10 cose da fare e vedere in Slovenia

Un po’ di tempo fa mi hanno contattato per partecipare a un blogtour in Slovenia.
“Che bello!” ho detto “peccato che sono in California.”
Loro mi hanno quindi proposto di mandare un collaboratore.
Io non ho collaboratori – ho pensato.

Però poi ho pensato all’unica persona che oltre a me ha mai scritto sul mio blog, l’unica di cui mi fido: mia sorella.

Quindi ho detto a loro: “se volete può venire mia sorella Linda al posto mio, che sa raccontare anche meglio di me”.
E loro hanno detto di sì.
Quindi mia sorella è andata in Slovenia la settimana scorsa, e io sono rimasta a San Francisco appiccicata a Whatsapp perché volevo sapere TUTTO (riesco a fare la sorella chioccia anche a 10mila chilometri di distanza, sì).

In quei giorni ho aggiornato la mia pagina Facebook con un diario giornaliero delle sue avventure:
giorno 1giorno 2giorno 3giorno 4

Ora lei vi racconta qui i 10 pezzettini di Slovenia che le sono rimasti più impressi.
Con un po’ di emozione lascio la parola a mia sorella – ancora una volta – sul mio blog.

ancora una volta viaggiare si è rivelata la scelta migliore. Provo a riassumervi questa terra in poche parole: cibo, vino, cultura e TANTO VERDE. Abbiamo visto così tante cose della Slovenia in 4 giorni che mi sembra di esserci stata almeno un mese. Blogtour

Eccomi ancora qua! Il blogtour #menssanaincorporesano in Slovenia è stato strepitoso.
Vi devo confessare che all’inizio non ero molto convinta di partire a causa di esami vari, ma come potevo dire di no ad un viaggio così?

E ancora una volta viaggiare si è rivelata la scelta migliore.

Provo a riassumervi questa terra in poche parole: cibo, vino, cultura e TANTO VERDE.
Abbiamo visto così tante cose della Slovenia in 4 giorni che mi sembra di esserci stata almeno un mese.

Per dare un ordine a tutti i pensieri e presentarvi le cose più belle ho pensato di mantenere una bella tradizione: come ho fatto nel post su Buenos Aires, vi parlerò delle 10 cose o luoghi di questo affascinante paese che non dovreste perdervi.

(Rigorosamente in ordine sparso!)

slovenia d'inverno

1. Perdetevi tra le viuzze di Ptuj

Ptuj è la città più antica della Slovenia: una piccola cittadina medievale racchiusa in una bolla, ferma nel tempo.

Rappresenta un patrimonio storico e culturale immenso per questa terra perché, data la sua buona posizione (si affaccia sul fiume Drava), è stata abitata da numerosi popoli fin dai tempi preistorici.

Il castello, ora museo, è ciò che mi ha colpita di più: le sale ed il cortile sono bellissimi, in primavera con i fiori fuori devono essere una meraviglia.

E che vista!

È situato proprio sopra la collina e si può vedere tutta la città dall’alto, vi consiglio di approfittarne durante il tramonto 😉

Ho trovato molto interessante anche l’ala del museo che contiene la collezione di antichi strumenti musicali e quella dei costumi di carnevale.
La cosa divertente è che alcuni costumi, come i Koranti lì esposti, vengono utilizzati tuttora del tipo: “Non sei un vero uomo finché non ti travesti da mezzo baluba a carnevale con il Korant”.

Vorrei precisare che quello che vedete in foto pesa circa 30kg, leggerino giusto giusto per ballarci dentro a carnevale.

Sito se volete altre informazioni su Ptuj: ptuj.info

Ptuj, Slovenia, da vederePtuj, Slovenia, da vedere

Castello di PtujCastello di PtujCastello di PtujCastello di PtujjCastello di Ptuj - costume Koranti

2. Muzikafe: un luogo per artisti e viaggiatori

Ptuj è piena di negozietti e localini moderni, ma in particolare vi è una chicca in assoluto in cui dovete fare tappa obbligatoria: il Muzikafe.

Non so bene come descriverlo: è uno dei luoghi più originali che io abbia mai visto.

