Sono tornata due settimane fa con una Moleskine piena di appunti anche per voi.
Ho fatto mille domande a guide e local e appuntato tutto diligentemente.
Mi stanno già arrivando le prime mail con le richieste pratiche e quindi mi sono messa subito all’opera per mettere in fila le informazioni più importanti e le cose da sapere prima di partire per il Nepal.
Qui trovate le informazioni pratiche: quanto abbiamo speso, se abbiamo fatto vaccinazioni, com’era il clima, se il Nepal è sicuro, se è adatto ai bambini, alle donne che viaggiano da sole e tanto altro.
Il mio è stato un viaggio in lungo e in largo per il Nepal nelle città, nei paesini, sulle colline e le montagne. Non un trekking sull’Himalaya, quindi non ho informazioni su questo.
Di volta in volta, se avrete altri dubbi, aggiornerò questo post, così potrete trovare tutto qui (quindi fatevi avanti!).
Ecco qua i temi che trovare in questo post:
1) Quanto costa un viaggio in Nepal?
2) Quali vaccinazioni bisogna fare per andare in Nepal?
3) Quando andare in Nepal? Qual è il periodo migliore?
4) Quali mezzi di trasporto scegliere in Nepal?
7) Come si fa e quanto costa il visto per il Nepal?
8) Il Nepal è adatto ai bambini?
9) Il Nepal è adatto e sicuro per le donne in viaggio da sole?
10) Il volo sull’Himalaya. Quanto costa? Ne vale la pena? È sicuro?
Cominciamo.
Noi siamo andati dal 19 al 28 aprile, quando là è alta stagione.
1) Quanto costa un viaggio in Nepal?
In generale poco, è un viaggio che si può fare anche con budget ridotti (sempre sopra i 1000€ comunque dall’Italia).
Tenete presente che 1€ equivale a 130 Rupie nepalesi circa.
Ecco a voi il budget del mio viaggio (dieci giorni) tutto spezzettato voce per voce:
- Spesa totale: 1400€ tutto compreso (tutto: dai voli A/R alla frutta al mercato). Considerate che siamo andati in alta stagione (fine aprile), si può fare lo stesso viaggio spendendo anche meno.
- Voli A/R Italia-Nepal: 700€. Abbiamo volato con Air India da Bologna a Kathmandu con scalo a Francoforte e Delhi. Prenotato a febbraio per aprile (contate che siamo partiti nel periodo delle vacanze pasquali, si trova anche a meno).
- Mangiare: nei ristoranti meno di 5€ a pasto, per strada 1-2€.
- Dormire: con 5-10€ a notte a testa si trova. Noi siamo anche stati in posti più caratteristici con 15€ a testa tipo l’Hira Guest House a Patan che vi consiglio molto (è stato il più carino in cui abbiamo dormito). Sappiate che dovrete abbassare gli standard di qualità europei: in Nepal non c’è l’elettricità a tutte le ore, è abbastanza normale trovare animali in camera (dagli scarafaggi ai topi – che abbiamo incontrato in più di un albergo), lenzuola e asciugamani non sono mai pulitissimi. Se siete schizzinosi considerate altre mete, ve lo dico col cuore.
- Visto: il visto costa 25$ (o 20€) per 15 giorni, 40$ per 30 giorni e 100$ per 90 giorni.
- Spese extra: ricordatevi di considerare le spese extra. In particolare:
> entrare in ogni Durbar Square costa: quella di Bhaktapur 1500 rupie, quella di Kathmandu 750 rupie, quella di Patan 500 rupie.
> entrare nei templi/luoghi turistici costa (sempre tra le 200 e le 300 rupie),
> qualsiasi escursione costa: ad esempio il volo sull’Himalaya costa dai 120$ in su.
2) Quali vaccinazioni bisogna fare per andare in Nepal?
Non ce ne sono di obbligatorie, noi non ne abbiamo fatte.
All’ufficio vaccinazioni dell’Ausl ci hanno consigliato di farne solo per la zona del Terai (più umida), ma noi non avevamo in programma di andarci.
Io ho preso i fermenti lattici da due settimane prima del viaggio fino al giorno di rientro e non ho avuto nessun problema di stomaco nonostante lo street food.
