Calamoresca Beach, vintage & chic

Questo weekend sono stata ad un blogtour in Toscana organizzato da EC Vacanze, precisamente al Park Albatros.
Sono stati tre giorni davvero belli, che pian piano vi racconterò.

In particolare oggi vorrei parlarvi di una caletta bellissima a Piombino, Calamoresca.

La spiaggia è semplice da raggiungere, c’è il parcheggio subito sopra e con cinque minuti di cammino si è già con i piedi sulla sabbia.
In questo periodo, fuori stagione, è meravigliosa. Ieri mattina, di domenica, c’erano solo due ragazzi stesi con il telo a prendere il sole.
È attrezzata con ombrelloni e lettini, ma è anche spiaggia libera (che io preferisco). Ah, ci sono anche i mosconi vintage con il bagnino figo e muscoloso che ci rema sopra.
Nel caso meditiate di affogare, fatelo qui.
Dicevamo, spiaggia. Ad agosto sinceramente dev’essere invivibile, come tutte le spiagge belle e facilmente raggiungibili in Italia. Maggio, giugno e settembre sono l’ideale.

Il ristorante sulla spiaggia è un posto veramente curato. Tutto l’arredamento è ispirato al mare, sui toni del bianco, grigio e panna. Il servizio è impeccabile, la ragazza che ha servito noi è stata carinissima e siamo rimasti a fare un po’ di chiacchiere a fine pranzo.
Si mangia pesce, fresco e ricercato. Tutto questo vista mare.
Non so quanto si spenda, credo abbastanza, ma per una cenetta romantica si può fare. Portare un donna a Calamoresca a mangiare un piatto di spaghetti al polpo accompagnato da una bottiglia di vino bianco vuol dire averla in pugno, posso garantire che la serata non si concluderà con una stretta di mano. Nope.

Noi abbiamo mangiato benissimo e bellissimo (si dice?). Antipasto, due primi e dolce. Tutto di pesce. Tranne il dolce.
La scena migliore è stato l’approccio al gamberone intero come antipasto. Io non mangio niente che abbia una testa, in particolare niente che abbia occhi. Il gamberone era lì steso sul piatto che mi guardava quindi ho deciso di passare al tortino di patate, che quelle non hanno occhi. Ma gli altri non sembravano del mio parere. Tutti guardavano con circospezione il gamberone cercando di capire da che parte attaccarlo. Dalla testa? Dalla coda? Con il coltello? O con la forchetta? Ecco, accanto a me si è concretizzata la famosissima scena del “tordo intero” di Fantozzi. Solo che col gamberone. Se non avete mai visto la scena del tordo non aspettate un minuto di più: cliccate qui e aggiungete una colonna portante alla vostra cultura.
Gamberone a parte abbiamo mangiato (e bevuto!) tanto e bene. Non sto qui a descrivere piatto per piatto, lo farà molto meglio la Regal Assaggiatrice, Sybelle, sul suo eat-blog The Royal Taster che vi consiglio tantissimo di seguire. Io mi sono limitata a mangiare tutto (tranne il gamberone) e fotografare tutto.


Dopo l’abbuffata coi fiocchi e le chiacchiere con la cameriera, ci siamo concessi il meritato relax sui lettini in riva al mare. Non farò nomi, ma dopo cinque minuti si sentiva già russare.. 🙂

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Qui trovi un altro pezzettino del blogtour: Un weekend tra i pini secolari del Park Albatros.

14 thoughts on “Calamoresca Beach, vintage & chic

  1. mazza che direttore… bella Ste, si dice che te la godi lì… e si dice che alla sardegna manchi un pò… un abbraccio

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