Oaxaca in 10 scatti

Questo post fa parte del progetto In 10 scatti.

Questo è il primo post, quello dove spiego come funziona: Un nuovo progetto, una nuova sfida: #in10scatti.

Dieci fotografie (scattate rigorosamente da me) per raccontare una città, una volta alla settimana, per tutto l’anno.

Ecco a voi la mia Oaxaca in 10 scatti.

Ce l’ho fatta!
Abbiamo iniziato insieme questa avventura del mondo #in10scatti il 1° gennaio 2014 e la concludiamo il 31 dicembre 2014 in diretta dal Messico!
Sono veramente contenta di esserci riuscita. È una grande prova di costanza per me, voi non lo sapete ma mi avete aiutata a crescere seguendo questo progetto.

È con grandissima felicità che vi presento Oaxaca, una città meravigliosa del Messico centrale che mi ha fatto innamorare profondamente di questo paese.
Mentre scrivo sono nel patio del nostro hostal e sto per prendere un autobus notturno per San Cristobal de Las Casas (sì qua è ancora il 30, ma in Italia è il 31 quindi vale!).

Vi abbraccio tutti.
Grazie per esserci stati fino a qui, spero di continuare a viaggiare insieme a voi.
Buon anno!

L'angolino più bello di Oaxaca.

L’angolino più bello di Oaxaca.

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Bologna in 10 scatti

Questo post fa parte del progetto In 10 scatti.

Questo è il primo post, quello dove spiego come funziona: Un nuovo progetto, una nuova sfida: #in10scatti.

Dieci fotografie (scattate rigorosamente da me) per raccontare una città, una volta alla settimana, per tutto l’anno.

Ecco a voi la mia Bologna in 10 scatti.

Ci siamo.
Siamo all’ultima settimana del progetto #in10scatti.
Vorrei concludere con casa mia.

Perché il viaggio perfetto è circolare: la gioia della partenza, la gioia del ritorno come dice il buon Basili, e quindi con l’ultimo post torno a casa, a Bologna.

Sono tutte foto abbastanza di bassa qualità perché le ho fatte passeggiando in giro per la città con il telefono, negli anni.
Non ho mai pensato di mettermi a fotografare Bologna con la reflex. Peccato, lo farò.

Quindi ve la faccio vedere così, come la vedo io: alzando gli occhi distrattamente durante una giornata di lavoro per poi rimanere incantati dalla bellezza di questa città.
Che è una bellezza accogliente, una bellezza calda, di come sono belle le nonne.

Benvenuti a casa mia.

[Ps: in realtà l’ultimo mercoledì del 2014 è il 31, ma io sarò in Messico, precisamente a San Cristobal se tutto va liscio. Quindi mi sta venendo questa idea mattissima di concludere il progetto da là, cercando in qualche modo di caricare un post per raccontarvi una città messicana in 10 scatti. Vediamo cosa viene fuori, non vi prometto niente. Intanto ho chiuso il cerchio con Bologna, poi nel caso facciamo il botto finale!]

Il Natale a Bologna

Il Natale a Bologna

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Pezzettini di un 2014 in viaggio

Vi auguro un anno felice. E ve lo auguro ora perché tra cinque giorni partirò per il Messico.

Un anno pieno di viaggi avventurosi,
sorrisi dolci,
fotografie che colgono l’attimo,
abbracci stretti,
progetti che si realizzano,
risate fino alle lacrime,
tramonti colorati,
sogni giganti,
pisolini sul divano,
caffè profumati,
pensieri positivi,
notti passate in due,
libri emozionanti,
nuovi incontri,
amici veri.

Il mio anno è stato pieno.
Quasi vorticoso. Ma un vortice proprio bello.
Non mi sono mai fermata, ho lavorato cento ma ho ricevuto indietro mille.

Venerdì ho avuto due notizie meravigliose. Così meravigliose che ho ballato da sola nel mio soggiorno.
Riguardano tutte e due il lavoro, quello vero che faccio otto ore al giorno, nulla a che vedere con il blog. Sono due passi avanti giganteschi.
Il 2015 si prospetta radioso e io quando ci penso rido perché non ci posso ancora credere.
(Vi racconterò!)

Oggi riguardo il mio 2014 e sorrido.
Grazie anche a voi per esserci stati.

viachesiva 2014 Continue reading

Birmingham in 10 scatti

Questo post fa parte del progetto In 10 scatti.

Questo è il primo post, quello dove spiego come funziona: Un nuovo progetto, una nuova sfida: #in10scatti.

Dieci fotografie (scattate rigorosamente da me) per raccontare una città, una volta alla settimana, per tutto l’anno.

Ecco a voi la mia Birmingham in 10 scatti.

Voi sapete quanto significato aveva per me essere qui.
E sapete anche che fatica ho fatto per arrivarci.

Birmingham non è una città di quelle che lascia senza fiato. È una città che ti coccola con le piccole cose.
Una di quelle città che alla classica domanda “bella ok, ma ci vivresti?” risponderei di sì.
Forse un po’ in tutto l’entroterra inglese.
Ma Birmingham è così educata, così delicata, che non ti senti un turista, ti senti a casa.

La luce del mattino inglese

La luce del mattino inglese

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Cronaca di un volo tra l’epico, il ridicolo e il drammatico

[Premessa]

Giovanni, il migliore amico di mia sorella, si è trasferito a Birmingham da inizio novembre. Tornerà a giugno, forse. Mia sorella invece il 12 gennaio partirà per Buenos Aires.

