Ci sono luoghi in cui non vorreste tornare? Io sì: Dubai

L’ultimo giorno di ogni viaggio è sempre drammatico.
Ti accorgi che ti mancano ancora tantissime cose da vedere, tantissime schifezze da assaggiare, tantissime esperienze da provare. Non ce la farai mai in così poco tempo.
La verità è che non è mai abbastanza il tempo in viaggio.

Così scegli accuratamente ben consapevole che lascerai indietro qualcosa.
E andandotene lasci un pezzettino di cuore in ogni parte del mondo pensando “un giorno tornerò“.

Ci ho anche scritto un post tempo fa, scrivevo così: Ma un pretesto bisogna sempre seminarselo dietro anche quando si riparte. Un ristorantino ancora da provare, un quartiere ancora da esplorare, un mercatino ancora da scoprire. Lasciando qualcosa di inesplorato, ci stiamo promettendo di ritornare.

A me viene tutte le volte la sensazione di aver dimenticato qualcosa.
Quasi tutte.
Quando sono stata a Dubai no.
Me ne sono andata pensando che ero a posto così, che ero felice di aver aggiunto un tassello nel puzzle del mondo che ho conosciuto, ma anche basta.

vista di Dubai dal Burj khalifa

Dubai è una città di grattacieli in mezzo al deserto.
Quando è stato creato il mondo non era previsto che delle persone vivessero lì.
È un ambiente così ostile per l’uomo che tutta la vita si svolge al chiuso, dentro le case, gli uffici, i centri commerciali, le auto.

Le persone si spostano solo in macchina/taxi/bus climatizzati e non ci pensano minimamente ad andare a piedi. È proprio stata concepita così: la maggior parte delle strade non ha marciapiedi, è troppo caldo per camminare.
Le strade sono tutte superstrade e il loro unico scopo è collegare due luoghi. Le passeggiate non esistono, non vi dico le risate che si sono fatti quando abbiamo chiesto come facevamo a raggiungere un posto a piedi.
Abbiamo camminato lungo una strada a cinque corsie sotto il sole con 40° per dieci minuti senza incontrare anima viva. Poi ci siamo rassegnati.
E qui abbiamo scoperto che addirittura le fermate dell’autobus sono cabinotti chiusi climatizzati:

fermate dell'autobus climatizzate a dubai

Da vedere non c’è niente a Dubai. 
O almeno niente che mi abbia colpito. Centri commerciali enormi, hotel e isole dalle forme più disparate (la famosa “vela” Burj al-Arab ad esempio, che però si può vedere solo da lontano), attrazioni costose e artefatte.

L’unica cosa per cui ne è valsa veramente la pena: salire sul Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, e vedere Dubai dall’alto.
A me in generale affascinano da morire le città dall’alto.
Riesci a capire molto di un luogo guardandolo nella sua interezza. Stessa cosa anche per Dubai, si capisce tanto dalla cima del Burj Khalifa.

il burj khalifa intero

Il Burj Khalifa è il grattacielo più alto al mondo misurando ben 829,8 metri. Detiene un’altra decina di record assurdi tipo “la piattaforma d’osservazione esterna più alta al mondo” o “l’ascensore di servizio più alto al mondo”.

Tu sali in cima (si può arrivare fino a poco più di 600 metri), con un ascensore che ti tappa le orecchie da quanto va veloce, e da lassù vedi uno scenario post-apocalittico.
Grattacieli enormi che spuntano dalla sabbia, un groviglio di autostrade che collega palazzi giganteschi, architetture futuristiche e materiali all’avanguardia.
Tutto questo circondato dal nulla. Deserto. Sabbia. Afa. Caldo.
Vederlo dà lassù sembra la rappresentazione dell’accanimento dell’uomo che non si rassegna al volere della natura e che capriccioso si impunta, continuando a costruire.

dubai, i grattacieli nel deserto

Sono scesa da lì con un senso di vuoto, di desolazione e di grande tristezza. C’è chi è ispirato da questo sviluppo inarrestabile e ricchissimo in mezzo al deserto. C’è chi ci vede il futuro, chi ci vede un grande esempio per l’ottima strategia di business.
Io ho pensato che sopravvivere grazie all’aria condizionata spostandomi da un centro commerciale all’altro a bordo di un taxi non fa per me.

