Aix-en-Provence in 10 scatti

Questo post fa parte del progetto In 10 scatti.

Questo è il primo post, quello dove spiego come funziona: Un nuovo progetto, una nuova sfida: #in10scatti

Dieci fotografie (scattate rigorosamente da me) per raccontare una città, una volta alla settimana, per tutto l’anno.

Ecco a voi la mia Aix-en-Provence in 10 scatti.

Le casine pastello di Aix

Le casine pastello di Aix

Book in a bar, uno splendido café che serve libri insieme ai croissant

Book in a bar, uno splendido café che serve libri insieme ai croissant

Al mercato, fragole di cui mi ricordo ancora il profumo intenso

Al mercato, fragole di cui mi ricordo ancora il profumo intenso

Biscotti francesi in scatole di latta

Biscotti francesi in scatole di latta

Dettagli provenzali

Dettagli provenzali

Il quartiere di Aix che raccoglie i palazzi signorili

Il quartiere di Aix che raccoglie i palazzi signorili

Finestrine e fiori, i sorrisi che regala la Provenza

Finestrine e fiori, i sorrisi che regala la Provenza

Book in a bar, uno splendido café che serve libri insieme ai croissant

Book in a bar, uno splendido café che serve libri insieme ai croissant

I colori del mercato nella piazza centrale di Aix

I colori del mercato nella piazza centrale di Aix

Macarons, dei piccoli gioielli

Macarons, dei piccoli gioielli

25 thoughts on “Aix-en-Provence in 10 scatti

  1. Le foto scattate non rendono merito a questa deliziosa città. E’ necessario un occhio più attento per coglierne lo spirito e, forse, un’attrezzatura fotografica migliore.

    • Ciao Enzo, questa rubrica non vuole essere una raccolta di foto d’autore, ma uno sguardo – il mio sguardo – sulle città che ho visitato. L’attrezzatura è quella di una viaggiatrice, pensa che una foto è stata scattata con l’iPhone, sacrilegio! 🙂
      Il bello è proprio che gli sguardi sono tutti diversi e colgono quindi aspetti e dettagli diversi. Mi piacerebbe molto vedere il tuo sguardo su Aix.

  2. Ma cosa sono i “Macarons”? p.s. a me sembra che l’autrice del blog abbia proprio l’occhio da fotografo esperto

    • Sono dolcetti francesi: sono praticamente due meringhe giganti tenute insieme da una cremina dolcissima. Buoni eh, ma dopo che ne hai mangiato un paio sei a posto per tutto l’anno!
      Grazie Gabriele! 😉

  3. Mi piacciono molto i post fotografici di questo tipo: spesso non interessa vedere monumenti e chiese, quelli si trovano in qualsiasi guida o su google. Ciò che interessa è vedere cosa ha catturato lo sguardo in un determinato momento del viaggio, e i tuoi “attimi” mi piacciono molto. Adoro la quinta foto!

    • Grazie! La quinta è proprio quella scattata con l’iPhone, con buona pace delle foto scattate con un’attrezzatura fotografica più seria 🙂

  4. Da parte mia che non son mai stata a Aix-en-Provence, il tuo occhio personale di vedere cose e persone risulta un modo delicato e intimo di attraversare la memoria del tuo vissuto. Non ho competenze tecniche, ma “ragiono di pancia” e la pancia gradisce! N.1 la foto del bar..

  5. Ricordo di essere passata da Aix quando sono stata in Provenza quasi tre anni fa. Non l’ho per niente apprezzata – probabilmente per il pochissimo tempo che gli abbiamo dedicato!
    Direi che le tue foto mi hanno fatto cambiare opinione, mi ero fatta un’altra idea dei questa città!

    • Io ci sono tornata quest’anno, di sabato, con la città piena di turisti e non me la sono goduta per niente. La prima volta invece è stato amore vero.

  6. dai che forse i caffè letterari stanno (timidamente) ritornando anche in italia, hai visto mai…
    aix a me è piaciuta, ma a causa di una febbre ho avuto la sensazione di esserci stato un giorno di troppo, quanto bastava perchè mi comunicasse l’essere un po’ troppo impaccatina, un po’ troppo perfettina, un po’ troppo carina da vedere ma da viverci a lungo… anche no. ma ti dico, a me è rimasta nel cuore marsiglia, che all’opposto è (detta) una città difficile, ostica da vivere, grezza – ma se te lo dicono non ci credere, ché ha un fascino che non ti dico.

  7. Aix è una cittadina deliziosa, magari quando è invasa dai turisti non sembra meglio di una Firenze “qualsiasi” (ironico, non voglio accendere un flame!) ma basta svoltare un una delle mille stradine per assaporarne tutta la squisita anima provenzale.
    A me è piaciuta.

    Io, quasi per caso, appunto svoltando in un a stradina sconosciuta, ho trovato una formaggeria che era la fine del mondo!

    Belle le foto e l’idea dei 10 scatti inconsueti.

    —Alex

  8. A breve anche Controviaggio farà tappa ad Aix an Provence e c’è da dire che questo antipasto fotografico stuzzica ancor di più la curiosità. San Valentino non è il periodo di fragole e lavanda, ma l’atmosfera provenzale sarà comunque affascinante. Grazie per le anticipazioni dunque…

Rispondi