3) Quando andare in Nepal? Qual è il periodo migliore?
Ottobre per la visibilità e per la natura verdissima: subito dopo la stagione dei monsoni l’aria si pulisce e le foreste si nutrono.
Marzo-Aprile per la temperatura (sui 30 gradi) e i fiori.
Questi sono i periodi migliori.
In generale il clima funziona così:
- Gennaio, febbraio: stagione secca (non piove quasi mai), temperature più basse (da 0 a 20 gradi).
- Marzo, aprile, maggio: stagione secca, le temperature si alzano (da 15 a 30 gradi), c’è poca visibilità: dalla valle non si vedono le montagne.
- Giugno, luglio, agosto, settembre: stagione dei monsoni (piove principalmente nel Terai, la valle di Kathmandu non ne risente troppo), temperature alte (da 20 a 35 gradi), pochissima visibilità e quindi sconsigliato per il trekking.
- Ottobre: torna la stagione secca, si conclude la stagione dei monsoni, l’aria è tersa e pulita, la natura è verdissima, ottimo periodo sia per le città che per il trekking, temperature buone (da 15 a 25 gradi).
- Novembre, dicembre: stagione secca, è il periodo meno piovoso dell’anno, le temperature tornano basse (da 0 a 20 gradi).
4) Quali mezzi di trasporto scegliere in Nepal?
NON l’automobile. Scordatevelo.
Direi nemmeno bici o motorini all’interno delle città: c’è un traffico allucinante senza il minimo rispetto del codice stradale. Addirittura quasi tutti i semafori sono lampeggianti: tanto quelli che funzionano non li rispetta nessuno.
Ci si sposta con bus/pullman locali (vi consiglio di chiedere in albergo/ostello quando arrivate) oppure con pulmini privati con guidatore che si affittano per le singole escursioni. Dipende da quanto tempo avete (i bus ci mettono tantissimo a fare anche solo pochi chilometri) e da quanto budget avete (i privati ovviamente costano di più).
Considerate comunque tempi abbondanti per gli spostamenti: nelle città c’è un traffico congestionatissimo, ci vogliono ore per andare da una parte all’altra di Kathmandu, nelle campagne ci sono strade strette, sterrate e piene di buche.
5) È sicuro il Nepal?
Io mi sono sentita molto sicura in ogni situazione (a parte una sera che abbiamo incontrato un ragazzo strafatto di qualcosa che continuava a seguirci).
Per le strade nessuno ti sta addosso, ti fissa lo zaino o hai la sensazione che voglia rubarti qualcosa.
Le porte delle case sono quasi sempre aperte, la gente sembra avere molta fiducia nel prossimo.
In generale sono tutti sempre disponibili e sorridenti. Noi un giorno abbiamo chiesto un’indicazione a un signore che ha lasciato lì il suo negozio aperto e incustodito per accompagnarci nel posto.
6) Come si mangia in Nepal?
Tutto molto fritto e molto piccante.
Di base riso, pollo e verdure come in tutti i paesi asiatici.
Il mio piatto preferito sono i momo: ravioli ripieni in qualsiasi modo che vengono cotti alla piastra o al vapore. Di solito sono farciti con un mix di pollo, verdure, tanta cipolla e cumino esagerato.
Ah, giusto, in Nepal sa tutto di cumino, perfino i muffin.
Per i vegetariani non ci sono problemi, ci sono tantissimi piatti senza carne o pesce.
Per i vegani ce ne sono un po’ di più: un mio compagno di viaggio era vegano e ha avuto abbastanza difficoltà (soprattutto per lo street food) a farsi spiegare gli ingredienti. Molte cose ha dovuto scartarle a priori (soprattutto quelle che aveva il sospetto fossero fatte con latticini: essendo vegano da 10 anni il suo corpo non riesce più a digerirli e anche una piccola quantità di latticini può farlo stare malissimo).
Idem per i celiaci o per gli allergici a qualsiasi altro cibo: i piatti nepalesi sono spesso dei mix incomprensibili di ingredienti. Questo unito al fatto che non tutti hanno una vasta proprietà di linguaggio in inglese, o almeno non abbastanza da poter comprendere le necessità di un celiaco: potete ben capire la situazione.
