Domani parto per Ibiza e Formentera, per una settimana, in barca a vela.
Sembra una roba da fighissimi e ricchissimi vero?
Lo so, lo so.
Per i primi 5 secondi dopo aver detto che vado a Ibiza e Formentera in barca sento quasi la morbidezza del pelo di ermellino sulla mia pelle, sono quasi abbagliata dal riflesso degli smeraldi e degli zaffiri della mia corona d’oro zecchino.
E invece.
Dopo aver detto così di solito per onestà aggiungo con un filo di voce: “che poi andiamo in 10 in una barca da 10, solo con i bagagli a mano, dormiamo in rada per non pagare l’ormeggio in porto, facciamo la spesa al Lidl e lo skipper è il babbo di un mio amico.”
Esiste la parola LOWCOSTISSIMO? Se non esiste l’ho appena inventata.
120€ di volo A/R con Ryanair.
300€ di barca e varie.
Si parte!
Sono contemporaneamente elettrizzata e terrorizzata.
Quindi ho deciso di scrivere questo post in cui dico cose sconnesse e vi racconto che domani parto per implorare il vostro sostegno psicologico.
Questo viaggio mi fa paura perché:
siamo in barca e io non so se in barca ci sto bene oppure mi viene da vomitare tutto il tempo,
siamo in barca e i letti sono minuscoli e infossati e io sono claustrofobica,
siamo in 10 e conviviamo per una settimana (avete presente Dieci piccoli indiani di Agatha Christie? Ecco.),
siamo in 10 e ci conosciamo da una vita e abbiamo fatto viaggi insieme e condiviso ogni cosa ma in barca mai,
siamo a Ibiza e la gente ci va per far casino e andare a ballare e fare mattina e People from Ibiza e io tutt’altro,
siamo a Ibiza e io d’estate evito come la peste Milano Marittima che è dietro casa mia e invece sta volta mi ci butto a capofitto.
Barca. Convivenza. Divertimento per forza. Aiuto.
Insomma, per la prossima settimana sarò qui:
Ma io sono carica perché ho visto le spiagge di Formentera, il colore di quel mare, e io voglio solo andare lì e nuotare a rana sott’acqua con gli occhi chiusi.
Poi voglio anche stendermi sulla spiaggia bianchissima e riposarmi, senza cellulare, senza pensieri, cervello spento.
Voglio quella sensazione di standby che sa darmi il mare.
Voglio che l’acqua mi svuoti da tutti i pensieri.
Voglio galleggiare.
Voglio fare la stella sul pelo dell’acqua con il sole che mi scalda la pancia.
Insomma sono spaventata e felice.
Qualcosa tipo Carmen Consoli, ma più verso la crisi di nervi.
Mi spaventa più una settimana in barca a Ibiza che un viaggio alla randagia zaino in spalla in Vietnam.
Dov’è che ho sbagliato?
Buona vacanza!
La convivenza stretta spaventa tutti e le leggende metropolitane dicono che la vita in barca… Beh, ha degli effetti collaterali 😉
Ma stai tranquilla, sole, spiagge e mare curano tutto (o quasi)
Buon riposo!
—Alex
Eheh! Ce la farò! Continuano a mandarmi link tipo questo: http://blog.barcheyacht.it/notizie/10-cose-per-non-uccidere-tuo-compagno-di-barca 🙂
LOL!
Abbiamo gli stessi standard di viaggi! Esplorazione ai massimi livelli e divertimento di massa desiderato col contagocce
Esatto. Credo che questa volta sarà un po’ diverso, ma sono aperta a tutto!
Sono tornata ieri da una settimana a Ibiza e Formentera, e, dato l’affollamento delle spiagge, ogni tanto guardavo le barche in rada e pensavo a quanto erano fortunati quelli che stavano là sopra! Ovviamente io e la mia amica non abbiamo idea di cosa sia la vita notturna, la sera che siamo andate a letto più tardi era (quasi) mezzanotte, roba che nemmeno Cenerentola!
Però l’acqua di Formentera è davvero fantastica e in questa stagione ha una temperatura perfetta!
Se avete in previsione di fare un pranzo o una cena sulla terraferma posso consigliarti qualcosa, se vuoi…
Ma io e te facciamo sempre gli stessi viaggi? Praticamente ti inseguo 🙂 Se hai qualche consiglio è super ben accetto, faremo la spesa per la barca ma mi auguro che scenderemo ogni tanto!
ah ah ah ah! effettivamente… 😉
Allora, noi ad Ibiza abbiamo mangiato meravigliosamente bene al Mar A Vila, in via Ignacio Wallis 16, tapas per tutti i gusti e piatti dalla cucina davvero ottimi, porzioni abbondanti e onestissimo rapporto qualità prezzo (ok che là la birra costa meno dell’acqua, ma una caña costa solo 1.70€), mentre a Formentera, che purtroppo è mediamente cara, ci siamo trovate benissimo da S’Eufabi, un ristorante di Es Calò, con prezzi onestissimi e cibo molto buono (infatti abbiamo cenato lì per tre sere), e da Misto, a San Ferran de ses Roques.
Mentre il “famoso” Fonda Pepe, sempre a San Ferran, si può tranquillamente evitare, a mio giudizio.
Che altro dire? Buon viaggio!!!
Grandissima! Segnato tutto! Grazie mille mila!
Buon viaggio!
Condivido alcune delle paure (“people from ibiza” compresa! ) ma il galleggiamento a stella avrà sicuramebte la meglio!
Attendo i racconti marinari! 🙂
Divertiti :*
che bella che sei! non ti leggevo da un po’ e mi mancavi 🙂 Belle vero Ibiza e Formentera? io non ci sono mai stata ma mi ispirano tantissimo, altro che people from Ibiza io ho idea che siano magiche, eli
Davvero magiche, come ti dicevo ieri! Presto ne parlerò perché meritano.