Mi sono accorta che qui scrivo spesso le grandi cose, e lascio le piccole, quelle di tutti i giorni, ai social network (sapete che potete trovarmi su Facebook, Twitter e Instagram).
Ma mentre oggi stavo riguardando le mie foto su Instagram mi sono resa conto che quelle piccole cose, una dopo l’altra, una insieme all’altra, sono così grandi.
Sono il filo che tiene insieme un giorno al successivo, sono la colonna sonora della quotidianità, sono tutto, alla fine.
Quindi ho deciso di fissare anche tutto qui sopra.
Di fare questo post senza né capo né coda mettendo insieme tutti quei piccoli momenti che normalmente abbandono nell’oceano dei social network e di cui, purtroppo, alla fine, mi dimentico.
Dai biscotti americani fatti in casa alle fughe di un weekend, dai tramonti spettacolari agli scoiattoli tenerini.
Per i piccoli sorrisi di ogni giorno che rendono la vita felice davvero.
Il solstizio d’estate a San Francisco
Il solstizio d’estate qui a San Francisco ci ha regalato questo tramonto incredibile.
Noi siamo usciti per farci una cenetta di sushi e ci siamo trovati immersi in questa tavolozza di colori.
Che meraviglia.
E vi giuro che non rende, dal vivo era qualcosa di mondiale.
(Sono tutti un po’ impazziti con questo primo tramonto d’estate, qua ne parlano anche i giornali!)
Non tutti i jet-lag vengono per nuocere
Il jet-lag mi sta un po’ sconfiggendo questa volta.
Alle 5am avevo gli occhi come due palline da ping pong che fissavano il soffitto.
Dopo mezz’ora ho gettato la spugna: mi sono alzata, ho risposto alle mail di lavoro, ho lavato i piatti e poi sono andata a far colazione in un posto bello.
Che strane le mattine piene di tempo, quando sono abituata a correre come una trottola.
Alla fine non tutti i jet-lag vengono per nuocere ☕️❤️
I rooftop di San Francisco
I su&giù tra la Romagna e San Francisco delle ultime settimane mi hanno un po’ spaccato la schiena e il bioritmo.
Ma poi la giornata finisce tra chiacchiere e progetti futuri su un rooftop così e passa tutto.
La strada (romagnola) verso gli amici è sempre bellissima
“The magic thing about home is that it feels good to leave,
and it feels even better to come back.”
ma anche
🎶”Romagna mia
Romagna in fiore
Tu sei la stella
Tu sei l’amore
Quando ti penso,
Vorrei tornare,
Dalla mia bella,
Al casolare
Romagna, Romagna mia
Lontan da te
Non si può star.”🎶
Comunque anche in Romagna coi tramonti non scherziamo neanche un po’ ❤️
(Che mica solo a San Francisco.)
Weekend getaway – Napa & Armstrong Redwoods Reserve
Weekend nella natura tra le vigne di Napa e le sequoie dell’Armstrong Redwoods Reserve 🍷🍇🌿☀️
Una boccata d’aria che ci voleva così tanto.
Quanto sembra un abbraccio un bosco di sequoie? 🌿
E Napa, a 10mila chilometri, non sembra un po’ casa?
Weekend getaway – Bodega Bay
Nel nord della California si incontrano pezzi di film.
C’è un mondo diverso fatto da praterie sconfinate, luce dorata, casine di legno e scogliere meravigliose ☀️🌊
Ci sono porticcioli pieni di sole e di odore di mare.
C’è la sabbia sotto i piedi.
Hai presente l’America dei film? 📽
Weekend getaway – La costa della California lungo la highway 1 fino a Los Angeles
Cartoline da un road trip californiano 🚗💨🇺🇸🌊
- la dolcezza di Carmel-by-the-sea che sembra il villagetto degli gnomi delle favole (che guidano la Tesla però!)
- la natura selvaggia di Big Sur
- gli incontri ravvicinati con gli scoiattoli più sfacciati del mondo🐿
- gli elefanti marini spiaggiati a Point Piedras Blancas sono la tenerezza infinita ❤️
- la tamarraggine di Los Angeles
- l’immensità di Los Angeles
Che anche le albe, non solo i tramonti
Sono uscita di casa all’alba.
Devo essere a Sunnyvale (giù giù in fondo alla Silicon Valley) molto presto.
Ho gli occhi che si chiudono da soli, ma San Francisco mi ha regalato dei colori bellissimi 🎨
Nota: a San Francisco alle 7 non c’è nessuno in giro. È deserta. Non è una città per mattinieri.
Weekend getaway – Berkeley
Sono stata in giornata a Berkeley, ad esplorare la città e l’Università.
È a pochi chilometri da San Francisco ed è talmente diversa.
Piccina, un po’ sognatrice, un po’ impigliata nella sua stessa reputazione.
Una giornata bellissima.
Diavolerie americane: i biscotti home-made ma ready-made
A un certo punto della mia vita qua ho scoperto come si fanno i biscotti in America 🍪❤️🇺🇸
C’è un impasto impacchettato che sta in frigo e te lo compri già fatto.
Poi vai a casa, lo fai a pezzetti e questi pezzetti li infili in forno.
Per 10 minuti.
Poi mangi.
FINE.
Le mie fasi quando sono venuta a sapere di questa bizzarra pratica:
- ohmmioddio sono dei barbari
- non capiscono che la metà del gusto nel mangiare i biscotti sta nell’impastare e fare le formine
- bah, non mi fido, ma provo
- eh però, mica male questi biscottini
- ne sono rimasti un paio?
- di che marca hai detto che sono?