Sono a posto con Dubai io.

burj khalifa, from the earth to the sky

 

59 thoughts on “Ci sono luoghi in cui non vorreste tornare? Io sì: Dubai

    • Perché per tornare dalla Malesia avevamo lo scalo lì infatti! E quindi abbiamo deciso di posticipare il volo di rientro per fermarci anche a Dubai. Ne è valsa la pena, ma adesso sono a posto 🙂

      • Negli ultimi anni, è diventato “alla moda” accoppiarla con Abu Dhabi per fare una vacanza in inverno, complice la situazione politica instabile egiziana. Chi può permetterselo, chiaramente.

  1. Ma lo sai che quando penso a Dubai mi viene in mente la stessa cosa? Io non ci sono mai stata, ma non mi affascina per niente proprio per i motivi che hai elencato. Infatti, per esempio, a me Sharm el Sheikh non è piaciuta perchè l’ho trovata “finta” 🙂

    • Io ero affascinata dallo sviluppo e dalla visione strategica che hanno avuto per trasformare Dubai dal nulla in quello che è oggi. Però purtroppo non mi ha dato l’idea di essere un luogo vitale.

  2. mi stai facendo riflettere che, così di getto, proprio non me ne vengono in mente… e un po’ mi fa piacere, credo di essere stato davvero fortunato finora nelle destinazioni di viaggio, di aver sempre trovato qualcosa per cui valesse la pena. anche poco, ma qualcosa.
    in compenso, dopo il tuo post adesso ho un posto in cui non desiderare di andare in futuro 😉

  3. Non entro nel merito delle sensazioni che una persona trova per ogni citta’ che visita però noto che ci sono diverse imprecisioni in questo racconto,infatti quando il mondo è stato creato dubai era prevista sicuramente non nella forma attuale e la gente ci ha sempre vissuto.Dubai è vivibilissima per 8 mesi l anno,in questo periodo ci sono 28 gradi di giorno e 23/24 la notte.Ci sono enormi quartieri dove si cammina a piedi o in bici e ci sono grandi marciapiedi vedi la zona di deira o bur dubai oppure la marina che al suo interno è interdetta alle macchine.Quanto alla storia dell artificiale vorrei capire quale metropoli è naturale e tra le altre cose dubai ha diversi elementi naturali che altre citta’ non hanno come il mare, le bianche spiagge e il deserto.La differenza più grande tra dubai è altre città è che stata costruita per lo più nei giorni nostri quindi sotto i nostri occhi e siamo testimoni del suo enorme sviluppo.Penso che se venissimo catapultati improvisamente in una città come new york al momento del suo grande sviluppo proveremo la stessa sensazione perché vedremo la costruzione dei suoi grattacieli,la costruzione di central park che chiaramente è un parco artificiale e tutti i lavori nel fiume hudson che oggi tracciano il profilo artificiale della città. .tutto chiaramente fatto dall uomo..

    • Chiaramente il discorso che Dubai non fosse prevista alla creazione del mondo è una provocazione: non so quali fossero i piani, ma sicuramente l’ambiente in cui sorge Dubai è molto ostile.
      A piedi ho fatto molta fatica a visitare la città: i marciapiedi sono pochi e le distanze sono molto lunghe, li ho percepiti come luoghi di scorrimento più che luoghi di vita.
      Probabilmente hai ragione sul fatto che ci fa effetto vedere nascere una potenza così proprio sotto i nostri occhi. Questo aspetto, che tanto mi affascinava prima di andarci, una volta laggiù mi ha dato la sensazione di uno sviluppo violento e forzato, per nulla armonico.

      • Dubai è uno di quei posti che divide, indubbiamente. Io sono dell’idea che ogni posto meriti una visita, soprattutto un posto come Dubai: è talmente un luogo diverso che ognuno, almeno una volta nella vita, dovrebbe vederlo con i suoi occhi. La mia esperienza, come ho già scritto più sopra, è stata molto simile a quella raccontata qui da Viachesiva. Chiaramente non ci ho mai vissuto, e sono stata lì solo una volta e solo di passaggio e la mia è l’opinione di una turista, quindi superficiale per definizione come lo è ogni breve esperienza di viaggio. Però anche io ho avuto l’idea di un posto fasullo, vuoto. E soprattutto di una superficie dorata che tiene nascosto il brutto a tutti i costi, come un bel tappeto che sotto nasconde cumuli di sporcizia. Di recente ho letto questo articolo che vi consiglio che mi ha aiutato a capire cosa c’è sotto quella sensazione di falsità che avevo percepito ma non compreso fino in fondo: http://www.independent.co.uk/voices/commentators/johann-hari/the-dark-side-of-dubai-1664368.html
        L’obiezione sarà che ogni città ha il suo dark side: vero. Ma il dark side di Dubai è qualcosa di troppo lontano da me per farmi desiderare una nuova esplorazione.
        Ciao viaggiatori!
        theescapediaries.com

