Durante il mio ultimo weekend a Londra, per cambiare un po’, un’amica mi ha portato a Greenwich.
(Sì, quella del meridiano.)
È un paesino sul Tamigi, un paio di anse più a est di Londra.
È immerso nel verde, ma sul fiume.
Con i quartieri residenziali e le casine curate come nei paesini, ma vicinissimo a Londra.
Si trova a sud-est della città, a circa mezz’oretta di bus.
Si raggiunge bene anche con la DLR (fermata Cutty Sark).
Per arrivarci si può prendere anche il London River, che è un trasporto pubblico però sull’acqua. Io non l’ho mai provato ma dev’essere carino arrivare a Greenwich in barca.
Insomma è poco più lontano di un quartiere di Londra, si fa bene anche in mezza giornata volendo, io per esempio ci sono stata solo un pomeriggio.
Dal centro di Londra ci sono circa 11 chilometri, da Piccadilly Circus la distanza è questa, per farvi un’idea:
Le cose più interessanti sono tre:
Il Greenwich Market
La meraviglia di questo posto. Avrei voluto passarci giornate intere a spulciare ogni bancarella e ogni negozietto. Un luogo di perdizione.
E come ogni mercatino inglese che si rispetti ha anche la zona “cibo da tutto il mondo”: io ho mangiato un churro brasiliano con il dulce de leche dentro che me lo sogno la notte.
Vi lascio un po’ di foto che parlano per me.
La Cutty Sark e il riverfront.
A un certo punto, dopo tante casine inglesi una dopo l’altra, ti trovi davanti un galeone immenso. Sulla terraferma, tipo vicino a un parco, a parecchie decine di metri dal Tamigi. Buono dai.
È molto particolare da vedere e da visitare. Direi soprattutto per gli amanti del genere. Io starei ore a fissare il Tamigi quindi capite che non faccio testo.
Il parco e l’Osservatorio reale.
Il parco si estende su una collina verdissima, sulla cui cima si trova l’Osservatorio reale.
Io non sono entrata, perché da fuori si vedeva questa massa informe di turisti intenti a fotografare il meridiano. Capite? Una foto a una riga disegnata per terra che dovrebbe rappresentare il meridiano zero. Che non esiste, però.
La cosa più bella di questo posto è il fatto che sia su una collina da cui si vede tutta
Londra.
Poi il fatto di essere sul meridiano zero e davanti all’orologio che segna il GMT è figo, di per sé. Giusto non capisco tanto la calca (e il biglietto) per fotografare una convezione.
P.s.: dite la verità che fino qui avete letto “Grìnuich”, eh? Se dici Grìnuich gli inglesi non capiscono, ti guardano come se tu stessi parlando in un’altra lingua. Perché loro Greenwich lo pronunciano “Grènich” senza i e senza u. Io sono così abituata a dirlo e a sentirlo con la pronuncia italiana che sull’autobus non avevo capito la donnina che annunciava la nostra fermata.
Quindi mi raccomando: la pronuncia di Greenwich è “Grènich”.
(Adesso cercate di infilarlo in qualche discorso per fare i fighi, tipo: “Sai che ore sono? Nell’orario di Grènich, eh!”)
Non credo però che sia un paesino a sé, dovrebbe far parte dei borough londinesi.
Amministrativamente sì, ma nella realtà è un vero e proprio borgo, con una sua identità differente da quella londinese. L’ho chiamato “paesino” per non addentrarmi nel discorso dei distretti amministrativi, ma grazie per aver specificato 🙂
Wow, pensavo che Greenwich fosse moolto più lontano da Londra, buono a sapersi *____* ma davvero si pronuncia con la E e non con la I come “green”? O_O Mi smonti un mito.
ps. cos’è il churro brasiliano col dulce de leche?
Con la E, e se lo dici con la I non lo capiscono, ci sono rimasta troppo male.
Il churro è quello che si vede nella foto sulla destra: tipo un tubo di pastella fritta (tipo bombolone tubolare) con dentro il dulce de leche (che è una crema tipo mou). Il paradiso.
OH-MIO-DIO. DEVO-ASSAGGIARLO. DEVO.
Carissimi, un po’ di confusione. I churros sono dolci tipici spagnoli, che sono diffusi ovunque in America Latina. In Messico ne fanno di buonissimi e in Brasile anche. Il dulce de leche è una varietà di riso bollito con zucchero e latte di capra o vaccino ed è diffuso più in Sud America che altrove. A Baires (Buenos Aires) o a Santiago del Cile è molto diffuso e in genere si trova anche in Spagna, con qualche variante sull’originale argentino.
grènich è un modo bellissimo di rendere idea dei bachi della pronuncia londinese. a me hanno sempre detto che sentire parlare un londinese è come sentire parlare un italiano in siciliano stretto. non stento a crederlo!
