Questo post era in bozze da una vita (e prima aveva un altro titolo).
Ho deciso di finirlo e pubblicarlo per due motivi:
- Ho ritrovato, a casa dei miei, la scatola dove tenevo tutti i ricordi dei viaggi: biglietti aerei, polaroid, braccialetti sfilacciati, note scritte a mano, un anello. E ho pensato a questo post, a quante storie ci sarebbero da raccontare.
- Al Mart di Rovereto c’è una mostra che voglio tantissimo andare a vedere, si chiama Andata e ricordo. Souvenir de voyage. Leggendo la presentazione e guardando le foto mi è tornato in mente questo post. La mostra chiude l’8 settembre e io entro l’8 settembre ci vado. Andiamoci tutti che queste sono le cose belle che vanno sostenute.
Quindi oggi vi parlo di souvenir, di oggetti che conserviamo dai nostri viaggi, di wanderlust – la continua e insaziabile voglia di viaggiare il mondo.
Nella mia nuova casina c’è una parete, la più bella della casa, dove sono appesi tutti i miei viaggi.
Negli anni ho raccolto in giro per il mondo quadretti, stampe, disegni e fotografie con l’idea di metterle tutte insieme, un giorno, nella mia casina.
Quando poi sono andata a vivere da sola ho preso tutto il malloppo e sono andata dal corniciaio: volevo una cornice diversa per ogni pezzo, che si adattasse perfettamente a quello che raccontava (ho un corniciaio molto paziente).
Così un pezzettino alla volta si è costruita la mia parete: una tela da Montmartre, una cartina dal Borneo, una foto da Amsterdam, un disegno da Bruges, un acquerello dal deserto marocchino, una polaroid dalla Grand Central Station di New York.
È una parete bellissima, è la mia più grande prova di costanza, sono pezzi di vita che ogni mattina osservo mentre faccio colazione.
Sono quadri appesi, ma in realtà sono pezzettini di vita incorniciati e ordinati.
Sono lì per ricordarmi i momenti più intensi della mia vita, quelli in cui veramente mi sentivo completa, al posto giusto al momento giusto a fare quello che più amo: scoprire il mondo.
Sono lì per ricordarmi tutte le cose che ho imparato, tutte le persone che ho incontrato, per ricordarmi che viaggiare mi ha cambiato la testa e il cuore.
Sono lì per ricordarmi di prenotare il prossimo aereo.
Per ricordarmi di viaggiare sempre.
Quindi capirete dove voglio arrivare: sono quadri, sì, ma sono in realtà molto di più.
E così anche tutti i souvenir e tutti i pezzettini di viaggio che raccogliamo sono molto di più di quello che sembrano.
Una bottiglietta di sabbia è in realtà una spiaggia, un mare, un libro bellissimo letto all’ombra, un vestito bianco sulla pelle abbronzata, uno sguardo incrociato.
Un biglietto di un museo è in realtà il pomeriggio mano nella mano a commentare le opere, un caffè in un tavolino al sole, una cartina stropicciata, una felicità piena.
Una maglietta grigia è in realtà una domenica di sole a Spitalfields, è girare sui double-decker bus al piano superiore, è mia mamma che improvvisamente ha solo vent’anni ed è spensierata.
Non sono oggetti, sono porte: sono il punto di accesso per ritornare là, in quel momento della nostra vita, durante quel viaggio, con quelle persone, con quella felicità.
Li conserviamo per conservare il ricordo, per lasciarci più ingressi possibili a quei pensieri.
Un paio di orecchini comprati nel Borneo, un libro a Washington, una tazzina a Portobello.
Una cartina di Budapest, un biglietto aereo per New York, il biglietto da visita di un ristorante meraviglioso a Stoccolma.
Sono souvenir?
Può essere, ma sicuramente non lo sono nel senso consumistico del termine.
Per me sono pezzettini di mondo. E continuerò a raccoglierne.
Post bellissimo!
Leggerti mi ha emozionata e fatyo pensare che anche io dovevo iniziare tempo fa a raccogliere e conservare souvenir di viaggi com hai fatto te.
Insieme alle foto, sono i ricordi più belli e concreti.
Ciao,
M
Le foto molto di più in realtà, sono proprio il nostro sguardo sul mondo. Però anche i souvenir sono una parte significativa, più del “ritorno” che del “viaggio”.
Anche a me piace raccogliere pezzettini di mondo, bisogna pur mantenere vivi i ricordi 😉
“Non sono oggetti, sono porte: sono il punto di accesso per ritornare là, in quel momento della nostra vita, durante quel viaggio, con quelle persone, con quella felicità”. –> bellissima!
🙂 grazie Silvia, ci troviamo sempre io e te!
io avevo il cassetto dei ricordi… ogni volta che lo aprivo, partivo…. ora sono é tutto sparso per casa: appeso alla porta d’ingresso, sui muri nelle cornici, nei cassetti tra i vestiti, sulle mensole della libreria e tra le tazze nella credenza…. così sono sempre in viaggio!
Che bello! Anch’io sto spargendo tutto per casa 🙂
Anch’io ho varie scatole dei viaggi. Adoro riaprirle dopo anni e rivivere quelle emozioni che pensavo fossero assopite in me….
Complimenti per il blog!!!