Si trova nel centro della città ed è un Café/Bed&Breakfast/Centro culturale.
L’ambiente è coloratissimo, un po’ alternativo e la musica è davvero ben scelta.

È stato fondato da una famiglia che, dopo aver viaggiato il mondo per un anno, ha deciso di stabilizzarsi qui, aprendo questo posticino e rendendolo una sorta di “casa della cultura”.

Ospitano concerti, letture, pomeriggi letterari, workshop e in più, in agosto, nella piazza davanti si tiene il festival internazionale chiamato Days of Poetry and Wine, è un paradiso ispiratore per gli artisti insomma.

Sito del Muzikafe: www.muzikafe.si

Muzikafe, caffè musicale e centro culturale Muzikafe, caffè musicale e centro culturale Muzikafe, caffè musicale e centro culturale

3. Relax totale ai Sava Hotels & Resorts

Se siete alla ricerca di un rifugio di relax e coccole (magari romantico?) questa catena è il T.O.P.

Il Grand Hotel Primus a Ptuj è quello che mi è piaciuto di più: TUTTO nella struttura è in tema “Antica Roma”, pensate che anche tutto il personale si traveste a tema durante gli eventi che ospita l’Hotel.

Per non parlare del Centro Benessere: io non ci potevo credere, davvero un paradiso.

I dipendenti dell’hotel sono tutti gentilissimi e disponibilissimi, molti parlano anche italiano, quindi non vi dovete preoccupare nemmeno di questo, loro hanno già pensato a tutto.

Ah dimenticavo: i cuochi cucinano da Dio e la colazione è CICCIONISSIMA.

Qui trovate i siti degli hotel: Grand Hotel Terme PtujHotel Golf Bled

Hotel in Slovenia a Ptuj Hotel in Slovenia a Ptuj Hotel in Slovenia a Ptuj Hotel in Slovenia a Ptuj Hotel in Slovenia a Ptuj Hotel in Slovenia a Ptuj

4. Viziate le vostre papille gustative con i vini sloveni

In Italia abbiamo vini buonissimi, lo so, ma vi assicuro che anche quelli sloveni (specialmente i bianchi, i miei preferiti) sono deliziosi!

Non ho mai bevuto così tanto vino in vita mia come in questi quattro giorni: ad ogni pasto ci servivano ventordici tipi di vino, per non parlare di quando facevamo le degustazioni…

A proposito di degustazioni, vorrei consigliarvi due posti davvero validi: la vinoteca di Vipava e la Cantina Pullus di Ptuj.

Nella prima si possono trovare vini provenienti da 45 produttori diversi: ogni giorno vengono proposti circa 40 vini, e la degustazione di una decina di assaggi costa circa 5€: Maya, la nostra guida dagli occhi di ghiaccio, ce ne ha fatti assaggiare alcuni troppo buoni, come i bianchi Zelèn e Malvasia.

Invece la cantina di Ptuj vi consiglio in particolare di visitarla all’interno, abbiamo fatto una degustazione di vini di marchi Pullus davvero buonissimi, accompagnati da un aperitivo a base di salumi e formaggi tipici, da perderci la testa!

Cantine e vini tipici sloveni Cantine e vini tipici sloveni Cantine e vini tipici sloveni Cantine e vini tipici sloveni

5. Provate la vera accoglienza slovena al Pouletov Kamp a Vrhpolje

Questo posto è sicuramente nella mia Top 3.

Si tratta di un piccolo camping nella cittadina di Vrhpolje, gestito dalla famiglia Kobal.
Karolina, una delle figlie, ci ha accolti nella loro casina con un sorriso a millanta denti e io penso di non aver mai conosciuto una persona più amorevole.

La stagione perfetta per andare sarebbe l’estate perché vi è un grande prato attorno alla casa dove ci si può accampare in tenda o portare il camper, ma affittano anche stanze, quindi no problem!

I Kobal producono addirittura il loro proprio vino e mettono a disposizione la loro cantina ai loro ospiti.
Hanno anche la grappa: Karolina ci ha raccontato che suo babbo ogni mattina scende in cantina e se ne fa un bicchierino, perché ovviamente “fa bene alla salute”.