        • Grazie Alessandra, l’articolo che hai linkato è davvero interessantissimo, a tratti agghiacciante. Spiega chiaramente il mio pensiero: “This is a city built from nothing in just a few wild decades on credit and ecocide, suppression and slavery”.
          Io credo come te che Dubai sia un luogo da visitare: come ho scritto nel post sono felice di averla vista con i miei occhi. Ma non ci tornerei.

  4. Probabilmente sei stata li a luglio o agosto per questo forse non l hai trovata vitale visto che è una delle città più visitate al mondo.Una provocazione un po sterile visto che nei paesi che hanno un clima come dubai vivono centinaia di milioni di persone,senza contare quelle che vivono in città che hanno un clima inverso come paesi dell est o dell europa centrale, dove le temperature arrivano a -20 -30.Un altro passaggio e che non capisco e che stenti a pensare a delle persone che ci trascorrono una settimana.Beh hai davanti a te un extraterreste visto che sono andato 8 volte e ci andrò ora a capodanno..E credimi non e che nella mia vita abbia visto solo dubai . Però nella tua descrizione non ho visto niente di quello che io conosco..forse non sei arrivata particolarmente preparata perché se ho capito bene il tuo era uno stop over,ed eri di rientro dalla Malesia.Malesia dove tra l altro sono stato e non so se tu sia stata a kuala lumpur che non credo proprio abbia qualcosa in più da offrire rispetto a dubai..anzi.Se invece fosse il mare bhe io ho visto pangor..acqua verdastra come tutta la malesia non paragonabili alle acque cristastalline del golfo persico.

    • La Malesia l’ho trovata autentica, vissuta. Kuala Lumpur parecchio brutta sotto certi aspetti, ma vera, viva. Dubai l’ho trovata finta, artefatta.
      Sono contenta di esserci stata, ma non ci tornerei. Il mondo è bello perché è vario, capisco i motivi per cui possa piacere ad altre persone, semplicemente è lontana da me, da ciò che cerco io in un viaggio.

  5. Sono perfettamente d accordo su tutto il punto è che sicuramente il viaggio tu lo hai fatto in malesia e a dubai sei passata perché la tua descrizione non corrisponde alla città,chiaramente non parlo di sensazioni perché quelle sono personali ma di descrizioni.Non hai menzionato le spiaggie e le sue strutture,la zona storica, il quartiere di bastkya,il deserto, le montagne di dubai(hatta) non un cenno storico,il museo,i soq delle spezie, dell oro, meena bazar le attività del mercanti sul creek il mercato indiano..i quartieri di bur dubai e deira i bellissimi parchi..miracle garden..il global village..il fatto che sia la città piu multiculturale al mondo..la differenza che hai notato con gli altri paesi arabi.mi sarebbe piaciuto leggere questo.Poi quel che piace a me puo non piacere..però visto che i post vengono letti anche per farsi delle idee credo che tu abbia dato delle informazioni che non sono veritiere e mi riferisco al clima.basta guardare quanti gradi ci sono oggi, al fatto che non si vive anche all aria aperta e al fatto che non ci sia niente da vedere..

    • Capisco, diciamo che la mia intenzione era più scrivere un post sulle mie impressioni che una guida su Dubai. Molto dei luoghi che citi li ho visti e non mi sono piaciuti.