Questa cosa della scatola dei viaggi è meravigliosamente più diffusa di quanto credessi! Grazie 🙂
Non sai quanto condivida! Figurati che ho chiamato il mio sito the wanderlust! Quella brama è bellissima e insaziabile, e ci fa superare le pesantezze del quotidiano…
Il tuo sito ha un nome bellissimo ed è bellissimo.
Bellissimo questo post! Come tutti d’altra parte……^_^
Ecco cosa farne dello scatolone pieno di bigliettini, cartine, gadgets vari raccolti nei miei viaggi……grazie per l’idea!!
Poi sono curiosa di vedere il risultato eh!
Prima o poi anche io vorrei scrivere un post del genere, questa dei ricordi di viaggio è una cosa che mi sta molto a cuore e proprio di recente ho comprato un bauletto dove sto mettendo tutti i biglietti, le cartine e i pezzetti di carta dei miei viaggi, oltre a qualche moneta straniera che ho conservato 🙂
Ogni volta che vado da qualche parte oltre a prendere sempre un souvenir compro sempre una cartolina. Ho intenzione di riempirci il muro come hai fatto tu ma stavo pensando se comprare una mappa geografica del mondo per appiccicarci le cartoline, creando una specie di “resoconto” di dove sono stata e dove andrò… O forse è troppo casinara la cosa.
Una volta ho ricevuto un regalo bellissimo: una mappa enorme del mondo su cui segnare tutti i miei viaggi.
Si, pensavo proprio una cosa del genere 🙂
Bel post! Anche io quando viaggio conservo…praticamente tutto 🙂 Scontrini, bustine di plastica, biglietti dell’autobus… addirittura carte di caramelle, scatole contenenti dolci, tovaglioli, bottiglie dalla forma carina. Ogni cosa ha il tuo significato e racchiude un ricordo speciale. Sono tutti lì, in uno scatolone, perfettamente conservati. E ora, leggendo il tuo post, mi è venuta voglia di ordinarli, incorniciarli, creare la MIA parete e, soprattutto, sorridere guardandola, quella parete. Sorridere tanto 🙂
Se lo farai mandami una foto, che voglio sorridere anch’io 🙂
E io che pensavo di essere l’unica pazza a conservare tutto……compresi le scatole, gli scontrini e i sacchetti di plastica!
Che bello sapere che siamo in tante/i!!
Sorrisi per tutti!!
Davvero bellissimo vedere quante persone “conservano” i propri viaggi.
Che belli i ricordi di viaggio!
Anche noi ne abbiamo piena la casa…e stanno lì a ricordarci che sono esperienze che rimarranno per sempre con noi e dentro di noi.
Grazie perchè con la tua dolcezza ci hai fatto riflettere su quanto ci sia del mondo in questa casa e chissà magari ne scriviamo un post anche noi 🙂
buona estate cara irene e continua cosi
Spero tanto che ci scriviate un post, è sempre bello leggervi.
come promesso su ig, ho letto il tuo post e capisco molto questo tuo stato d’essere perchè provo le tue stesse emozioni di fronte alla parola ”viaggio”. io e mio marito, negli anni, abbiamo fatto di più: oltre a collezionare bottigliette e vasi con le sabbie le conchiglie di tutti i mari attraversati, abbiamo voluto ricreare degli angoli di arredamento nella nostra casa ispirandoci ai b&b dove ci saimo fermati dalla Provenza…alla Polinesia!! un abbraccio e buon viaggio, sempre:)
Donatella
Che bellezza trovarti anche qui. Chissà che casina accogliente la vostra!
Mi piace tantissimo il tuo blog! 🙂
Grazie! 🙂
Incredibile. Scoprire il tuo blog mi è sembrato un segno…
anche io ho la mia scatola dei ricordi di viaggio che ogni anno arricchisco.
e da tempo sto pensando di realizzare a casa mia una parete dedicata ai viaggi…
anch’io mi nutro di viaggi, libri, curiosità.
non potrò che leggerti con immenso piacere e prendere da te tanti spunti…:)
Che belle tutte queste pareti di viaggi, benvenuta!
Che meraviglia i ricordi di viaggio e che bello questo post!
Anche da noi c’è la parete dei viaggi, piccolo angolo dedicato ai pensieri felici!!:)
Grazie! Tutte queste pareti mi mettono di buonissimo umore 🙂
inutile dirlo, anche io ho una traboccante scatola dei ricordi di viaggio, oggettistica sparsa per le mensole,e nella mia “parete delel cornici”, tra amici e cari, ci sono diverse foto scattate in giro per il mondo. ma i miei souvenir di viaggio preferiti in realtà sono i cappelli! i vari da tokyo e uno preso a tallin sono i preferiti della mia collezione 🙂
ora mi è venuta voglia di fotografare tutto!
Cappelli? Vogliamo un post sui cappelli! Spettacolo!
Dal Mart di Rovereto vi ringraziamo per la citazione nell’articolo. E’ online anche la nostra “mappa dei viaggi” a cui tutti possono partecipare con un tweet
http://www.mart.trento.it/andataericordo-mappa
Post stupendo, mi ci rivedo completamente! Anche io,fin da piccola, conservo tutto dei miei viaggi, e ora che ho la mia casetta ho fatto una parete con foto e ricordi…mi ha davvero emozionata leggerti! Trovo che sia bellissimo, attraverso i blog, conoscere pezzettini di persone sconosciute eppure con esperienze e pensieri così simili ai nostri..grazie per le tue condivisioni!