La Sicilia è casa.
Ogni volta che ci torno mi sento accolta, mi sento leggera, mi sento al sicuro.
Mi sento come quando da piccola il babbo mi metteva a letto quando mi addormentavo sul divano.
Come quando la mamma mi aspettava in riva al mare con il telo aperto per non farmi prendere freddo quando uscivo dall’acqua.
Come se qualcuno all’arrivo all’aeroporto e mi dicesse ogni volta “Ora i tuoi problemi ce li prendiamo noi, li mettiamo in questa scatolina e te li ridiamo quando torni indietro. Tu qui ricarica le energie e ripulisci lo spirito. Sei al sicuro.”
La Sicilia si è presa cura di me in momenti davvero bui.
E mi ha fatto esplodere di gioia in momenti felici.
Conosce tutte le mie facce, i miei dolori, i miei amori.
Sa benissimo come prendermi, come comportarsi con me, come farmi sorridere o come farmi dimenticare.
La Sicilia conosce anche tutte le mie persone speciali.
Ha conosciuto anche il mio nonno, che ha passato la settimana di Capodanno di tre anni fa a misurare tutta la casa per disegnarne la cartina su Autocad.
In Sicilia ci sono i nostri cappelli, quelli fatti a mano all’uncinetto da mia mamma seduta nel suo angolino del divano bianco nella mansarda di casa.
In Sicilia c’è il mare che libera.
Quello così trasparente, vivo e brillante che ti perdona tutto.
Galleggi anche tu, puoi aver fatto tutti gli sbagli del mondo, ma il mare fa galleggiare anche te.
E ti fa nuotare e ti fa sentire parte di qualcosa di grandissimo e sacro.
Al mare non interessa niente. C’è sempre per un abbraccio, lui.
Anzi, LEI.
La natura mi lascia sempre a bocca aperta.
Mi fa sentire piccolissima e contemporaneamente specialissima.
Il mare c’è sempre per tutti, che ce lo meritiamo o no.
E poi i profumi, i sapori, quell’esplosione di goduria ogni volta che dai un morso a un pomodoro.
Che ti sembra di mangiare il sole.
E lo so che la Sicilia non è solo pomodori, cannoli, sole e mare. Ma è anche quello, per fortuna.
Io ogni volta che do un morso a un cannolo sorrido dal cuore da quanto sono felice.
Sarà che i cannoli li ho sempre mangiati col cuore felice, quindi mi riportano alla mente grandi sorrisi, ma io quando li mangio sono a posto col mondo.
L’essenza di un luogo passa anche attraverso profumi e sapori.
E profumi e sapori come quelli siciliani io non li ho trovati mai da nessun’altra parte nel mondo.
Io quando metto piede nella piazza di Marzamemi – di giorno o di sera – tiro un sospiro di sollievo: sono arrivata a casa.
Quella piazza è un coccolo.
Un posto così bello che sembra rubato dalla tela di un pittore.
Invece è vero. E dal vero è anche più speciale.
In quelli nascosti, che ti strizzano l’occhiolino da un angolo.
Una porticina, una tazza, un libro, una girandola colorata.
La luce, il modo in cui tocca tutte le cose (amo la luce in cui ci si immerge qui).
Ogni cosa in Sicilia è lì per te.
La Sicilia è il mio rifugio, e ogni volta torno a casa guarita.
♥
♥♥♥
Bentornata a scrivere sul blog!
Pensa che conosco persone a cui la Sicilia non piace affatto! 😉
Il tuo post mi conferma ancora una volta che un luogo non è solo rappresentato dalla bellezza dei paesaggi, dal calore ed ospitalità degli abitanti, dalla bontà dei suoi piatti tipici; soprattutto è le sensazioni che ci trasmette, i ricordi che evoca.
Spero che il tuo periodo un po’ così-così sia finalmente alle spalle e che da oggi in poi per te sia sia un discesa continua verso le cose che ti rendono più felice.
A leggerti sembri motivata e carica al massimo; in bocca al lupo!
Un abbraccione!
—Alex
Eheh! Lo sai che ogni estate sparisco un po’, mi serve un po’ di riposo fuori dalla tecnologia!
In realtà più che periodo così-così è stato un periodo intensissimo e veramente tosto a lavorare (in modo positivo eh!) perché dovevo preparare i prossimi mesi (di cui vi racconterò presto!)
Bene.
Attendo i nuovi racconti allora!