A me la pronuncia londinese piace da matti, riescono a essere raffinati anche in quello.
La cosa bella è che, fino ad un annetto fa, credevo che “Grenich” fosse la pronuncia in american english, come in “Greenwich village”, e “Griniuich” la pronuncia in british english. Questo fin quando non ho parlato di Greenwich con un londinese…
Ecco, questa gitarella a “Grènich” (XD) la replicherei volentieri.
Confesso che ignoravo l’esistenza del mercatino: un peccato quasi imperdonabile!!
Penso proprio che ci tornerò anch’io al prossimo weekend londinese!
Ciao, più o meno visitare Grènich quanto tempo richiede??
Sto organizzando un viaggio a Londra (ho letto l’articolo dell’itinerario in 3 giorni e mi è piaciuto, anche se l’ho modificato un pò perchè ci sono un paio di musei che voglio vedere ^^) e stavo pensando che l’ultimo giorno, avendo l’aereo alle 17 ci potevo passare la mattina che ne pensi?
Sì sì, secondo me ci sta! Magari partite prestino così per l’ora di pranzo avete finito!
Ok grazie 🙂
Ciao…ma ci vuole un biglietto a sè? o va bene anche quello che si usa per le zone 1-2-3? grazie
Va bene quello 🙂
Ciao, pensavo di andare a Greenwich per visitare il Museo Marittimo e dato che son lì anche l’osservatorio però non capisco: sul sito, guardando i prezzi ho trovato Royal Observatory – Astronomy Centr GRATUITO mentre Royal Observatory – Flamsteed House and Meridian Courtyard a pagamento…sai dirmi cosa vedo con l’entrata gratuita?
Grazieeee
No Michela, devo dirti la verità, non mi ricordo proprio 🙁
Ma quali sono i modi più veloci per arrivare a Greenwich? Cioè come mi consigli di andare? Bus/Tube/Traghetto?
La metro è ovviamente il mezzo più veloce, ma non ti godi il viaggio. Il bus è un po’ più lento, ma a me piace di più, il traghetto non l’ho provato. Dipende da te se hai fretta o preferisci gustarti i panorama 🙂
Buona sera, per favore che bus arriva a Greenwich? Grazie Luisa
Il 188 di sicuro, da Russel Square, vedi qui: https://tfl.gov.uk/bus/route/188/?direction=inbound
Qui trovi anche gli altri: https://tfl.gov.uk/bus/stop/HUBGNW/greenwich
Un’alternativa, se sono ancora in tempo…prendere il treno, utilizzando la Oyster, da Charing cross per Blackheath. Si arriva a Greenwich dall’alto e si scende lungo la collina. Mooolto meglio!
Ho seguito il tuo consiglio e sono andata a Greenwich in giornata..beh, è stato stupendo! ❤ La vista di Londra dalla collina è spettacolare. Il parco con tutti gli scoiattolini che giocavano tra gli alberi..l’aria fresca e il sole che si nascondeva tra le nuvole..è stato tutto perfetto. Grazie come sempre dei tuoi consigli
Grazie Elisa per questo commento, è proprio bello sapere che i miei post sono utili agli altri viaggiatori!
Ciao sarò a Londra nei primi giorni di maggio (dal giovedì al lunedì) da che parte posso prendere il traghetto per Greenwich? Il mio albergo è dalle parti di Albert Embankment, Lambeth,
Se puoi darmi anche indicazioni per il mercatino o di altri mercatini che ci sono a Londra a parte i soliti.
Grazie.
Ciao Antonia! Per quanto riguarda il traghetto per Greenwich trovi gli stop qui: http://www.visitlondon.com/traveller-information/getting-around-london/riverboat#FiCiW62prb1paDuo.97 Vedi tu quale ti è più comodo.
Per i mercatini invece ho scritto due post che possono interessarti: Cosa fare la domenica a Londra: un itinerario a piedi tra i mercatini e Itinerario di 3 giorni a Londra per chi c’è già stato e cerca una Londra insolita e alternativa 🙂
Buon viaggio!
sapete dirmi quanto costa il biglietto del bus da Londra?
Come una corsa del bus, è linea pubblica.