- ohmmioddio dobbiamo comprarne cinquanta pacchi per non rimanere mai senza
Salutate con me la mia italianità che ogni giorno viene lentamente uccisa da questo paese barbaro e godurioso.
Perché per me questo è l’ombelico del mondo
Sono stata a un meetup nella sede di Automattic la società che ha creato WordPress.
È stato emozionante essere proprio lì.
WordPress è la tecnologia che ha fatto nascere Viachesiva.
Tutta questa storia, questi incontri, tutto quello che questo blog ha portato (Ink Your Travel compreso) è cominciato da lì.
Weekend getaway – A sciare al Lake Tahoe
Siamo stati al Lake Tahoe, in una casina di legno in mezzo agli alberi, tra beerpong, grigliate e sciate meravigliose (dopo 4 anni che non li mettevo ai piedi!)
Abbiamo incontrato un mini scoiattolo con le braccia incrociate per il freddo (così abbiamo interpretato noi almeno) che ci ha raggiunto mentre facevamo colazione❤️❄🐿
E ho provato ancora, dopo tutti gli inverni sulle nostre Alpi, quella sensazione di libertà di quando ti metti gli sci ai piedi e c’è il sole e il cielo è azzurro che sembra finto.
Weekend getaway – A Las Vegas si compiono 30 anni (non io)
Dopo 3 ore di ritardo del nostro volo (passate a leggere, finalmente!) e le meravigliose viste dall’alto di San Francisco e Las Vegas (che il mio povero telefono immortala in maniera vergognosa), finalmente alle 3 di notte siamo arrivati a Las Vegas.
Tra le slot anche all’aeroporto e il distributore automatico di mazzi di fiori agli Arrivi per fidanzati smemorati, questa città non ci poteva accogliere meglio .
E il Trump International Hotel (⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️) è una tamarrata pazzesca!
Las Vegas è un posto assurdo.
È come me lo aspettavo, ma più grande, più esagerato, più faticoso, più tutto.
Cosa non dimenticherò – nel bene e nel male – di questo weekend:
- la Venezia finta con tanto di gondolieri che cantano in italiano🇮🇹
- la parte vecchia di Las Vegas, Downtown, dove tutto è iniziato💰
- le slot machines di The Big Bang Theory e di ogni altra marca/simbolo/film/cult 🎰
- il centro commerciale con il cielo finto dove non ti accorgi di che ore sono fuori⏰
- le insegne giganti dalle forme svariate👠
- la febbre del gioco che la senti/la vedi/ti scorre addosso e fa un po’ spavento💸
- un compleanno speciale ❤️
In bici sul ponte
Da San Francisco a Sausalito in bici passando sul Golden Gate, in una giornata di mega sole! 🚲☀️
🎶“If you are going to San Francisco
be sure to wear some flowers in your hair”🎶
Poi tornando a casa da Sausalito siamo saliti per ultimi prendendo gli ultimi due posti sull’ultimo traghetto per San Francisco (dietro di noi una coda lunghissima di ciclisti meno fortunati).
E ci siamo anche beccati un tramonto meraviglioso.
Il SuperBowl a San Francisco e le americanate totali
Il SuperBowl, per uno a cui non interessa, è il male assoluto.
Blocca tutta la città e la riempie di invasati totali.
Come vi dicevo in un altro Dispaccio, quando ho chiesto all’omino della metro come posso fare per raggiungere casa mia, lui mi ha risposto: “mettiti un paio di scarpe da ginnastica comode”. AH.
Però alla fine tutto questo ha anche un suo fascino.
O no?
(Cioè, sono a posto così per sempre eh, però mi ha regalato una giornata veramente singolare.)
Il meglio di San Francisco: Ocean Beach
Le domeniche più belle sono quelle in uno dei posti più belli e magici di San Francisco: Ocean Beach, dove la città incontra l’Oceano Pacifico.
Sole, vento, azzurro, onde, sabbia.
Giornate perfette.
🌊🐳🐚☀️🏄❤️
Commentare questo tsunami di impressioni e ricordi è quasi impossibile 😉
Mi limiterò ad augurarti buona vita!
—Alex
PS = però una parolina per la visita ad Automattic la devo dire: mitica!
Eheh! Lo so che i miei post chilometrici non sono molto “AD Blues oriented” e neanche “SEO oriented”, ma qui mi sa che andiamo un po’ dove ci porta il cuore! 🙂
Che bello! E che gran privilegio leggerti 🙂
Antonietta ❤❤❤ Grazie, è un privilegio avere delle lettrici come te.
Bellissimi pensieri e scatti meravigliosi. Corro a seguirti sugli altri social! 🙂
Eheh! Grazie Roberta! In questo periodo di mille cose che accadono contemporaneamente è più facile trovarmi lì che qui 🙂
oddiomio il costume da hot dog. piango.
No poi il padrone era proprio il più felice del mondo, lo portava in giro come una star!
E vai con la tua vita al quadrato! 😀
(e in mezzo a tutta questa California ecc. TAC! il molo di Cesenatico!)
E le colline di Dovadola! TAAAAC!!
Voglio un post tutto su Carmel! *_*
Sarà fatto! Prima o poi scriverò un post su ogni “weekend getaway”, non mi ero resa conto di averne fatti tanti prima di scriverli in questo post!
Grazie per raccontarmi San Francisco vissuta’ as a local’ e per farmi rivedere posti bellissimi.
‘I biked the Bridge’ too!!! Esperienza fantastica!!!
Ti seguo con piacere.
È un grande piacere per me 🙂 vorrei raccontare molto più cose se solo ne avessi il tempo!