Partire è la più bella e coraggiosa delle azioni. Next stop: Messico!

Sipartesipartesiparteeeee!!

27 dicembre – 11 gennaio.

Partenza da Città del Messico.
Poi: Oaxaca, San Cristóbal, Palenque, Merida, Valladolid, Chichen Itza, Tulum, Cancun, Isla Mujeres!

Ci siamo quasi e io, invece di camminare, saltello.

guida del messico

Il Messico per me è sempre stato un sogno. Mi ci immaginavo in viaggio di nozze, chissà perché.
E invece ho fatto molto prima.

Arriveremo a Città del Messico e poi da lì ci sposteremo per una settimana solo con gli autobus notturni.
Bella sfida.
Non tanto per me, io sono alta un metro e cinquanta, dormo anche in una scatola se mi ci metti.
Il mio ragazzo invece è quasi due metri. Ci sarà da divertirsi.

La seconda settimana ci sposteremo in macchina tra Yucatán e Quintana Roo, tra siti archeologici, cenotes e mare cristallino.

Sarà una bella avventura.

lonely planet messico

C’è anche un pezzettino di Messico nella mia libreria nuova

Ho comprato tre libri: Demasiado Corazón e Camminando di Pino Cacucci e Diego e Frida di Jean-Marie Le Clézio.
Non li ho ancora finiti, ma Cacucci mi sta piacendo tantissimo.

Ho iniziato a studiare la guida un mesetto fa, ma è più di mille pagine, non ce la farò mai.
Però intanto ho scoperto un sacco di cose nuove sul Messico. 

Le più interessanti sono che:

  • Il Messico è il 13° stato più esteso del mondo ed è il più popoloso tra i paesi di lingua spagnola (112 milioni di abitanti!)
  • C’è il 93% di alfabetizzazione negli adulti (questo è un dato che cerco sempre, dà una bella fotografia della situazione di un paese secondo me)
  • In Messico si parlano 69 lingue
  • La Sierra Madre, lunga 1400km, è attraversata solo da una linea ferroviaria e da due strade asfaltate
  • Forse la parola “Messico” significa “luogo dove vive Mēxitli ” il dio della guerra degli Aztechi
  • I bimbi messicani non ricevono i regali a Natale, ma il 6 gennaio, per l’Epifania
  • Nei siti archeologici messicani sono stati contati ben 15.000 campi per il gioco rituale della palla (e poi dicono se sono gli italiani quelli fissati)
  • Per la consacrazione del Templo Mayor di Tenochtitlán, nel 1487, sono stati sacrificati 20.000 (ventimila!) cuori umani
  • La parola cocktail nasce in Messico: l’hanno coniata i marinai inglesi dopo aver visto che nei bar del porto di Campeche i drink venivano mescolati con le radici essicate di una pianta che si chiama “cola de gallo“, appunto “cock’s tail

Io per queste cose mi gaso tantissimo. Scoprire nuove culture mi esalta.

libri sul messico

Tra 3 settimane partiamo, ci mancano ancora un sacco di pagine da leggere e un sacco di dettagli da organizzare. E chissà se le leggeremo e li organizzeremo. È bello così.

Se siete stati in Messico mi date una mano a scoprire i posticini più belli, i paesini più carini, le ciccionate più buone da assaggiare? Ci conto eh.

P.s.: il titolo è una frase di Isabelle Eberhardt che avevo scelto per intitolare il post con cui vi annunciavo che sarei partita per la Malesia. Poi l’ho usato per dirvi che qua si partiva per il Nepal. Poi di nuovo in direzione Vietnam, e poi Ibiza e Formentera.
Mi piacciono le tradizioni, soprattutto quelle felici, e io continuo.

39 thoughts on “Partire è la più bella e coraggiosa delle azioni. Next stop: Messico!

  1. Complimenti, un bel programma!

    Il Sudamerica tira! A me avevano proposto un viaggio in Bolivia e Patagonia nella seconda metà di Gennaio ma purtroppo non ho avuto la possibilità di prendere ferie! :'(

    Io non ci sono mai stato ma passerò questo weekend da una mia collega francese che è sposata con un messicano.
    Chiederò lumi a Victor e ti farò sapere 🙂

    —Alex

  2. Io non sono mai stata in Messico, ma ho letto un bellissimo libricino (è proprio piccolo) di Pino Cacucci su Frida Kahlo. Si intitola “Viva la Vida!” ed è scritto come una lungo monologo in prima persona, dove Frida ripercorre la sua vita. E’.. intenso, te lo consiglio davvero!

