ma tutti mi chiamano Valy, finalmente posso pronunciare il tuo nome! Ti ho scoperta per caso con il tuo articolo sulla mia Sicilia e da allora è stato amore. Adoro leggerti e questa presentazione di te è un vero regalo. Leggendo il tuo articolo mi sono ritrovata a fantasticare e mi pareva quasi di esserci conosciute davanti una buona tazza di te sgranocchiando dolci biscottini appena sfornati da qualche brava amica in cucina mentre li nell’angolo sul grande tavolo, fa capolino una invitante fetta di crostata alla frutta e per le più golose (non a dieta) alla nutella.
    ll tuo racconto come vedi per magia ci trasporta da te, e ci fa sentire parte del tuo mondo o del tuo viaggio, questo è il tuo potere. Io cara Irene amo la lettura scrivo di tanto in tanto e mi occupo di handmade (cucito creativo in primis) ma non viaggio più ! l’unico viaggio che affronto è dalla Puglia alla Sicilia e viceversa…poichè nella prima ci vivo e nella seconda ho tutti i miei affetti e la mia prima vita. I viaggi che ho fatto sono ormai ricordi preistorici ed allorasai che faccio? mi faccio portare in viaggio da te.
    I tuoi racconti mi permottono di vivere delle emozioni dei luoghi degli itinerari che altrimenti non vedrei mai . A volte leggendoti mi lascio letteralmente trasportare e con la mia fervida immaginazione penso di vivere davvero le emozioni che ci racconti tanto che parecchi dei tuoi viaggi penso di averli fatto davvero! Sei talmente brava nel raccontarti che non mi rimane che raccomandarti di continuare su questa strada. Tanti ti hanno ricoperta di complimenti che trovo tutti assolutamente condivisibili…e non sono rimaste molte considerazioni utili per non risultare ripetitiva. Concludo rinnovandoti la mia simpatia e la mia empatia per il tuo modo di comunicare con chi ti legge, possiedi di certo una leggiadria e trasparenza che poche umane genti conservano, ai giorni nostri. Rimani sempre così come sei .
    Buon viaggio Irene
    ti abbraccio come si fa con una amica vera.
    A presto

    • Ciao Valeria, benvenuta e grazie di questo commento pieno di cose belle e di affetto vero. È un dono per me incontrare persone come te ❤
      Dici che non viaggi più, ma devo dirti la verità: non sono forse i viaggi più belli quelli lungo la strada che ci porta a casa dai nostri affetti?
      Un abbraccio stretto, torna a lasciare un segno tra queste pagine più spesso 😉

  53. Ciao Irene! Mi ha fatto tantissimo piacere leggere questo tuo post personale. Dovrebbero farlo più blogger. Non tanto perché voglio farmi i fatti loro, ma perché mi piace farmi un’idea della persona che sta scrivendo. E’ un modo per sentirla più vicina ^^ Ecco alcune cose su di me:
    1. Ti ho scoperta cercando delle info generali per organizzare un viaggio (viaggio che per la cronaca non ho più fatto xD)
    2. studio progettazione grafica all’Accademia di belle arti di Palermo (sì, sono siciliana!), ma non sono ancora sicura che sia questo quello che voglio fare nella mia vita
    3. sono un’indecisa cronica (ecco spiegato il punto 2)
    4. mi piacerebbe viaggiare di più, ma a causa delle mie finanze non posso farlo quanto vorrei. Ad ogni modo Parigi è stata la città, tra quelle che ho visitato, che ho preferito.
    5. Il primo viaggio da “sola” (con la mia classe) è stato a 13 anni. Sono andata in Trentino Alto Adige e in Austria *_*
    6. piace molto leggere anche a me e gestisco un blog di libri da cinque anni. E’ stata una delle scelte più sagge che potessi fare. Alcuni dei miei libri preferiti sono: La corsa delle onde, Al centro dell’universo, Il trono di spade.
    7. Mi piace molto l’astrofisica e le scienze esoteriche. Ogni tanto penso che, una volta conseguita la laurea triennale in progettazione grafica, potrei riscrivermi all’università. Poi però penso che sono pigra e amo\odio studiare (diciamo che ascolto le lezioni molto volentieri, poi però non ho voglia di mettermi a studiare)

    • 8. ho due bellissimi, adorabilissimi calopsita <3
      9. Mi tingo i capelli di rosso da quando avevo sedici-diciassette anni e non me ne sono mai pentita! Praticamente non sono del mio colore naturale da anni ahah
      10. Sono una fan sfegatata della Marvel <3
      (non riuscivo a mandare il messaggio per intero, sorry)

      • Giusy!! Mi è piaciuto tantissimo questo commento lungo, me lo sono divorato.
        Alcuni pensieri:
        • ho dovuto googlare “calopsita cos’è” e mi sono sentita una cariatide – ma che tenerini sono?!
        • sono risalita al tuo blog di libri, che bello! Lascio qui il link così altri lettori come me possono venirti a leggere: http://divoratoridilibri.blogspot.com/ (è giusto, vero?)
        • anch’io sono addicted del Trono di Spade (prima dei libri – divorati – ora della serie)
        • consiglio da vecchia zia: se hai anche solo un angolino di voglia di studiare, fallo. La vita ti restituirà i tuoi sforzi con gli interessi!