—Alex
è bello pensare a un mare che libera, in sicilia, oggi. è lo stesso mare che d’estate imprigiona corpi e speranze, ma il primo non va dimenticato tanto quanto l’altro. buona ripresa.
Eh sì, purtroppo. A me il mare libera, ma non è così per tutti.
Tutti abbiamo bisogno di avere anche ”radici”’ e non solo ”ali” per viaggiare….dal tuo racconto traspaiono le tue emozioni e dalle tue foto la felicità. ..
E la Sicilia per me è davvero un rifugio dove amo mettere le mie radici per farle riposare un po’ 🙂
Sono appena tornata dalle vacanze in Sicilia. Non ho radici là, ma le emozioni che quella terra mi suscita sono identiche alle tue. A tutti ripeto: i colori, i profumi e i sapori della Sicilia sono unici! Ti penetrano dalla pelle, dagli occhi, dal cuore e ti restano dentro.
Nemmeno io ho radici siciliane, mi sono venute negli anni 😀
La Sicilia per me ha un richiamo fortissimo.
Bentornata a casa, allora 🙂
Grazie cara ♥
Grazie! Grazie di cuore! Le tue parole rievocano sensazioni, profumi e colori a tutti noi che non viviamo più nella nostra terra. Una terra che purtroppo ha tanti pregi e tanti difetti ma che per chi ci è nato è sempre “casa”.
La Sicilia è “casa” anche per me che non ci sono nata. La sua accoglienza mi scalda il cuore ogni volta. Cura tutto.
Quest’anno finalmente sono riuscita ad andare a Marzamemi, giusto un paio di giorni,ma sono bastati! *_*
Ci si innamora al volo di un luogo così magico e potente!
Sicilia! Un sogno made-in-italy!
In Italia abbiamo veramente alcuni dei luoghi più belli al mondo!
Che bello!
Che bello questo post e che bello avere un posto speciale così, un posto che si chiama casa anche se non è casa, un posto che ti fa sentire felice ogni volta che ci vai, che ti cura, che ti coccola come faceva tua mamma quando eri piccola.
Credo che esista per ciascuno di noi, e riuscire a trovarlo è una grande fortuna…
E pensa che io in Sicilia la priuma volta non ci volevo nemmeno andare!
Ero piena di pregiudizi e di aspettative completamente sbagliate. Poi invece è stato un amore grande.
La Sicilia è meravigliosa, anche io ne sono perdutamente innamorata!
La Sicilia rende semplicemente felici! 🙂
Davvero! Io ci torno appena posso!
Non ci sono mai andata, è sicuramente una meta da aggiungere alla mia (ormai interminabile) lista dei viaggi da fare!
🙂
Ben tornata cara, è bello leggere i tuoi post!
Grazie cara! Da aggiungere decisamente 🙂
Marzamemi è una meraviglia.
L’estate scorsa, ho deciso di aggiungerla alla mappa di viaggio grazie ai tuoi racconti che mi hanno incuriosita e affascinata :*
Grazie <3
Che bello! Sono contenta che il tempo qui sopra serva a qualcosa 🙂
Noi abbiamo trascorso una vacanza meravigliosa a Lampedusa a Maggio, consiglio a tutti di visitarla perchè è veramente unica. Abbiamo anche fatto il giro dell’isola in barca e fatto il bagno al largo, il paesaggio sottomarino merita tanto quello del resto dell’isola, sembra quasi il cinema. Abbiamo prenotato l’appartamento, il giro in barca e il quad a noleggio da un’agenzia del luogo, vi do il link perchè spero possa essere utile a qualcuno che legge http://www.lampedusa-vacanze.com
Non ci sono mai stata, grazie per il consiglio 🙂
Che piacere leggere questo post, io, un siciliano che vive da 30 anni a Verona, è proprio così ogni volta che arrivo in aeroporto i pensieri li lascio li per poi riprenderli all’imbarco per il ritorno.
Mi farà piacere se passi dal mio sito dove ogni tanto metto una poesia.
Ce ne sono due in particolare, una dal titolo (Etna cara) ed un’altra dal titolo (La mia terra d’amore) e tante altre.
Complimenti al blog. un caro saluto
Giuseppe che bel commento! Andrò sicuramente sul tuo blog a leggere le poesie! Sono stata la settimana scorsa in Sicilia e ho una nostalgia che non ti dico… ma immagino tu la conosca molto bene!