    • Ottimo! Felpa e sciarpina leggera! In che periodo sei andata? Sono un po’ incerta sulle temperature anche fuori. Quanto mi dovrò coprire? Speravo facesse caldissimo ma pare di no..

      • Sono stata ad Agosto. A San Cristobal la sera serviva la manica lunga, mentre a Palenque era caldo umido e in Quintana Roo abbiamo preso tanta pioggia (era in arrivo un uragano). I messicani però sono innamorati dell’aria condizionata, perciò qualcosa di più pesante può tornarvi utile.

  3. Io ho visto ik kil, ed è il più conosciuto perchè vicino a Chichen Itza. Troverai folle di turisti, ma nonostante tutto rimane bellissimo! Il mio consiglio è di farlo mattina molto presto quando tutti sono a Chichen Itza. All’ arrivo, dall’alto, vedi questo profondo buco con le radici degli alberi che scendono fino a toccare l’acqua, un’acqua gelida e di un blu intenso, uno spettacolo! Nonostante il freddo dell’acqua sarei rimasta li dentro per ore!!
    Poi a Tulum ti consiglio il cenote Dos Ojos. Io l’ho fatto in immersione, e rimane l’esperienza più emozionante fatta in Messico. Ma anche se non ti immergi te lo consiglio!
    Poi c’è il mare di Tulum e di Isla Mujeres difficile da dimenticare! 🙂

  4. …ma non mi dire! E’ praticamente lo stesso viaggio che abbiamo fatto noi a febbraio scorso!!! E anche noi con i bus notturni (che sono di un lusso impagabile)! E anche il mio moroso è un omone, mentre io sono tascabile…..tutti i consigli che vuoi, querida! 😉

    • Sììì! Consigli! Ho alcuni dubbi, magari puoi darmi una mano.
      Tema autobus notturni: tu quale linea prendevi? Ho visto che c’è la ADO, ADO GL e ADO Platinum. Poi anche altre. Solo che per ogni classe maggiore il prezzo raddoppia. Quale consigli? E per prenotarli? Tu andavi alla stazione di volta in volta o li prenotavi prima?
      Tema clima: quanto fa caldo/freddo? Cosa mi porto?
      Ok, ho finito. Grazie! 🙂

      • Con piacere!
        ADO (sempre primera!) è la compagnia che copre quasi tutte le tratte tra le destinazioni maggiori, gold/platinum ecc sono le classi di servizio.
        I pullman platinum sono la classe più fighissima del mondo d(^_^): viaggiano senza stop tra le destinazioni (più veloci) e hai a disposizione i confort di un aereo…anzi meglio di un aereo! Quando sali ti viene dato il kit da viaggio (bibita, mascherina, tappi, copertina, salviette, cuffie) e a bordo hai una poltrona enorme, reclinabile e con schermo personale…insomma una pacchia! È come stare in albergo, manca solo la doccia!
        Man mano che scendi di categoria, ci sono un po’ meno servizi e ovviamente anche il prezzo è più basso. Una gold è altrettanto buona, ma meno lussuosa…per le tratte più lunghe io andrei con la plTinum, ma puoi provare entrambe senza rischiare delle fregature.
        Occhio all’aria condizionata! Come ti hanno giustamente detto, è a una temperatura letale!
        More later…

      • Per prenotare non ho avuto problemi e sono sempre andata in stazione il giorno prima. Però era febbraio, cioè la fase discendente del picco di turisti, mentre tu vai in quella che là è altissima stagione se non sbaglio…Per gli orari e le tratte c’è la App o il sito di ado…se cambi idea, dovresti poter cambiare il biglietto con un altro, ma chiedi conferma e condizioni in loco. L’unico viaggio diurno che ho fatto è stato San cristobal – palenque: a me è piaciuto vedere un po’ di paesaggi, però viaggiando di notte si risparmia un sacco di tempo, oltre ovviamente ai soldi dell’albergo.
        Clima: ti servirà tutta la gamma di maniche a seconda del posto dove sarai e dell’ora. E anche una buona protezione solare!