    • Tutti i luoghi che descrivi Raffaele, mi sono risultati “falsi”. Ho viaggiato moltissimo e anche vissuto in altri continenti e Dubai mi ha dato comunque l’impressione di vuoto, di inutile, di aver forzato la costruzione di cose uniche che chiunque oggi potrebbe avere. Il grattacielo, la spiaggia super attrezzata, le altre megastrutture, ecco…tutte cose che già c’erano e sono state fatte più grandi e più lussuose e che in effetti oggi si possono fare ovunque con i soldi. Quando new York aveva i grattacieli ed i ponti sospesi (1930 o giù di lì) erano impossibili altrove, adesso sono storia. Dubai ha fatto e fa tutto quando per esempio la Cina ha già vietato grattacieli più alti di un certo metraggio, già non interessano a nessuno. Ripeto, si parla di impressioni e sensazioni, nessuno qui può avere ragione e basta. Io sono attirato da quel che non puoi comprare. Il deserto è una cosa fantastica, davvero, il mare già un po’ meno, è molto più bello quello della Sardegna, ed il resto… Insomma, credo che già lo ho descritto. Non tornerei mai a Dubai, personalmente la trovo invivibile.

  6. Sono perfettamente d’accordo con te! Quando sono andata io il Burj Khalifa era ancora in costruzione. Anche noi non siamo riusciti a passeggiare per via dei marciapiedi inesistenti e siamo rimasti schifati dal razzismo verso gli immigrati trattati da lavoratori-schiavi (gli arabi non lavorano). Per di più abbiamo prenotato un tour guidato per visitare la città che ci ha portato ad ammirare grattacieli, alberghi e centri commerciali (!). Abbiamo passato il tempo restante che ci divideva dal nostro volo nella piscina sul tetto dell’hotel e nel vicino ristorante libanese (quello davvero ottimo, ma non così tanto da tornare). Sono rimasta così delusa che non ho mai più preso un volo con scalo a Dubai proprio per evitare anche solo di passarci!!!

    • Purtroppo l’impressione di tutti è sempre quella. Magari in futuro riuscirà a caratterizzarsi in maniera più forte e a trovare un’identità. Per ora lascia a tutti l’amaro in bocca.

    • Non sono mai stata a Las Vegas, ma il senso di esasperazione del divertimento simile. Una forzatura e una montatura di un luogo che di per sé avrebbe ben poco da offrire.

  7. Non ero proprio attratta da quelle cattedrali nel deserto….e se tu me lo confermi è un motivo in più per non sceglierla come meta di viaggio 🙂

    • Come meta non te la consiglio, ma se fai scalo qui con la Emirates magari fermati un paio di giorni. Giusto per vedere quel pezzo di mondo che è veramente diverso da noi. Io non ci tornerei, ma sono contenta di averlo visto.

  8. Sono stata negli Emirati Arabi due anni fa per due settimane. Ho girato tutti gli Emirati, cosa ho visto? Cemento. Vetro. Cantieri. Frutto della ricchezza spropositata. Storia? Zero. Da un lato, enormi distese di deserto vuote; dall’altro, grattacieli ammassati e parcheggi alti esteticamente orribili. Ricordo che un mio amico (che studia Architettura) era emozionatissimi all’idea di visitare gli Emirati. Io ho visto solo tanta apatia in quelle costruzioni. Un Paese senza storia, non è un Paese. Per quanto mi riguarda, concordo con te… Dubai non ti parla di nulla.
    Complimenti per il blog, l’ho appena scoperto e continuerò a seguirti!

  9. Leggere questo post mi conferma quanto accennato su instagram… Dubai da te raccontata mi rimanda al mio pensiero su las vegas.
    Questo nulla generale intorno e poi boom mega palazzo super luminoso e con prati verdi li dove l’acqua arriva per miracolo…
    Ho lasciato las vegas dopo appena 18 ore li e leggere questo post mi conferma che non andrò a Dubai se non in scalo verso l’Asia!!!

    Descrivi tutto in modo impeccabile, complimenti 🙂

  10. Ancora una volta condivido la tua opinione. Ci sono stato una volta e non credo che farei un altro viaggio per visitarla. Posso aggiungere che anche Abu Dhabi non è molto dissimile, e anzi sta evolvendo rapidamente per imitare (al peggio) la città cugina e rivale.
    Anche i mitici grattacieli dalle forme stravaganti sembrano finti, avulsi da ogni contesto, capricci costosi di chi può comprare senza problemi cemento e archistar.
    Tu chiedi se ci sono luoghi dove non vorrei tornare. A me ne viene immediatamente in mente uno: Las Vegas!

