Napoli è la città su cui ho sentito i pareri più discordanti.
C’è chi la ama senza riserve, chi la considera un posto allucinante.
Chi ci respira la vita pura, chi ci respira la disperazione.
Chi ci vive poi la ama e la odia, fortissimo, contemporaneamente.
Mia mamma me ne ha sempre parlato col sorriso e con parole molto dolci per quel calzolaio, quello scarparo, che le aggiustò un tacco senza farle pagare nulla, solo per gentilezza. “Non voglio niente, si porti Napoli nel cuore, così sa che a Napoli non ci stanno solo mariuoli“.
Io non c’ero mai stata.
Mi ha colpito tantissimo, mi hanno affascinato i suoi contrasti più di ogni altra cosa.
Tornando a casa da Napoli, sul treno velocissimo che ci riportava a nord, ho letto Storia di Irene, l’ultimo libro di Erri De Luca. Ad un certo punto parlava della sua Napoli, e ne parlava nello stesso modo un cui l’ho vista io:
Dicevo, i contrasti.
Tutto a Napoli convive: la grande eleganza, la raffinatezza, la povertà, la sensazione costante di poca sicurezza, la superstizione, la gentilezza, la trascuratezza, il calcio, i sorrisi, gli sguardi sospettosi, l’orgoglio, la sfacciataggine, la disponibilità, il folklore, l’arte, la superiorità, la galanteria, la bellezza.
Camminare lungo tutta Spaccanapoli, piena di vita e di Napoli, in fondo girare a sinistra nella bella via Toledo, passeggiare voltandosi a destra di tanto in tanto per spiare tra i vicoli che si arrampicano su nei Quartieri Spagnoli. C’è tutto. Tutte le anime.
A Napoli vedi tutto il mondo.
Ho pensato che mi piacerebbe raccontarvi Napoli attraverso tutte le sue personalità e attraverso tutte le diverse parole che nel tempo l’hanno descritta.
E attraverso le mie foto, che ho scelto di fare solo con l’iPhone perché volevo che fossero spontanee, immediate.
Napoli adagiata sul golfo è stupenda, ci si chiede se anche questa bellezza non faccia parte della maledizione della città, non faccia parte del prezzo spaventoso che paga per esistere. (Giorgio Bocca)
La napoletanità è una parola che si trova nel vocabolario ideale e che individua radici tipiche oltre gli schemi. Storia e leggenda sono lavoro cosmico dove magia, esoterismo, nobiltà e sacro si fondono con il quotidiano, il peccato e la famiglia. (Francesco Grisi)
La forza dei napoletani sta in questo: nel loro carattere, nella loro tradizione, nelle loro radici. (Marcello Mastroianni)
I napoletani cavano l’arte dal sole. (Camillo Boito)
I napoletani sono un popolo pieno di devozione cristiana, ma non hanno mai veramente abbandonato le tradizioni pagane. Sono sempre rimasti un po’ politeisti. È proprio l’idea di Dio, del Dio che è uno, che noi napoletani facciamo fatica a digerire. (Luciano De Crescenzo)
Grande civiltà di Napoli: la città più civile del mondo. La vera regina delle città, la più signorile, la più nobile. La sola vera metropoli italiana. (Elsa Morante)
Amo Napoli perché mi ricorda New York, specialmente per i tanti travestiti e per i rifiuti per strada. Come New York è una città che cade a pezzi, e nonostante tutto la gente è felice come quella di New York. (Andy Warhol)
Napoli è una città viva e rovinata. Tutto è bello, orrendo e in disordine, niente funziona bene tranne il passato. Ma tutto è possibile. (Stanislao Nievo)
A Napoli ho scoperto l’immonda parentela tra l’Amore e il Cibo. (Jean-Paul Sartre)
Napoli è la mia seconda casa quindi sono di parte, ma è assolutamente, indiscutibilmente: unica. 🙂
Unica e poliedrica, mi ha colpito tantissimo.
Ciao Irene, mi fa molto piacere che ti sia piaciuta Napoli, è la città più bella del mondo. 🙂
Saluti Nicola
Nessuno ama la propria città quanto i napoletani 🙂 Comunque sì, piaciuta molto!
Per noi che ci siamo nati, l’amore è incondizionato e spesso non vediamo nemmeno tutte le problematicità con le quali veniamo etichettate. Certo, non è tutto rose e fiori, come qualunque altra città molto grand e e densamente popolata. Ma mi piace che poi chi viene a scoprirla resta affascinato dalla vita che c’è, dall’arte che spunta dietro ad ogni angolo, dalle bellezze che la natura ha concesso a questi luoghi.
E la prossima volta, fai un fischio che una guida a disposizione c’è sempre.
Sono venuta proprio al volo per un weekend, ma mi piacerebbe vederla insieme a voi! 🙂
Grazie, bell’articolo. L’unica cosa che manca, è una foto di una pizza di Sorbillo. 🙂
Ahah! L’ho postata su Twitter: http://t.co/bh3WOb8UAX
Sono un napoletano che vive a Milano. Sono di parte, decisamente. Però sono convinto che Napoli sia una delle città più affascinanti del mondo, che merita visite tematiche, ripetute, approfondite.
E proprio per la sua bellezza così maltrattata fa spesso incavolare e rodere il fegato.
Infatti tornerò per una visita tematica e approfondita!
🙂
Non avevo ancora letto questo post: complimenti. Sei una delle poche persone che ha capito in pochissimo tempo l’anima della mia città. Lo scrivo spesso nel mio blog: è più facile rinnegarla che amarla, ma quando ti entra dentro non riesci a staccartene.
Ti consiglio di leggere Napolide sempre di Erri De Luca e poi Il ventre di Napoli di Matilde Serao.
E poi ti consiglio di venirla a visitare insieme a me.
Sono davvero onorata per questo commento. E Napoli con te sarebbe incredibile, organizziamo? 🙂
sono attratto a visitare questa città. Chi sa consigliarmi cosa vedere, come girare, dove pernottare… premetto che amo l arte , la cultura e passeggiare per la citta… sto pensando di fare un weekwnd di 3 giorni prossimamente… grazie per consigli
Ciao Claudio, io non conosco bene Napoli ma spero tu possa trovare altri consigli tramite il tuo commento, buon viaggio!