Vi devo confessare che qui, nella loro cantina, si è svolta la scena più bella di tutto il viaggio.
Stavamo allegramente mangiando formaggi e salumi e sorseggiando vino (strano) attorno ad un tavolino di legno illuminato a luce di candela, quando Karolina ha iniziato a parlarci di un buco che si poteva vedere nel muro alle sue spalle.

Dietro a quel buco, ci ha spiegato, c’è uno spazio ora vuoto che sarebbe stato teoricamente adibito a contenere le botti da 2000 litri di vino. Quello spazio ormai non possono più utilizzarlo, ma hanno scoperto che ha un’acustica perfetta per fare un’altra cosa: cantare.

Non so se sia stato per il vino di troppo, ma la parte interessante è arrivata quando dal nulla si è avvicinata al buco, e per dimostrarcelo l’ha testato: CANTANDO ‘O SOLE MIO CON L’ACCENTO SLOVENO.

Dopo i primi secondi d’incredulità siamo crepati tutti dal ridere: lei è certamente un soggetto da conoscere.

Qualche informazione in più: Sito web Pouletov KampPagina Facebook

Cantine e vini tipici sloveni Provate la vera accoglienza slovena al Pouletov Kamp a Vrhpolje

6. L’isoletta piccina piccina del lago di Bled

A Bled vi è un lago con un’isoletta piccina piccina nel mezzo.
Se andate sul castello di Bled si può vedere bene il lago dall’alto, la vista è fantastica.

“Come si raggiunge l’isoletta?” vi chiederete: beh, ovviamente con un barchino di legno a remi chiamato Pletna.

Sicuramente sarebbe stata un’esperienza alquanto romantica…se non fosse arrivata una BUFERA DI NEVE proprio mentre eravamo nel mezzo del lago (momento di terrore).

Sull’isola ci sono una chiesetta gotica molto carina, un negozio di souvenir e un café dove potete gustare diversi tipi di Potica, una buonissima torta tipica slovena, magari accompagnati da un buon tè caldo quando fa freddo.

L’isola è piccola, ma la vista e l’esperienza in generale sono valse addirittura la pena della gita in barca sotto la bufera 🙂

Qualche info in più la trovate qui.

Barchetta per l'isola di Bled Isola in mezzo al lago in Slovenia, Bled Isola di Bled, cafè Isola di Bled, cafè

7. Pattinate sul ghiaccio al Kavarna Park

Rimanendo sempre all’interno delle strutture della catena dei Sava Hotels & Resorts, davanti al bellissimo Hotel Golf di Bled, affacciato proprio sul lago, si trova il Kavarna Park.

Un posticino davvero accogliente dove vi potete ingozzare con la torta millefoglie tipica chiamata Kremšnita: SPAZIALE.
Anche se siete a dieta dovete mangiarla perché è troppo buona.

Inoltre sono felice di informarvi del fatto che all’esterno viene allestita anche una piccola pista per pattinare sul ghiaccio: potete noleggiare i pattini dentro a bar e poi andare a consumare a ritmo di piroette le millanta kilocalorie appena ingerite!

Ah, vi ricordate dell’onnipresenza del vino di cui vi parlavo prima? Bene.
Anche qui, davanti alla pista, durante la stagione invernale non può mancare il chioschetto della loro versione di Vin Brulé: auguri poi per rimanere in piedi su quei pattini.

Scoprite di più sul sito del Kavarna Park.

torta millefoglie tipica chiamata Kremšnita.JPG torta millefoglie tipica chiamata Kremšnita.JPG Pattinare sul ghiaccio al Kavarna Park Pattinare sul ghiaccio al Kavarna Park Pattinare sul ghiaccio al Kavarna Park

8. Coccolatevi al Glamping immerso nel verde

In questo luogo io tornerò sì o sì.

È la perfetta combinazione di avventura e romanticismo: un luogo magico immerso nel verde a pochi passi dal lago di Bled.

Si tratta di un Glamourous Camping, un Glamping per l’appunto, composto da 24 moderne capannine in legno e situato nel bel mezzo del verde.
L’area è divisa in due parti: quella per le famiglie e quella più intima e silenziosa per le coppie, ce n’è per tutti i gusti.