      • Per andare in Vietnam… 😉
        Quindi di Abu Dhabi vedrai solo l’aeroporto, che peraltro non è bello come quello di Dubai. O almeno… non era bello quando ci sono stato io, tre o quattro anni fa. Ma qui non si sa mai, tutto cambia alla velocità della luce.

  11. onestamente neppure io ho amato molto Dubai.
    anche io sono rimasta scioccata dalle fermate dell autobus con ariacondizionata..
    tra l altro io sono stata in periodo di ramadam e questo mi ha fatto odiare ancora di più la città..però ti devo dire che mi sono divertita molto a perdermi con l auto nel deserto quello si…ecco tornare però no , no grazie!Il mondo è pieo di posti belli

  12. Non si può proprio paragonare Dubai con una qualsiasi città europea o asiatica con centinaia di anni di storia e simili. Andare a Dubai avendo questo in mente si rimane per forza delusi. Ma proviamo invece a fare un esercizio. Facciamo finta che tutto quanto costruito dall’uomo fino a 30 anni fa non esiste (non dico 10 perchè il confronto diventerebbe veramente impietoso, andiamo pure indietro a 30). Puff, sparito. Dopodichè andiamo a confrontare le “città nuove”, cosa l’uomo ha fatto nei vari posti del mondo “di recente”. Ecco è qui che viene fuori un posto come Dubai. Chi la confronta con Las Vegas non sa di cosa parla. Las vegas è un posto fatto da americani senza gusto, veramente pacchiano. A dubai fanno a gara per andare gli architetti più famosi del mondo e fanno palazzi bellissimi, usano “all’estremo” ogni nuova tecnologia ecc. A me Dubai fa venire in mente in film interstellar. L’uomo non è fatto solo per preservare la natura ma anche per spingere al massimo la conoscenza. Vedere Dubai mi da fiducia che un giorno – se non altro tra 5 miliardi di anni, quando anche se avremo con cura preservato la natura, il sole esploderà e ci distruggerà comunque – l’uomo (o sue evoluzioni) sarà stato in grado di colonizzare altri pianeti (dove magari vanno 200 gradi all’ombra o meno 50 al sole chi lo sa). Se uno visita Dubai lo fa per questo non certo per vedere storia e natura incontaminate

    • Secondo me nei luoghi si dovrebbe cercare di mantenere il giusto equilibrio tra l’uomo e la natura, sempre e comunque. A Dubai non ho trovato nessun tipo di equilibrio, solo estremizzazioni. Quindi non l’ho apprezzata come ho invece apprezzato altri luoghi nel mondo.

  13. Ho appena scoperto il tuo blog.proprio oggi. E me lo sto divorando. In realtà stavo cercando di scremare un po’ per dare priorità agli argomenti che più mi interessano, gli altri le leggerò domani. Proprio mentre stavo scorrendo i titoli dei post, i miei occhi si sono soffermati a leggere e rileggere il titolo di questo post: priorita’ assoluta!!
    Ebbene la penso esattamente come te!! Se c’è un posto al mondo,tra quelli che per ora ho visitato, in cui non tornerò, sarà proprio Dubai!
    Ogni partenza da un luogo e’ stato “un arrivederci , a presto!!”, mentre a Dubai e negli emirati no, e’ stato un addio.
    Un posto fine a se stesso, che non ha nulla da raccontare e da regalare. Anzi una cosa la racconta: la sua opulenza, la sua ricchezza, la sua indifferenza al resto del mondo, la sua scarsità di valori.
    Fa mostra di se’ e dei suoi “quattrini”.
    Non esiste il senso dell’ equilibrio e della moderazione.
    Esiste solo il grado comparativo di maggioranza, o meglio il superlativo assoluto: il più grande, il più alto, il più lussuoso, il più veloce….

    Ecco hanno solo questo punto.
    Esattamente come hai detto te.
    Deserto era e deserto doveva rimanere.

    Quando viaggio ho bisogno di luoghi autentici, veri, che anche se imperfetti, hanno sempre e comunque qualcosa da insegnarmi.

    E nelle città-stato finte e perfette di Dubai&Co, questo non succede.

