Il supermercato a Marsiglia: la top 3 degli orrori

Scrivo questo post da Marsiglia, dove sono da quasi una settimana per lavoro.
Questa città è stranissima, poco francese, molto mediterranea.
Vi racconterò per bene nei post un po’ più seri di questo.

Avete presente la storia della mia fissa per i supermercati, vero?
Se non l’avete presente potete recuperarla qui [Il supermercato a Londra: la top 5 degli orrori] e qui [Il supermercato a Bordeaux: la top 5 degli orrori].

Ieri ho esplorato un altro supermercato francese, quello di Marsiglia.
Devo dire che non ho trovato troppi orrori: mangiano molto simile a noi, con quasi gli stessi ingredienti e le stesse marche.
Ma non disperate: tre schifezzine le ho trovate anche qui.

Siete pronti? Andiamo dritti al podio.

Il supermercato a Marsiglia - la top 3 degli orrori

Terzo posto delle schifezzine marsigliesi

Ball in Box
Palline di kebab e patate da mangiare on the go. In una scatola di cartone. Perché? Perché palline di kebab? Cos’aveva la forma originaria di sbagliato? Già le polpette danno sempre l’idea di riciclato, ma addirittura le palline di kebab da sgranocchiare?
Ardito.

polpette di kebab

Secondo posto delle schifezzine marsigliesi

La salsa Hannibal.
Il silenzio degli innocenti, anyone?
Geniale dare alla salsa il nome di un cannibale.
Per sicurezza hanno anche aggiunto un’immagine che sembra un dito mozzato.
Chapeau.

salsa hannibal

Primo posto e premio assoluto per il buon gusto

Il coniglio – ehm – di schiena.

Io sono un po’ maliziosa, ma ditemelo sinceramente: a voi veramente sembra la codina del coniglio?
Cioè, rosa? Con dei peli neri?
A nessuno della catena di produzione – dal grafico fino all’omino che mette questi tovaglioli sullo scaffale – è venuto in mente che poteva esserci un evidente doppio senso?
Io quando li ho visti sono scoppiata a ridere ad alta voce e ho scattato una foto. Il tizio della sicurezza mi ha guardato allarmato con una mano sulla radiolina.

il coniglio di schiena

9 thoughts on “Il supermercato a Marsiglia: la top 3 degli orrori

    • Il coniglio è favoloso, di quelle cose da case history di fail. Del resto era un supermercato normale, con un sacco di cosine buone anche!

  1. Pure io faccio il tour dei supermercati per capire dove sono capitato.
    Un giorno racconterò in dettaglio di come, quando abitavo a Indianapolis, sono finito (beh no, entrato di proposito!) in un supermercato messicano dove sono stato guardato malissimo dagli avventori, TUTTI messicani, ed accolto con un minaccioso “aquì no se habla Inglès!” a cui io risposi in italiano “non c’è problema, nemmeno io lo parlo”; risata generale e “no hay problema, los hermanos italianos son bienvenidos” (e sollievo) 😀

    —Alex

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