7) Come si fa e quanto costa il visto per il Nepal?
Il visto è necessario per entrare in Nepal.
Si può richiedere all’ambasciata oppure si può fare all’arrivo (al Tribhuvan International Airport di Kathmandu oppure agli Immigration Office all’entrata in Nepal).
Se pensate di chiederlo all’aeroporto portatevi una fototessera.
Il visto permette di entrare più volte nel periodo di tempo in cui vale.
Costi (può essere pagato anche in Euro):
- 15 giorni > 25$
- 30 giorni > 40$
- 90 giorni > 100$
- (può essere esteso fino a 120 giorni all’Immigration Department di Kathmandu)
Io l’ho pagato con 20€ all’arrivo in aeroporto, in 15 minuti si sbriga tutto (mi raccomando la fototessera!).
8) Il Nepal è adatto ai bambini?
Nì.
C’è molto da camminare e pochi luoghi a misura di bambino.
In generale ci si trova spesso in contesti molto sporchi e a dover mangiare cose piccantissime.
Inoltre il Nepal è uno di quei luoghi che si apprezzano più da grandi, dopo aver conosciuto la storia del paese, la storia dell’induismo, del buddismo, l’influenza degli inglesi, la fuga dei tibetani.
È un viaggio per cui bisogna essere preparati secondo me.
Detto questo io un bambino in Nepal lo porterei.
Come dice mia nonna “quel che non strozza, ingrassa“.
9) Il Nepal è adatto e sicuro per le donne in viaggio da sole?
Secondo me sì.
Non ho avuto la sensazione di essere perennemente osservata come mi è capitato in Turchia o in Marocco o a Dubai (essendo bionda poi…).
Il Nepal è un paese di donne.
In campagna sono loro che lavorano nei campi, nelle case, che incontri sui sentieri con le ceste cariche di raccolto.
In città sono loro che popolano i mercati, davanti e dietro le bancarelle. Loro vendono, loro scelgono, loro comprano.
Vestono con colori sgargianti, stanno a viso scoperto e hanno capelli neri lucidissimi, splendidi.
Per le strade si incontrano più donne che uomini.
Io mi sono sentita sicura sempre.
10) Il volo sull’Himalaya. Quanto costa? Ne vale la pena? È sicuro?
Premetto che io non volevo farlo perché avevo paura.
Mi immaginavo uno di quelle carrette con le ali biposto che stanno su con le preghiere.
Invece no, proprio per niente.
Io ho volato con la Buddha Air, su un aereo da 40 posti (ATR 42-320), con due posti a destra e due a sinistra del corridoio. Era però pieno a metà per permettere a ognuno di avere un posto finestrino.
Abbiamo speso 120€ a testa. Se c’è foschia e non si riesce a vedere nulla vengono rimborsati.
L’aereo è decollato alle 6:30 della mattina dall’aeroporto di Kathmandu dopo un’ora di controlli (esattamente come per i voli internazionali). Il volo è durato circa un’oretta.
La prima mezz’ora abbiamo costeggiato l’Himalaya osservando stupefatti la catena sulla nostra sinistra. Poi abbiamo fatto un’inversione a U e ce la siamo rigustata tutta al contrario, questa volta dal lato destro dell’aereo.
Le hostess accompagnavano alla cabina di pilotaggio i più curiosi: io ho visto per la prima volta l’Everest proprio da lì.
In conclusione secondo me sì: merita. E non fa paura per niente.
Uno dei post più utili di sempre..grande!
Immaginati il tempo e la fatica per scriverlo! L’avevo fatto anche per la Malesia, una faticaccia. E presto scrivo anche l’itinerario, altra bestia nera 🙂
A parte gli obbligatori complimenti per le belle foto la mia domanda è: hai organizzato da sola oppure ti sei aggregata ad un tour \ eravate un gruppo di amici \ avete formato un gruppo casuale in albergo\aeroporto, etc?
—Alex
Gruppo di amici + tour (qualcosa del genere)! Non totalmente fai da te come al solito, ma nemmeno la “gita alpitour” 🙂
Bello avere un gruppo di amici sempre pronti al viaggio “particolare” che non sia la classica gita fuoriporta.
