Questo post fa parte del progetto In 10 scatti.
Questo è il primo post, quello dove spiego come funziona: Un nuovo progetto, una nuova sfida: #in10scatti.
Dieci fotografie (scattate rigorosamente da me) per raccontare una città, una volta alla settimana, per tutto l’anno.
Ecco a voi la mia Tonawanda in 10 scatti: un piccolo paesino a pochi chilometri da Buffalo, negli States, con queste casine colorate e tutte in fila così perfette da sembrare uscite da un film.
Te arrivi lì e ti guardi un po’ intorno spaesato pensando di essere sul set di Desperate Housewives, o di Dawson’s Creek, o in un episodio dei Simpson. Invece son più vere che mai, circondate da alberi coloratissimi in fila come soldatini.
Bello scenografico e… tipica provincia statunitense!
Francamente un aspetto degli USA che non amo (ancor di più del midwest rurale che sebbene deprecabile dal punto di vista umano e dei valori, ha un suo aspetto affascinante)
Io sono il primo ad riconoscere ed affermare che qualsiasi posto sulla terra ha del buono e del bello ma ti sembrerò strano, preferisco una realtà polverosa, cadente, sporca e puzzolente (per esempio quella che hai testimoniato con le foto del Nepal) alla perfezione artificiale di certe cittadine USA, anche medio-grandi tipo Indianapolis (ti parlo di Indy perché la conosco bene, ci ho vissuto e ci ritorno praticamente tutti gli anni).
Invece gli statunitensi a questa realtà plastificata ci sono affezionati a tal punto che per molti di loro Chicago o NYC sono degli abominii! 😉
—Alex
Anch’io preferisco di gran lunga Malesia, Nepal, Vietnam, l’Asia in generale e comunque tutti i luoghi che riescono a raccontarti i propri popoli, rispetto a quelli che cercano la standardizzazione e l’omologazione.
Detto questo secondo me le casette di Tonawanda sono talmente assurde nella loro perfezione da diventare interessanti.
Suggestive le tue foto, ma concordo con Alex. Trovo inquietante tutta questa perfezione. Penso subito che gli abitanti nascondano un cadavere nel frigorifero:-) Troppi telefilm…
Ahah! Anch’io!! Quanto sono inquietanti quei capanni nei backyards?
Che bellezza!!! io ci andrei a vivere subito!!!
Come paesino è un po’ isolato dal mondo, sarebbe meglio un posto così magari dentro San Francisco 🙂