        Un abbraccio!!

  54. Ti ho scoperta mentre cercavo qualcosa di Aix en Provence, e mi sono lasciata rapire dai tuoi 10 scatti! un bellissimo progetto. Ti faccio i complimenti per il blog, per i meravigliosi acquarelli e per la freschezza che metti queste pagine.

    • Ciao Marika! Cosa mi hai ricordato! “In 10 scatti”!! Mi sono proprio divertita a fare quel progetto, chissà, magari prima o poi lo riprendo 😉

  55. Ciao Irene, ti ho “scoperta ” per caso lo scorso anno mentre cercavo posti da visitare nella mia amata Sicilia. Mi hai fatto innamorare del siracusano! Io siciliana non avevo mai visto quei posti, mi ci voleva una romagnola per farmeli scoprire! A luglio siamo riusciti a fare una settimana (troppo poco ) ad Avola. Da lì ci spostavamo ogni giorno per visitare le meraviglie di Siracusa e dintorni! Quest’estate spero di poter visitare Ragusa e dintorni! Grazie ancora per avermi fatto scoprire la mia terra! Per descrivere la nostra esperienza a chi mi chiede com’è il siracusano racconto quello che mi ha detto mio figlio di 10 anni guardando il teatro greco di Siracusa:- mamma sono così felice che mi viene da piangere! Grazie soprattutto per tutti i consigli pratici che dai!

    • Ahah! Ma dai! Che soddisfazione mi dai!! Sono proprio contenta che una romagnola ti abbia regalato un pezzo nuovo della tua Sicilia 🙂 E che dolcezza nelle parole di tuo figlio. Mi fai proprio felice! Un abbraccio a tutta la famiglia ❤

  56. Ciao viachesiva o irene…pensa ho trovato il tuo blog perché cercavo qualcuno che avesse paura di volare e sono capitata proprio qua..ho letto quello che hai scritto ed effettivamente hai ragione…ho fatto parecchi viaggi per il mondo …Messico, Usa due volte, Vietnam, Thailandia, andalusia Tunisia Scozia ecc ecc…fra una settimana andrò in Egitto per la seconda volta nella vita…erano 11 anni che non ci tornavo…ma sta volta ho ancora più paura di volare di tutte le altre volte …ho paura perché c’è anche mio figlio di 4 anni, non è il primo volo che fa ma non riesco a essere completamente serena…ho sempre avuto una paura folle di volare…solo a sentire le hostess che passano attraverso il corridoio iniziò ad agitarmi…per non parlare del suono quando bisogna allacciare le cinture o anche slacciarle…questa volta mi sento proprio spaventata …non c’è cosa più bella quando senti l’aereo che si ferma sulla pista e tutte le persone possono slacciare le cinture

    • Come ti capisco! Ho fatto un volo un paio di giorni fa (da Monaco a San Francisco, 12 ore!) pieno di turbolenze e sono stata terrorizzata tutto il tempo. Ma non c’è altra soluzione, quindi sopporto 😀

  57. Il posto che preferisco e che mi piace di più in assoluto sono gli Stati Uniti…non sono ancora riuscita a vedere San Francisco e dato che tu abiti lì…magari nel prossimo viaggio se avrò ancora la voglia di ripartire dopo quest’ultimo ti chiederò qualche info

  58. Ciao Irene!
    È la prima volta che ti leggo e ta-daaan, quante informazioni in una volta sola! Sono capitata qui per caso, tramite un altro blog. Che bellissima scoperta!
    Io ho la voce bassa e odio chi starnazza inutilmente, sei l’unica forse che apprezza questa caratteristica, di solito tutti si lamentano… ^^
    Quando hai parlato del fatto che è stata tua mamma ad ispirarti il nome del blog, mi è venuto un groppo in gola… Maledetti ormoni. XD
    Mi piace come scrivi, e tornerò presto a leggerti. Anche io ho un blog, da pochissimo, dove parlo di gite fuori porta. Adoro scrivere, è la mia boccata d’aria fresca.
    A presto! Buona giornata!