Andrà in Argentina a studiare, tornerà solo a settembre del 2015.
Quindi a inizio novembre si sono salutati pensando di rivedersi a settembre del prossimo anno.
A me dispiaceva troppo. Mi dispiaceva che lei non vedesse la nuova casa di Giovanni, la sua nuova famiglia, la sua nuova città, il posto dove lavora. Sono pezzi di vita che poi mancano, e un po’ fa la differenza.
E allora ho pensato di regalarle per Natale (in anticipo) un weekend a Birmingham. Una cosa al volo, giusto per riabbracciarlo e vedere la sua vita là. Per conoscere le facce delle persone che cita nei suoi discorsi, per sapere com’è fatto il vialetto di casa sua, per respirare l’aria ghiacciata delle sue mattine.

L’idea era di partire il venerdì sera e tornare la domenica sera.
L’unico volo con un prezzo ragionevole aveva uno scalo a Amsterdam. Quindi gran sfacchinata. Però ci stava, ne valeva la pena. L’ultimo abbraccio, poi una pausa di nove mesi fino al prossimo.
Uno a Birmingham, l’altra a Buenos Aires. Io in Romagna ad aspettarli tutti e due.
Questo solo per dirvi l’importanza di questo viaggio per noi.

[Fine premessa]

Ora vi lascio alla cronaca della nostra avventura-sventura direttamente dalla mia Moleskine.

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I sette segreti di Bologna: quali sono e dove sono (e qualche segreto in più)

Io lavoro a Bologna, ci vado tutti i giorni, su e giù in treno dalla Romagna.
Ho fatto l’Università a Bologna, tutti e cinque gli anni.
E questa città e i suoi segreti mi affascinano ancora.

Cosa sono i sette segreti? Sono sette luoghi che racchiudono una storia, una curiosità, una particolarità di Bologna.
Sette punti di Bologna in cui vale la pena fermarsi.

I sette segreti sono la Bologna dei bolognesi, quella che si racconta davanti a una birra o si bisbiglia durante la lezione di diritto. Una Bologna che è l’orgoglio dei bolognesi, che non vedono l’ora di fartela vedere dai loro occhi, la loro città.

La storia dei sette segreti di Bologna la vieni a sapere circa dieci minuti dopo aver iniziato una conversazione con un bolognese.
Se poi questo bolognese ci vuole provare i tempi si accorciano notevolmente.

“Ma non dirmi che non hai mai girato per Bologna!”
“Eh, no sai, vengo qui solo per le lezioni.”
“Dai, ma non si può! Ma Bologna è bellissima! Ti devi far accompagnare da un bolognese.”
“Magari un giorno rimango dopo la lezione.”
“Posso accompagnarti io se vuoi. Ti porto a scoprire i sette segreti di Bologna. Vedrai che ti innamorerai.”

I bolognesi sono orgogliosissimi di questa tradizione un po’ carbonara che si tramanda oralmente.
Non si capisce bene quali siano veri e quali no, se siano davvero solo sette, quali siano i sette ufficiali: è un po’ come con i sette nani, quando cerchi di elencarli tutti te ne dimentichi sempre almeno uno (io, per esempio, sempre Mammolo) oppure ne inventi di nuovi (a casa mia si ride ancora per Lamentolo, fate voi).

Per fare le cose per bene ve li ho anche segnati sulla mappa, così potete trovarli meglio.  Vi ho creato anche un mini-itinerario a piedi tematico sui sette segreti.
Qui trovate direttamente il link a maps > Mappa dei 7 segreti di Bologna.

Itinerario a piedi di Bologna - dove sono i sette segreti di Bologna Continue reading

Ouarzazate in 10 scatti

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Dieci fotografie (scattate rigorosamente da me) per raccontare una città, una volta alla settimana, per tutto l’anno.

Ecco a voi la mia Ouarzazate in 10 scatti.

Luogo incantevole, silenzioso, misterioso.

Di giorno pieno di luce, di sera illuminato dalle lanterne.

A Ouarzazate ho incontrato mercanti d’argento bellissimi, pittori che al posto delle tempere usavano lo zucchero, uomini che giocavano in strada con le carte uguali a quelle romagnole.

Poi tappeti colorati, costruzioni fatte di terra e acqua, lanterne accese dappertutto, un popolo cordiale e sorridente.

In Marocco ci voglio tornare, devo portarci una persona speciale che non ha mai visto questo pezzettino di mondo dove le persone hanno il cuore grandissimo.

Tutto il mondo è paese

Tutto il mondo è paese

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Óbidos in 10 scatti

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Questo è il primo post, quello dove spiego come funziona: Un nuovo progetto, una nuova sfida: #in10scatti.

Dieci fotografie (scattate rigorosamente da me) per raccontare una città, una volta alla settimana, per tutto l’anno.

Ecco a voi la mia Óbidos in 10 scatti.

A Óbidos ci siamo arrivati di sera, per caso.
Ed è proprio la sera il momento in cui questo paesino fa innamorare.
Quando le stradine sono deserte, i turisti sono tornati a Lisbona, la luci sono basse e calde.
Quando per caso ti trovi a passeggiare sulle sue mura, senza nessuna protezione, al buio, ridendo da matti, ma con una vista mozzafiato.

Poi la mattina i colori esplodono.
Il bianco sbatte contro il blu, il giallo, il rosso e crea quei contrasti che sono l’anima di Óbidos, la sua identità.

Óbidos la scopri tra le porticine colorate, l’intonaco scrostato, il gatto sul muretto che fa le fusa, i fiori che si arrampicano su ogni muro.
Io qui ci ho trovato il Portogallo vero.
Però prima delle nove di mattina e dopo le nove di sera. Senza turisti, solo Óbidos.

(Scusate, sta volta ho esagerato con le porticine. Lo so.)

Tra le case c'è una torre, come quella delle favole

Tra le case c’è una torre, come quella delle favole

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