    Complimenti ancora per il tuo Blog!!
    Enjoy San Francisco!! 🙂

  14. Ciao, ho adorato questo post. Finalmente qualcuno che non scrive sempre bello, bello…. ho girato anch’io un bel po’ ma Dubai è uno di quei posti che non mi hanno mai affascinato per niente… proprio per tutti i motivi che hai scritto, adesso che vedo riconfermato tutto da qualcuno che non c’è stato, credo proprio che metterò Dubai nella lista dei posti dove non andare 🙂

  15. Concordo con te! Comq io ci sono stato e ci tornerei volentieri! Purtroppo Dubai è un posto dove si sono trovati tutti quei ingegneri, architetti e persone di alta qualificazione ! Io sono rimasto impazzito del grattacielo ad elica “Cayan Tower” e la zona attorno che è stata costriuita in soli 6 anni! Cioè pensaci bene tra 10 anni che cambiamenti e cose interressante ci saranno! Nn sarà mai la stessa ! Perciò credo si tornarci e molto volentieri!

    • Forse dal punto di vista di un architetto può essere interessante. Per me rimane molto “fredda”, però sono aperta a cambiare idea 🙂

  16. ciao a tutti!

    volevo dire la mia su Dubai, non per contestare il pensiero e le emozioni altrui, ma solo ed esclusivamente per offrire a chi legge un altro punto di vista

    io l’ho amata. da subito.

    inverosimilmente credo che i motivi siano gli stessi per i quali ad altri non piace

    questa oasi artificiale immensa circondata dal deserto che si affaccia su un mare bellissimo

    non è priva di storia….anzi! vuoi farti un tuffo nel passato? visita il quartiere storico, con i caratteristici souk centenari e le abra, vecchie imbarcazioni che fungono tutt’oggi da taxi

    vuoi farti un tuffo nel futuro? e’ gia’ qui…. tralasciando i ben noti grattacieli, basti pensare alla metropolitana… con le sue stazioni che a me sembravano delle navicelle spaziali

    e poi la dubai marina, con le sue splendide acque, il miracle garden, il parco botanico forse piu’ grande del mondo…i centri commerciali immensi….

    ecco, questo e’ cio’ che penso di Dubai e comunque sia la cosa bella di chi viaggia non e’ solo il viaggio in se’, ma anche il poter condividere le proprie emozioni al ritorno, belle o brutte che siano

    ciao e complimenti per questo sito!

    • Ciao Lidia! Grazie di cuore di questo commento, mi piace tantissimo sentire un’opinione diversa e così ben articolata! Mi viene voglia di tornarci solo per vederla con i tuoi stessi occhi 🙂

  17. Stata a abudabi a dicembre con mio marito a trovare un amico trasferito la’x lavoro. Stessa sensazione sia li’ che a dubai di un posto “si ok visto ma basta cosi'” che descrivi tu. Ci tornero’ magari ma x stare con il nostro amico e poco di piu’. Non lo consiglio a chi mi chiede se non a chi ama shopping, grandi centri commerciali e lusso eccessivo

  18. Solo io ho trovato Dubai modernissima ma con un’anima antica molto molto affascinante? La racconto nel mio blog..

  19. Sono stato poco tempo fa a dubai e non condivido nessuna delle parole che hai scritto.
    Dubai è una cittá che passa dal ricchissimo e super moderno del centro, al povero e tradizionale dei suk.

  20. Quanto mi trovi d’accordo! Ho passato 12 ore a Dubai, per uno scalo verso Bangkok e la mia curiosità (la chiamerei quasi dipendenza da viaggio) mi ha portata ad optare per una notte in giro alla scoperta della città: mai più. Dubai è fredda (non in senso letterale, ovviamente), opulenta e allo stesso tempo spietata (vedere magrissimi ragazzi che, alle due di notte, lavorano alla costruzione dell’ennesimo grattacielo con una temperatura disumana è scioccante, soprattutto quando tutto ciò cozza con lo sfarzo sbattuto in faccia ad ogni angolo di centro commerciale). Il clima ad agosto è semplicemente disumano e io amo il caldo, persino il caldo esagerato ma quello di Dubai è il clima dell’inferno. Una città senz’anima.

    P.S Ti ringrazio per il tuo splendido blog, anche grazie ai tuoi suggerimenti quest’anno mi sono fatta un meraviglioso viaggio tra Singapore e Malesia (e grazie per Villa Sentosa e lo splendido vecchino)

    • Condivido tutto Sara. Poi ammetto che sono gusti, c’è chi è innamorato e ammaliato da Dubai. A me ha lasciato solo un gran senso di vuoto.

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