Io con i miei, a causa delle differenze di lavoro, residenza, etc. ben difficilmente riesco ad organizzare qualcosa nonostante la buona volontà di tutti!
Io sono molto curioso di natura ed interessato alla destinazione: potresti essere più specifica su come avete trovato\prenotato il “tour”, se via internet con google, tramite un operatore fisico o virtuale, in luogo, con il passaparola, etc.
Se vuoi puoi anche scrivermi una mail.
Grazie mille
—Alex
Certo!
In questo caso sono andata via con 3 amiche e, dopo aver studiato il viaggio e le possibilità, abbiamo deciso di unirci a un gruppo della fascia “Discovery” di Avventure nel Mondo, hai presente? Trovi info qui: http://www.viaggiavventurenelmondo.it/nuovosito/viaggi/viaggidiscovery.htm
Ti cito un pezzo per farti capire il genere: “Viaggi per i giovani, con lo spirito giovane con l’entusiasmo giovane di chi vuole andare alla scoperta del mondo senza tante preoccupazioni sul dove si dorme e dove si mangia; giovani pronti a partecipare alla gestione del viaggio collaborando con la massima disponibilità con il coordinatore e i compagni di viaggio.” È stata un’esperienza interessante, ma essendo abituata a organizzare tutto da sola e a gestire i miei tempi non so se lo rifarei (questa era un’occasione particolare diciamo).
Grazie dei dettagli!
In effetti io non amo particolarmente Avventure nel Mondo.
Il problema è che non sai con chi capiti, sia come coordinatore che come compagni di viaggio. Se il coordinatore è poco esperto ed i compagni sono dei rompiballe o anche solo semplicemente di gusti diversi dai tuoi, il viaggio diventa tutto fuorché un piacere.
Le statistiche che ho raccolto da amici e colleghi che hanno fatto molti di questi viaggi sono pressappoco 50/50.
—Alex
Non siamo andati splendidamente, i compagni erano meravigliosi, la coordinatrice una grande, ci siamo veramente divertiti tantissimo. Però in generale è più organizzato di quello che vorrei come viaggio.
Sei stata fortunata, mi hanno raccontato di coordinatori completamente inesperti che non erano in grado nemmeno di trovare un posto per mangiare ed infine gli atri viaggiatori hanno dovuto praticamente prenderne il posto… 🙁
Ti dirò che io preferisco un minimo di pianificazione; per esempio, sapere quale è il miglior momento per visitare un tempio; magari quello in cui è permesso l’ingresso per non arrivare li dopo ore di viaggio e trovare chiuso oppure quando ci sono le migliori condizioni di luce per fotografare un certo luogo.
—Alex
Un post super utile per chi come me ha in mente questo viaggio!!
Clap clap clap!!
Molto molto contenta! Se hai bisogno chiedi pure!
Grandiosa!!! Metti voglia di prenotare un aereo all’istante!!!
…allora bisogna prenotare eh! Cogli l’attimo 🙂
finalmente riesco a leggerlo. post utile come sempre 🙂 Io vorrei vedere questo Nepal..ancora non è proprio il suo momento ma arriverà.. quindi segno tutto. Io sono stata in Thailandia con Avventure Discovery. anche per me è stata un’occasione particolare, in generale preferisco andare auto-organizzata ma quella volta ero da sola a partire..e cmq è andata bene!
Il Nepal lo terrei tra le ultime tappe dell’Asia col senno di poi.. Malesia, Thailandia, Vietnam, Cambogia mi sembrano tutte delle destinazioni un po’ più easy per prepararsi a un viaggio un po’ più peso. Detto questo io ad agosto vado in Vietnam, non ne ho ancora abbastanza 🙂
Senti senti… Come mai terresti il Nepal da ultimo? Per la pesantezza del viaggio o per altre ragioni?
In Asia, Cina e Giappone a parte, inizierei dall’India, magari quella più “cittadina”.
Io da parte mia ho una voglia matta di Birmania….
—Alex
Invece io India ultimissima. Perché sono luoghi impegnativi, dove devi andare spogliato completamente, devi viverli anche nella loro diversità e “brutalità”. E secondo me ci vuole un adattamento graduale.
Strana e bella la differenza tra le percezioni dei luoghi.
