Si parte domattina alle 10:30.
Direzione Ancona per prendere il traghetto, domenica mattina arriveremo a Spalato, poi da lì in Bosnia, fino alle montagne al confine con il Montenegro.
E da lì una settimana into the wild.
Zaino con tutto l’occorrente.
Tenda.
Fornellino.
Cibo per la settimana.
Testa offline.
Si parte di nuovo!
Trekking e rafting sul fiume Tara.
Spalato, Mostar, paesini arroccati sulle montagne della Bosnia.
Dormire in tenda, nel silenzio, a 2000 metri.
Preparare la cena sul fornellino dopo una giornata di fatiche felici.
Stare insieme.
Sono ancora a metà dello zaino, non ce la faccio se non mi riduco all’ultimo momento.
Voglio riuscire a far stare tutto tutto sotto i 10 chili.
La vedo durissima.
Tra l’altro quei caroni di Lush mi hanno mandato qualche loro prodotto handmade da viaggio da provare e questa è l’occasione perfetta.
Penso che prenderò su shampoo solido, deodorante solido e dentifricio solido.
Che se no se mi si apre qualcosa di liquido nello zaino sono fottuta.
Il deodorante solido pesa un bel po’ perché è un super tocco, ma ne taglierò un pezzetto.
Provo, poi vi dico.
Che se mi trovo bene mi porto tutto anche in Inghilterra ad agosto visto che starò via due settimane solo col bagaglio a mano.
Challenge accepted!
Come ogni anno sarà una settimana tosta ma rigenerante.
Avrò tanto tempo per pensare all’incredibile vortice di cose che stanno succedendo nella mia vita.
Ho bisogno di un po’ di tempo di decompressione, per assimilare tutti i cambiamenti che stanno avvenendo e per cui io sto lavorando senza sosta.
Una famosa frase di Michael Caine dice:
“Be a duck, remain calm on the surface and paddle like hell underneath.”
Io l’ho letta dal profilo Twitter di Chiara tempo fa e l’ho appesa in cucina per non dimenticarla mai.
Io sto facendo la papera.
Con tutte le mie forze.
Vediamo dove mi porta tutto questo paddling like hell (e anche una buona dose di corrente favorevole).
Per ora parto per la Bosnia con uno zaino che sarà sicuramente più grande di me e che non finirò prima di stanotte.
Poi Inghilterra: Londra, Brighton, Seven Sisters, gironzolare pigro e casuale.
Poi per ottobre ho piani bellicosi, ma vediamo se si avverano.
Tenete incrociate le dita per me!
hmmm… lo shampoo solido mi sembra una roba interessante (ed utilissima per i bagagli a mano!)
Bella la frase della papera: vorrei essere una papera pure io (e chi l’avrebbe mai detto 😀 )
Che bello che la tua prossima meta sia di nuovo l’Inghilterra! Io quest’anno forse non riuscirò ad andarci… forse. O forse sì, chissà 😉
Buona Bosnia!!
Lo shampo solido mi incuriosisce parecchio infatti. Giusto che io sono gelosissima dei miei capelli e abbastanza matta per la loro cura, quindi voglio essere certa che non me li lasci tipo paglia. Ma mi fido molto di Lush, non mi ha mai delusa, quindi vado abbastanza a occhi chiusi!
Si torna in Inghilterra sì, ho bisogno di pace.
come ti sei trovata poi con i prodotti solidi?:-
Ciao Arianna! Molto bene! Devo dire che in generale la qualità della Lush è molto molto alta, quindi non avevo dubbi. Chiaramente sono più complicati da gestire di quelli liquidi, e la sensazione è diversa (lo shampoo per esempio fa molta meno schiuma). Ma decisamente promossi!
Ero assolutamente all’oscuro di questi prodotti solidi! Una manna per chi come me viaggia spesso con il solo bagaglio in cabina.
Spero che la fragranza non si troppo femminile o forte… 😉
Di nuovo ti auguro buon Viaggio.
—Alex
Infatti sono il top! I profumi sono abbastanza neutri (ad esempio lo shampoo profuma di arancia), adesso li testo e poi vi dico!
Grazie!
Buon Viaggio Irene!!! :*
Grazie Camilla, non ho fatto in tempo a leggere il commento prima della partenza, l’ho leto oggi al ritorno 🙂
Da quanto non passavo per queste parti!
Com’è andato il viagio in Bosnia? 🙂
Ciaoooo!
Ciao Bea! Benissimo, stanca morta ma davvero benissimo. Ne scriverà presto 🙂