È così difficile sentirsi a casa dall’altra parte del mondo.
Poi scatta qualcosa – click! – e ti bastano un barattolo con le lucine, una balena, un divano comodo e una pasta al pomodoro cucinata come dico io (con il basilico fresco profumatissimo), per essere a casa.
Ci siamo, iniziano a spuntarmi delle piccole radici.
L’Italia mi manca da matti (che se sento il profumo di una pizza mi commuovo), la mia famiglia non ne parliamo, amici, colleghi, la mia casina, mi manca tutto.
Ma questa vita mi piace tantissimo, e mi fa tanto felice, quindi è il prezzo da pagare.
E ora che mi sento a casa, che iniziano a spuntare queste piccole radicine, che ho un negozio di alimentari che quando ci vado si ricordano di me, che la mattina al coworking attivo il cervello con 10 minuti di chiacchiere con Kyle, ora è tutto più facile.
“You can’t connect the dots looking forward; you can only connect them looking backwards.”
(Steve Jobs)