L’India per me è stato il primo viaggio ad est (e neppure “facile” perché ci sono andato per fare volontariato in un asilo) eppure appena fatta la prima passeggiata mi sono completamente innamorato del posto fino a sentirmi completamente a mio agio, come uno del luogo.
Magari sono esagerato io, eh! 😉
—Alex
hai compiuto quello che io mi appresto a fare! 😀 per lavoro ho avuto il piacere di visitare l Afghanistan per piacere l’isola di Bali!tornerei in entrambi anche ora,ma nepal e tibet sono in assoluto le mie priorità!reputi sia possibile fare un simile viaggio anche soltanto in due?
Secondo me sì, tranquillamente. Magari organizzandosi un po’ con i trasporti (magari contattando un’agenzia locali per gli spostamenti più lunghi).
Ciao pianificavo di andare in Nepal tra aprile e maggio per tre settimane e volevo passarne una in Tibet hai qualche consiglio da darmi?? ciao grazie
Ciao Pietro, putroppo no, io in Tibet non ci sono andata. Controlla bene il discorso del visto (e il costo!) perché non è semplicissimo entrare.
ciao), complimenti x le info, veramente dettagliate e pratiche!
Come da tuo consiglio, anche se è la prima volta che leggo questo post, ho tenuto il Nepal come una delle ultime mete asiatiche.
Volevo chiederti se è un viaggio che consigli di fare con zaino tipo trekking(60- 80l.)
Il mio viaggio consisterà nel visitare tutte le città che hai indicato e 3 tappe su 18 del tour dell’Annapurna
Grazie
Decisamente zaino perché gli spostamenti sono tanti. Vedrai che bello!!
Nepal o India del Nord come primo viaggio? Sono solo e partirò con Viaggiavventurenelmondo. La mia idea iniziale era India del Nord (mai stato in Asia) ma il gruppo per il mio periodo non si sta formando. Quindi devo valutare o di partire dopo in India o invece di andare in Nepal, Che mi consigliate? Grazie
Ciao Vittorio! Io in India del Nord non ci sono mai stata quindi non posso esserti d’aiuto su questo. Posso dirti che quello in Nepal è stato uno dei viaggi più belli della mia vita, quindi merita tanto tanto.
Buon viaggio!
NAMASTE E SALUTI CALDI DEL NEPAL TEAM DELLA GUIDA DI MONTAGNA
Mi chiamo Sanjib Adhikari. Come guida di trekking indipendente e tour operator in Nepal, vorrei dare il benvenuto a tutti nella mia terra natale, il Nepal. Con il vivo interesse per il turismo d’avventura, sono stato coinvolto in questo campo sin da giovanissimo. Perseguendo la mia carriera in diverse capacità come facchino, assistente guida, ho sviluppato me stesso come guida di trekking indipendente e leadership in varie attività all’aperto. Autorizzato e certificato dal governo del Nepal, pianifichiamo e guidiamo per l’esplorazione e l’avventura in tutto il Nepal.
Un po ‘di storia: io stesso sono stato a causa di spedizioni verso il picco di Mera, il picco dell’isola, Kalapathar, il picco Gokyo, il fiume Tseryo e attraverso molti valichi in Nepal, Larkye Pass, Ampulapcha, Chola, Renjula, Tashilapcha, Ganjala, Passo di Thorong La, passo di Tilicho, (passo di Mesokantola). Offriamo anche il campo base di Everest, l’escursione al campo base di Annapurna, il trekking di Ghenpani Poon Hill, il trekking di Manaslu, il trekking di Langtang, il trekking sul Kanchenjunga. Nel lungo arco di un viaggio avventuroso, ho una vasta esperienza di guida sul Monte. Kailash, Lhasa in Tibet anche Ladak e Sikkim in India. L’iscrizione per 7 anni di viaggio mi dà il coraggio di allenarmi per un’agenzia di trekking organizzata indipendente. Leggi la nostra testimonianza
Grande Sanjib, piacere di conoscerti! Ci lasci un sito o una mail a cui contattarti se qualcuno dei lettori è interessato? Grazie!
Quakcuno puo indicarmi un tour operator locale per organizzare un giro in Nepal a dicembre? Graziw
Non ne conosco purtroppo!
Ciao come hai prenotato il volo sull’Himalaya?