Quello che ti farà sempre venire un po’ di caldino al cuore.
Che però allo stesso tempo quando guardi indietro pensi “come faceva a piacermi così tanto?“.
New York è stata la mia prima volta negli Stati Uniti.
Ricordo ancora la prima volta che la vidi.
Era una mattina di sole. E i grattacieli mi sembravano altissimi.
Ho trovato da poco un pezzettino di un diario-racconto che avevo iniziato a scrivere durante quel primo indimenticabile road trip americano.
Descrivevo così il mio primo incontro con questa città esagerata:
“Sbuchiamo all’incrocio tra Lexington e E 59, per la prima volta siamo in centro a Manhattan, sotto i grattacieli. Saliamo uno per uno i gradini dell’uscita dalla metro, lentamente, con la bocca spalancata e gli occhi che cercano di vedere e immagazzinare tutto.
La prima sensazione è stranissima: è come se non si riuscisse a vedere tutto insieme, come se ci volesse una fotografia panoramica per vedere contemporaneamente la cima dei grattacieli, i visi di tutte le persone che ti vengono incontro e tutte le strade, completamente, fino in fondo.
Come se la vista ti limitasse, due occhi fossero pochi e il campo visivo fosse il più stretto di sempre.
E tutto è luminoso e specchiato, e ogni grattacielo si riflette in quello di fronte per poi riflettersi a sua volta su sé stesso.”
Giuro che quello stupore me lo ricordo ancora.
Quel batticuore, quel senso di meraviglia mista a reverenza.
Quell’eccitazione di essere nell’ombelico del mondo, dove tutto succede, tutto corre veloce, dove dormire è un po’ un peccato.
“Tutto questo ci appare all’uscita della metropolitana, per la prima volta. Come quando ti fanno scattare il flash negli occhi all’improvviso, ci metti un po’ a riprenderti mentre quelli che ti stanno intorno si godono la tua faccia.”
New York è stato il mio primo amore americano.
Ora non è più il mio posto, la trovo frenetica, chiassosa, esagerata. Bella, ma basta.
Ma ricordo quel viaggio con un sorriso gigante (seduta sul mio divano a San Francisco).
Scrivi di viaggi come se scrivessi poesie. Se ti scrivessi un libro io lo leggerei tutto d’un fiato. Noi tuoi fan non aspettiamo altro!!
Grazie Giorgia! Se mai scriverò un libro sarete i primi a saperlo! 🙂
Molto interessante questo articolo, per tutti i viaggiatori!! Io sono un giovane appassionato di viaggi e del web! Condivido con voi il mio ultimo progetto, ovvero un motore di ricerca voli e hotel ( http://www.volo.shop ) pensato per far risparmiare davvero, e questo si vede al momento dell’acquisto!! Il mio sito web è semplice e veloce, però vorrei avere una vostra opinione 🙂 grazie
Angelo
Ciao Angelo, grazie del consiglio!
Anche io leggerei sicuramente un libro scritto da te cara Irene!!
Ma grazie Debora, te sei sempre così carina!
New York è il mio amore… si frenetica ma è la mia città del cuore!
Ehhh capisco, è davvero una città “carismatica”!
UN LIBRO SCRITTO DA TE! Magari! Diventerebbe un best seller subito!
Alè! Grazie 😉 Siete troppo carini tutti.
L’ultima foto è di una tenerezza incredibile. Fa bene al cuore venire qui sul tuo blog.
Uuuu che bello, è una cosa davvero bella da sentirsi dire. Grazie.
Ho passato le ultime 5 ore persa dentro il tuo blog, è una magia, volevo scriverti per ringraziarti perché anche se non te ne accorgi cambi davvero la vita delle persone, grazie!
Wow! Grazie Annina, davvero. Questo commento è decisamente un’ottima spinta per continuare a scrivere 🙂
Che bello leggere le tue sensazioni e i tuoi ricordi…io ho provato lo stesso l’estate scorsa! Tra l’altro venendo da Roma il caos non mi fa effetto 🙂
Eheh! Immagino che in effetti Roma in quanto a caos faccia scuola! 🙂
wow bello ma tanto lontano! vorrei andarci comunque una volta in vita mia!
Merita 🙂
New York è il mio grande amore, anche se fin’ora mi sono limitata a sognarlo.
Non so se riuscirò mai ad andarci, ma se questo avverrà, sono sicura che proverò emozioni molto simili alle tue. Voglio che i miei occhi siano pieni di lei, così come lo sono stati i tuoi. Ho appena scoperto il tuo blog ma già lo amo, grazie!
Ma certo che ce la farai!! Vedrai! E sarà un viaggio bellissimo!!
New York, è una tra le mie mete più ambite, una città ricca di vita, sia di giorno che di notte! Ho letto davvero molti articoli su New York e gli USA. Usi e costumi totalmente diversi. Mi piacerebbe prender un aereo e partire alla volta dell’America. Sarebbe bello anche solo per ampliare la propria mentalità e modo di pensare… ma anche per divertirsi! Ciao un saluto!
Ciao Mario! Mi sembra un ottimo proposito, ora ti tocca prenotare un volo 😉
Condivido pienamente la tua “prima sensazione”: sembra che non si riesca a vedere tutto insieme 🙂 Io comunque mi sono innamorato di Brooklyn
Alla grande, il mio quartiere preferito!
Non faccio altro che “sfogliare” le pagine del tuo blog. Andrò a New York, per la prima volta, ad Ottobre e leggere i tuoi commenti non fa che aumentare il desiderio che il giorno della partenza arrivi più in fretta possibile.
Ti seguo sempre e spero vivamente che tu possa pubblicare un bel libro un giorno.
Ma dai che bello! Grazie Ambra! Un libro per ora non è nei miei piani, ma chissà, un giorno… 😉