          • A proposito delle maniche: le donne messicane sono molto castigate nel vestire (fanno il bagno in maglietta o al massimo con il costume intero!). Vanno in giro con la mezza manica e i pantaloni lunghi o comunque al ginocchio. Non serve che ti porti un saio, però anche se non è considerata offensiva, una gonna molto corta può dare nell’occhio e farti sentire osservata…al contrario, c’è una certa abitudine o tolleranza nei siti super turistici e al mare, dove puoi metterti quello che vuoi…anche perché di messicani ne vedrai ben pochi oltre a quelli che ci lavorano…
            E comunque è davvero un piacere mio!
            Sono qui che friggo dalla voglia di raccontarti un sacco di cose, ma so che in questo momento sarei inopportuna…e poi se mi dilungo ancora cosa ci raccontiamo ai 10 scatti? 😛
            Se invece ti posso essere utile…

  5. Io sono stata a gennaio di qualche anno fa. Un viaggio breve nella penisola Yucatan. Senza dubbio un’esperienza intensa dall’immersione nel cenote (confermo), alla visita di Chitchen Itza, i colori forti, le iguane che brulicavano dappertutto. Osservare le tartarughe mentre prendono un pasto con le alghe preferite sul fondo del mare. Il sorriso dei bambini, ma anche dei contrasti dolorosi. Le camicie tradizionali dai fiori immensi coloratissimi e il bianco delle spiagge.

    • Ti dirò che le iguane che brulicano mi fanno venire un po’ i brividi!
      C’è qualche luogo che consigli più di altri? Un’esperienza particolarmente imperdibile?

      • I brividi sono intensi…le iguane ti sorprenderano con la loro presenza quando meno te lo aspetti. A me è piaciuto tanto l’esperienza di nuotare con le tartarughe nella baia di Akumal. Ho letto però che non si vedono più così spesso. Troppi turisti irresponsabili.
        Sei molto gasata…si sentono le bollicine fin qui!

  6. Splendide San Cristobal e le rovine di Palenque incastonate nel verde della giungla, carine Campeche e Merida.
    Per Chichen Itza ti consiglio di dormire in zona per poterla visitare al mattino presto senza l’orda dei turisti da “villaggio/play del carmen” che verso le 11 arriveranno a rovinare tutto! Inoltre il biglietto d’ingresso da diritto anche alla visita notturna (che io avevo fatto la sera precedente) con lo spettacolo delle luce sul Castillo!
    Il mare molto bello sia a Tulum (ho lasciato il cuore in un bungalow di legno sulla spiaggia) che a Isla Mujeres!
    A me il Messico è rimasto nel cuore e ad oggi (in attesa di partire a fine a mese per la Thailandia) lo considero il viaggio più bello della mia vita (forse perché è stato il primo fatto zaino in spalla …).
    Sono sicuro che piacerà un sacco anche a te!!!
    BUON VIAGGIO

    • Questa cosa della visita notturna a Chichen Itza mi piace un bel po’. Avendo la macchina a noleggio in quella zona possiamo gestirci abbastanza liberamente con gli orari.
      Io il mare pensavo di farlo solo a Isla Mujeres. A Tulum dormirei una notte, che posto mi consiglieresti? Ti ricordi il nome del bungalow sulla spiaggia?
      Non vedo l’ora di partire!

      • Si chiama Diamante K.
        Comunque a Tulum il sito storico a me non è piaciuto gran che … l’unica cosa che ricordo è il bellissimo panorame delle rovine a picchiata su un mare splendido (la classica foto che trovi su google cercando TULUM).
        Buon divertimento!

  7. Wow che invidia! 🙂
    Portati un pullover e una pashmina (io porterei anche una coperta…hehe) per i bus perchè sono tra i più freddi sulla terra… 🙂 Noi ci siamo dovuti arrangiare con asciugamani e vestiti usati come coperte…
    Confermo che San Cristobal è fantastica, stradine con casette colorate e marciapiedi alti come muri 🙂
    Cenotes spettacolari….noi abbiamo visitato Dos Ojos ed è stata un’esperienza bellissima…oltretutto c’eravamo solo noi!
    Ti consiglio anche l’isola di Holbox, molto bella e selvaggia…meno conosciuta di Isla Mujeres.
    Portati un anti mosquitos perchè in alcune zone mi ricordo che erano insopportabili…
    Io ero stata in agosto e faceva molto caldo, a Palenque c’erano gli acquazzoni notturni (infatti si era allagata la camera dell’hotel con valigia che galleggiava)…
    Buone vacanze!

    • Non pensavo potesse fare così freddo, prenderò su un po’ di roba pesante (e dell’Autan Tropical)!
      Ho letto che a dicembre può fare anche freschino, speriamo di no 🙂

  8. Scelta azzeccatissima il messico! io ci son stato e ci torno a gennaio dal 12 – 24.mi raccomando non farti scappare Tulum è una meraviglia!

  9. ho scoperto solo ora il tuo meraviglioso blog (cercando consigli sul Portogallo, dove andrò la prossima settimana)arrivo tardi per i consigli…ora mi leggo il post viaggio…avendo fatto lo stesso tuo giro nel 2011. viaggio che mi e’ rimasto nel cuore. davvero.

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