Design, legno chiaro, Igor: l’Hotel Costabella a Moena

Ve l’avevo già raccontata la teoria di mia zia sugli alberghi?
Se no, ve la racconto ora.

Quando si parla di viaggi mia zia non ci risparmia mai la sua perla di saggezza:
Se devo andare in un hotel e stare più scomoda che a casa, piuttosto rimango sul mio divano che mi riposo di più.

Ecco, io di solito negli hotel in cui vado sto sempre più scomoda che a casa. Dalla Malesia agli States ho dormito in delle bettole che perfino i gestori erano increduli quando gli chiedevamo se c’erano delle camere libere. “Tanto ci dobbiamo stare solo per dormire!

Però poi quando capiti in degli hotel che ti tolgono il fiato capisci che la zia effettivamente non ha poi tutti i torti. Perché effettivamente se l’hotel è accogliente anche la vacanza poi è migliore.

Tutta questa intro per raccontarvi che: questo weekend sono stata a Moena in occasione del #bloggerWEmoena, e in particolare sono stata ospitata da Patrizio, all’Hotel Costabella, al Passo San Pellegrino, immersi nella natura.

All’entrata c’è Igor, il padrone di casa, che accoglie gli ospiti con grande calore: un’annusata e una strusciatina, i più fortunati vincono anche un bel leccotto!
Pochi secondi e si sentono strane parole provenire dalla stanza accanto: è Patrizio che richiama Igor in Ladino, l’unica lingua che capisce.
Io ho paura dei cani, ma lui è davvero buonone e tenerone, 35 chili di bulldog, affettuoso e educato. E colto: conosce il Ladino (chissà se al posto dei croccantini mangia i canederli).

Igor il bulldog dell'hotel costabella di moena

Arrivati in camera poi si rimane davvero a bocca aperta: è tutto bianco e di legno chiaro, con le linee moderne e pulite. Elegante e accogliente, con colori caldi e dettagli curati.

La finestra a fianco del letto dà sui monti, nel frigobar ci sono i succhi di frutta, in una nicchia c’è un rubinetto di acqua potabile con caraffa e bicchieri.
Sul divano bianco ci aspettano i due accappatoi di spugna morbida e le ciabattine da camera.
Ah, in mezzo al soggiorno c’è la doccia di cristallo. 

camera da letto hotel costabella moena, passo san pellegrino2

camera da letto hotel costabella moena, passo san pellegrino

L’hotel è gestito dalla famiglia di Patrizio da quando lui era piccolino.
Crescendo, nonostante fosse innamorato delle sue montagne, è andato a vivere a Parigi, lavorando là come cameriere.

Ma il richiamo delle radici è stato troppo forte, dopo qualche anno Patrizio è tornato.
Ha preso in mano la gestione del Costabella e lo ha ristrutturato completamente trasformando un classico albergo di montagna in uno splendido gioiellino con tutti i comfort (ci sono anche la spa e la stanza relax) in mezzo alla natura.

Per fare una cosa del genere secondo me ci vogliono due gran palle e una gran lungimiranza.

hotel costabella moena interno, stanza stube

Non vi immaginate però il classico albergone pachidermico di montagna.
Al Costabella ci sono 16 camere, d’inverno ci lavorano 8 persone, d’estate 4.
Tutto è gestito e curato da Patrizio fin nel minimo dettaglio.

dettagli hotel costabella moena

Non solo l’unica che si è innamorata di questo luogo: su Tripadvisor è il primo in classifica degli hotel a Moena, su Booking ha un punteggio di 9,3.

E in tutto questo i prezzi mi sembrano abbordabili. Ho provato a cercare una camera per metà dicembre, quando ricomincia la stagione sciistisca: 3 notti a 350€, colazione inclusa.

hotel costabella a moena, passo san pellegrino

Qualche info pratica.
Qui trovate il sito con tutte le informazioni, che è veramente bellissimo anche lui (avreste dovuto vedere la brochure).
Su Twitter potete seguire Patrizio che twitta come @CostabellaMoena.
Su Instagram invece (sempre lui) lo trovate come @HotelCostabellaMoena.

 

2 thoughts on “Design, legno chiaro, Igor: l’Hotel Costabella a Moena

  1. Ma è bellissimo!!! Anche il sito è meraviglioso!! Trovi sempre dei posti carinissimi, grazie…. la mia settimana bianca la passerò qui quest’inverno, ho deciso!!

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