[Stamattina con un amico-Grinch parlavo del Natale e mi è venuta l’ispirazione per questo post.]
A me il Natale piace tantissimo, dalle lucine ai regali, dalle cene coi parenti alle canzoni piene di campanellini.
La mattina del 25 dicembre mia sorella (che ormai è abbondantemente più alta di me) viene a svegliarmi ancora elettrizzata come quando aveva cinque anni.
Poi insieme a tutta la famiglia andiamo ad aprire i regali sotto l’albero.
È un momento che aspetto per tutto l’anno.
Questo era il mio albero di Natale, l’anno scorso:
(lo trovate anche nel mio post che parla delle cose belle)
Quando sono stata a New York, due anni fa, ho trovato un posto incredibile, a metà tra il Paese dei Balocchi e la casa di Lady Gaga, in equilibrio tra la magia del Natale e l’estremo kitsch: la Holiday Lane di Macy’s.
Macy’s è un gigantesco negozio di dieci piani sulla 34esima strada.
Tutto il nono piano, quando ci sono andata io, era dedicato al Natale.
Ovunque c’erano alberi addobbati a tema (qualsiasi tema vi possa venire in mente) e pupazzi inquietantissimi pronti a cantare a squarciagola al passaggio di ogni cliente indifeso.
Voi capite quanto possa essere imperdibile un posto del genere, vero?
Sto parlando di addobbi a forma di pizza, di fagiano, di Elvis, di barboncino rosa.
Ve ne rendete conto?
Alberi a tema New York, mare, sport, vino, moda, pattinaggio, dolciumi e addirittura a tema Italia, con la torre di Pisa e il Colosseo.
Qui sotto vi riporto qualche esempio (cliccate sulle foto per ingrandirle e godervi i dettagli).
Tipo, nel caso sopra, là dietro, lo vedete l’addobbo a forma di sacchettino con scritto 2010? Mi spiegate chi è lo squilibrato che si compra un addobbo a forma di sacchetto bianco?!
Qui sotto invece c’è il mio preferito: il Babbo Natale schienato sulla poltrona in tuta e calzettoni da casa con telecomando, giornale e pallone. Sempre col cappello rosso però. Idolo.
Qui sotto, sulla destra, c’è l’addobbo a forma di fagiano di cui vi parlavo prima.
Con tutte le cose che ci sono al mondo questi han deciso che l’addobbo a forma di fagiano ha un mercato. Riflettiamoci.
Però da Macy’s oltre al kitsch c’erano anche cose molto eleganti come alberi di tre metri pieni di ghirigori, lucine e addobbi meravigliosi. Interi corridoi pieni di spirito natalizio e babbi natali sorridenti. Io vi consiglio veramente di farci un salto, anche se odiate il Natale, anche solo come osservatori esterni, per farvi una cultura.
E poi c’erano anche cose tenerine, tipo il babbino natalino qui sotto che sta per abbracciare il pupazzo di neve.
Son tanto bellini che ogni volta che li riguardo mi vien voglia di neve.
E poi c’era Babbo Natale in incognito che controllava che quelli di Macy’s avessero fatto un buon lavoro.
Dovresti vedere cosa c’è da Selfridges a Londra! 🙂
Mi raccomando documenta! Mi aspetto un post, eh!
Sarà fatto sicuramente! 🙂
Dovresti vedere cosa c’è a Berlino nel negozio di Kathe Wohlfahrt. Ciaooo, io adoro il Natale e tutti gli addobbi
Erika
Me lo segno!
Anche io chiamo un mio amico “Grinch” e lui dice che non è vero. Dice che “Natale e Capodanno rompono i maroni”!
Io in realtà sono d’accordo con lui.
Comunque il tuo post spacca, complimenti! Sei quasi riuscita a convincermi con le tue foto! Sarei già convertito al Natale, se solo non avessi problemi di diabete. E poi, va detto, a New York ci sono 800mila cose più fighe del Natale.
Alla luce di tutto ciò, solo “La spada nella roccia” può aver senso. Balto, proprio no, non potrei sopportarlo!
Ps. in teoria il tuo amico-Grinch doveva essere chiamato anche “il bello”, no?
Eppure qui non lo leggo. Qualcosa evidentemente non ha funzionato. Maledetto WordPress.
Carissimo Grinch-il bello, è un piacere averti tra le mie pagine! 🙂
Dato che, come dici sempre, sono carina con le persone solo via web, lo sarò anche con te, in via del tutto eccezionale!
Non vedo l’ora che sia Natale per festeggiarlo insieme e rinnovare lo splendido cd che ti ho fatto l’anno scorso (nota l’uso del verbo “rinnovare”).
Preparati 😀
Gli alberi di Natale negli States sono giganteschi,ci sono stato in quel periodo e confermo!!mica come da noi….
byeeee….:)
È un Natale sicuramente molto consumistico, ma d’effetto..
Yes!!…molto bello!!
Si può dire quello che si vuole, ma il Natale “consumistico” delle metropoli occidentali ha il suo fascino, poco legato alla liturgia religiosa, ma molto molto attraente!
Sono arrivato sul tuo blog e, da un primo sguardo, credo che mi ritroverai spesso fra i piedi…
…e mi farà molto piacere averti tra i piedi! 🙂
Sono stato tre volte a New York in periodo natalizio. L’ultima nel 2009. È uno spettacolo! Se ne avete l’opportunità andate a vedere lo show di Natale al Radio Music City Hall. È un’esperienza indimenticabile. Spero di poterci tornare presto…
Magari! Tra qualche giorno però vado a Londra a respirare un po’ di aria natalizia!
Mi viene da piangere a vedere queste foto che ho scattato pure io durante il periodo natalizo da Macy’s….
Come ti capisco, mi manca tanto!
ciao mi chiamo antonella e sono capitata per caso sul tuo blog….devo ancora esplorarlo, ma una cosa è certa tra pochi giorni vado a londra, ma l’anno prossimo ho un desiderio nel cassetto andare a new york nel periodo natalizio, visto che ci sono già stata in viaggio di nozze e mi ha colpita molto…vorrei aiuti da tutti se possibile…
ciao antonella
Ciao Antonella! Sul blog trovi un sacco di informazioni su Londra e New York, se hai bisogno di qualche informazione precisa scrivimi pure una mail!