I prezzi non sono elevatissimi e a seconda del pacchetto che si sceglie si possono avere diversi comfort come la sauna, il bagno privato, la vasca di legno esterna con acqua bollente e meraviglie di questo genere.
In più c’è la possibilità di fare trattamenti wellness come massaggi, o farsi coccolare ad esempio facendosi portare la colazione in un cestino direttamente alla capanna 😉

Se siete dei fanatici sportivi non temete: si possono praticare tantissime attività nella zona, compresi alcuni sport acquatici sul lago.

(Il giorno in cui siamo andati diluviava quindi le foto non rendono molto, il sito ne ha di più belle!)

Glamorous Camping, Glamping in Slovenia, a Bled Glamorous Camping, Glamping in Slovenia, a Bled Glamorous Camping, Glamping in Slovenia, a Bled

9. Decorate i vostri cuori di zucchero al Lectar

Questa locanda super tipica si trova nel centro di Radovljica, una cittadina medievale molto caratteristica.

L’arredamento interno è tutto in legno, l’ambiente è accogliente e i dipendenti indossano tutti quanti i vestiti tradizionali.

Il cibo poi è troppo buono: piatti tipici di tutti i gusti e soprattutto zuppe squisite.
Io che sono un’appassionata c’avrei nuotato dentro (vi consiglio quella di zucca e quella di funghi!).

Ma non è finita qui: oltre ad essere una pensione ed un ristorante è anche un museo.
Ebbene sì, vi è un laboratorio dove potete assistere al processo di creazione e decorazione originale del pan di zenzero tradizionale; cascate di cuoricini ornati tutti rigorosamente a mano.

Noi abbiamo avuto la possibilità di decorare il nostro cuore personale: ero eccitata come quando a 5 anni l’Ire mi portava a casa un ovetto Kinder.

Sito: lectar.com

Decorate i vostri cuori di zucchero al Lectar Decorate i vostri cuori di zucchero al Lectar Decorate i vostri cuori di zucchero al Lectar Decorate i vostri cuori di zucchero al Lectar Decorate i vostri cuori di zucchero al Lectar Decorate i vostri cuori di zucchero al Lectar

10. Esplorate le Grotte di Postumia

Last but not least!

Queste grotte godono di fama mondiale per una ragione: sono spettacolari, proprio come quelle dei film che mentre guardi pensi “va beh, saranno fatte al computer, posti così belli non esistono, non mi fregate”, e invece sì, esistono eccome.

Non so bene come descriverle: sono ENORMI (24 km totali) queste bellezze naturali e al loro interno si respira  un’aria un po’ mistica.
Ovunque vedi stalattiti o stalagmiti giganti scintillanti e ti senti davvero minuscolo quando realizzi il fatto che probabilmente avranno iniziato a formarsi milioni e milioni di anni fa.

Noi abbiamo fatto la visita guidata che prevede anche un piccolo tragitto su un trenino elettrico ma, se ne avete la possibilità e volete sentirvi dei piccoli Lara Croft, vi consiglierei di fare una visita alterativa specializzata (vi forniscono loro tutta l’attrezzatura), perché sono sicura che in questo modo possiate avventurarvi più in profondità nelle grotte.

DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE!

Esplorate le Grotte di Postumia Esplorate le Grotte di Postumia Esplorate le Grotte di Postumia Esplorate le Grotte di Postumia Esplorate le Grotte di Postumia

10 thoughts on “10 cose da fare e vedere in Slovenia

  1. bel reportage! anche la slovenia è in lista come una delle prossime tappe. tra le altre cose, prima o poi volgio riuscire ad andare a visitare l’ostello di lubjana che è stato ricavato da un ex carcere e in cui una quantità di artisti ha dipinto ognuno una “cella/camera” diversa (dovrebbe essere questo http://www.hostelcelica.com/)

    p.s. tu e tua sorella stesso dentista, vero? 😉

  2. Ok, mi sono quasi convinta, mi è venuta voglia di andare in Slovenia e soprattutto di assaggiare i cuori di zucchero <3

    • Infatti io voglio troppo andarci, poi se fai sul sito ci sono le vasche di acqua bollente a forma di botte per farti un bagno in mezzo al verde 🙂

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