    • Ciao Jessica, benvenuta! Sono proprio contenta che tu sia arrivata tra queste pagine, mi sembra che ci siano delle gran belle affinità. Molto molto interessante anche il tuo blog 😉

  59. Ciao Irene, sono piacevolmente inciampata nel tuo blog mentre cercavo informazioni sul Vientnam. Penso proprio che da oggi avrai una lettrice in più. Des Bisous. Stefania (divisa tra Lione, Milano e Padova)

  60. Ciao Irene, sono capitata sul tuo blog cercando informazioni su San Francisco quando -qualche mese fa- con il mio ormai marito avevamo deciso di far tappa due giorni in questa città a conclusione del nostro viaggio di nozze. Mi è piaciuto molto l’articolo che trovai e misi subito il like alla pagina fb. Sei stata gentilissima a rispondere ad alcuni commenti e a istinto, anche a leggere questo articolo su di te, mi sei piaciuta subito. Sono molto empatica e mi piace entrare in contatto con belle persone. Sarà un piacere seguirti (sono molto molto selettiva sulle pagine che seguo, poche ma buone). Il nostro sogno è quello di poter viaggiare e vedere tante cose nuove di questo mondo.

    • Grazie Fernanda ❤️ Ti capisco, anch’io sono molto selettiva, mi lusinga molto che tu abbia scelto di rimanere qui a seguirmi. Benvenuta ❤️

  61. Ciao,io e mia figlia Martina vogliamo ringraziarti per gli ottimi spunti che ci hai dato con il tuo Road trip 10 giorni tra i parchi usa.il nostro periodo 29 ottobre 8 novembre si è rivelato ottimo per il tempo sempre soleggiato, prezzi e scarso affollamento.Abbiamo seguito molti tuoi consigli riguardo i posti, gli alberghi, persino il SUV Santa FE. Siamo rimasti tre giorni a S francisco Berkeley seguendo i tuoi itinerari veramente ok. Abbiamo ridotto il percorso in auto per privilegiare dei giri a piedi al sequoia park, Bryce Canyon e soprattutto gran canyon con un percorso circolare che scendeva dal South Kaibal Trail per collegarsi tramite il Tonto trail al Bright Angel trail.Percorso molto bello ma per persone allenate (circa più di 1000 m di dislivello e impegno di un’intera giornata). Torneremo senza dubbio a s francisco che è una bellissima città e ti invitiamo fino ad ora a cena, te lo meriti proprio!grazie. ps hai un modo di scrivere veramente coinvolgente,complimenti

    • Grazie Mario, sono veramente contentissima che la mia esperienza vi sia stata utile e che abbiate fatto un bel viaggio! Fatemi sapere quando tornate da queste parti 🙂

  62. Ciao Irene,
    ho scoperto il tuo blog perché a mia volta sto lavorando per pubblicarne uno mio… e cercando online qui e là ho trovato il tuo post sul Vietnam… paese stupendo che ho visitato quest’estate e che mi ha dato veramente tanto.

    Leggere fra le tue righe è stata una bella sorpresa perché in mezzo a tanto personal branding (che va benissimo, per carità!) e a tanti selfie, i blogger che si ritirano dietro le quinte per lasciare la scena al mondo non sono poi tanti.

    Condivido molto di quanto hai scritto in questo post, soprattutto nella speranza di cambiare un po’ il mondo grazie al viaggio e ai viaggiatori che si aprono alla curiosità e alla scoperta. A mia volta ho cominciato a coltivare l’idea di un blog spinta da questa speranza.

    Tanti complimenti per l’energia positiva delle tue parole e per le foto, sono davvero belle.

    Elisa

  63. Ciao ti ho scoperto per caso digitando su Google “diario di viaggio in Alaska” e, dopo averlo letto, ho cominciato a curiosare sul tuo blog. Scrivi cose bellissime e sono super contento di averti scoperto. Anche io sono un appassionato di viaggi ed anche io ne ho tanti fatti ma moltissimi ancora da fare. Mi piace organizzare da solo e rifiuto gli organizzati. Da due anni ho cominciato a viaggiare da solo; l’anno scorso, per un compleanno importante (come te per l’Alaska) ho fatto da solo la Nuova Zelanda: quest’anno…ops ormai lo scorso, ovvero novembre 2018, la Costa Rica sempre da solo e organizzato in autonomia. Continuerò a leggerti, credo che sarà molto ma molto interessante.
    Giuseppe

  64. Ciao Irene,
    Io arrivo un bel pó in ritardo!
    Ho scoperto il tuo blog solo oggi cercando informazioni per un viaggio in Nepal e allo stesso tempo ho scoperto un pochino anche te attraverso questo post.
    È molto bello quello che hai scritto, permette a un lettore di capire da chi arrivano i consigli che cerca e ad esempio per me è importantissimo! Con questa piccola ma estremamente accurata e sottile descrizione tua e del tuo blog mi hai subito ispirato fiducia
    Sai a me servono proprio info come quelle che dai tu, pratiche e specifiche perchè il mio desiderio do viaggiare è frenato dall’ansia di mio marito e solo con un piano ben organizzato in tutti i frangenti riusciró a convincerlo a partire.
    Quindi grazie!!!
    Ora torno a immergermi nella lettura dei tuoi viaggi.

  65. Cara Irene,
    sono tornata ieri da un meraviglioso viaggio in California!
    Ho seguito i tuoi consigli, in giro per San Francisco, e anche grazie a te me ne sono innamorata
    Grazie

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